Una delle mie tante discussioni con un ateo
La discussione fra me ed un ateo su Facebook comincia con una mia critica ad un’affermazione di Emil Cioran.
Da appuntipagani.blogspot.it
«Può un pagano definirsi credente?
O non sarebbe meglio che si definisse “senziente”?
Un pagano crede negli Dèi o ne sente la presenza nel mondo? Si ritrova pagano da un’età inconsapevole, perché si crede che sia giusto così, o acconsente consapevolmente al rapporto con le divinità nel mondo?».
Clicca sull’immagine qua sotto per continuare a leggere la mia risposta.
Questa è la pagina linkata nella discussione: stregoneriapagana.blogspot.it/2006/06/alcuni-aspetti-del-mito-efesto-ed.html
La discussione si conclude così.
Ho sostenuto discussioni con altri atei in passato, una delle quali dal vivo alla fine di una conferenza: gli atei dell’UAAR in quella circostanza sostenevano che gli antichi non sapevano come mai nascano i bambini, ovvero secondo questi atei gli antichi non capivano che il rapporto sessuale era alla base di tutto. Dalla situla che potete vedere in questa foto http://gobelluno.it/2013/06/04/la-situla-dellalpago-superstar-alla-mostra-venetkens-di-padova si può constatare come nel VII secolo a.e.v. i nostri antenati sapessero come si concepiscono i bambini.