Welcome 12ParsecLab: Un Laboratorio per Sperimentare Innovazione Tra 2 Continenti

Massimo Sgrelli
Ride the wave to Silicon Valley
4 min readMar 4, 2019
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12ParsecLab for a (locally) connected world — Brescia (Italy), New York & Silicon Valley.

La passione per tecnologia e innovazione ci ha sempre reso estremamente curiosi, portandoci in modo naturale a viaggiare per visitare luoghi che in qualche modo sono la culla degli innovatori e dell’innovazione tecnologica come Portland, Israele, Austin, Los Angeles e Silicon Valley.

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A San Francisco abbiamo trovato un luogo unico e dal quale abbiamo imparato tanto. Lì abbiamo creato aziende, investito capitali (e continuiamo a farlo), incontrato italiani che hanno fatto la storia e conosciuto tante persone che hanno saputo osare. Tra queste alcune hanno inventato prodotti che oggi sono diventati di uso comune.

Guardando alla nostra vita di tutti i giorni ci sembra impossibile pensare di organizzare un viaggio all’estero senza valutare le proposte di AirBnb o ci stupiamo quando usciti da un aeroporto non possiamo chiamare Uber. Questi modelli di business erano, per così dire, “dietro l’angolo”, alla portata di tutti ed avendo visto da vicino l’evoluzione di molte di queste realtà ci siamo resi conto che, anche se l’Italia non è Silicon Valley, quanto imparato in quelle zone è sicuramente preziosissimo ed attuale anche qui da noi.

Possiamo decodificare il metodo di Silicon Valley e tradurlo per l’economia locale? Noi di 12ParsecLab crediamo di sì e cercherò di raccontarvi come.

Prima di tutto vivere a contatto con San Francisco ed il suo spirito di liberale (e per molti aspetti contro corrente), ci ha fatto capire che tutto è possibile. Oltre a sentirci motivati dall’aria che si respira in quelle zone, abbiamo anche appreso cose molto concrete su cosa funziona e cosa no. Ad esempio, abbiamo compreso che ci sono alcune cose semplici, ma fondamentali, che possono fare la differenza quando di parla di innovazione, come:

  1. Avere un “metodo” (meglio se efficace) prima di imbarcarsi in un progetto di innovazione. Improvvisarsi non è mai un buon modo per avere successo.
  2. Conoscere il potenziale che le diverse tecnologie (software) ci offrono e saper utilizzare quella giusta nel momento giusto. Oggi saper programmare, almeno un po’, è diventato tanto essenziale, quanto conoscere l’italiano o l’inglese.
  3. Avere un occhio attento nei confronti dell’utente ed in particolare dell’esperienza che questi farà con il nostro prodotto (e quindi User Experience e design in generale). Avere un’idea e sapersi muovere nei meandri del codice (sorgente) non basta.

L’innovazione che funziona, quella utile, ha radici nel desiderio di renderci la vita più semplice e piacevole. Semplificare è la parola chiave e per farlo è necessario avere una conoscenza approfondita delle strategie che funzionano meglio, della tecnologia e del design. Se a queste uniamo anche la passione per le persone che dovranno usare il nostro prodotto o servizio, i nostri utenti, l’equazione è perfetta.

Craig Newmark, fondatore di Craigslist, una directory di annunci che oggi ha un giro d’affari di oltre $400M ha fatto della passione per i suoi utenti la chiave del suo successo passando dall’essere il CEO della sua azienda all’essere il responsabile del customer care.

L’innovazione che funziona e’ quella che porta dei benefici tangibili ai suoi utilizzatori. A volte tali benefici sono diretti alle persone della nostra zona (con un business locale, ma innovativo ed efficace), in altri casi hanno un ambito di applicazione maggiore e risolvono problemi e semplificano la vita di persone che abitano ai quattro angoli della Terra. Tipicamente il secondo caso è di maggiore interesse per chi investe capitali di rischio, ma non significa affatto che il primo non sia altrettanto innovativo e rivoluzionario.

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Oggi quando pensiamo al termine “innovazione” tendiamo spesso ad usarlo in modo interscambiabile con il termine “start up”, ma l’innovazione va ben oltre. L’innovazione può nascere ovunque e non richiede necessariamente venture capital per diventare… utile.

In questo blog vorremmo parlare spesso di innovazione utile, di tecnologia (molto), di programmazione, di startup (ogni tanto) e dei progetti che i nostri clienti affrontano con spirito pionieristico. Cercheremo di dare spazio a quello che facciamo, che amiamo e che sviluppiamo ogni giorno. Ogni tanto lo faremo dall’Italia, in altri casi da San Francisco. Useremo Silicon Valley quale fonte di ispirazione e come, per così dire, amplificatore di potenziale per aiutare le aziende della nostra zona ad innovare. Lavoreremo anche con alcuni clienti particolari che si sentono pronti (o desiderosi) di fare il salto verso la California per espandere il potenziale del loro prodotto.

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Se trovate interessante quanto avete letto e siete interessati ad approfondire non esitate a contattarci via email o fissando uno spazio per fare due chiacchiere con noi su 20 mins pitch (20 minuti in video conferenza per raccontarci il vostro progetto).

— 12ParsecLab Brescia, New York e Silicon Valley.

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Massimo Sgrelli
Ride the wave to Silicon Valley

Founding Partner @ Lombardstreet Ventures. I invest in pre-seed opportunities from Silicon Valley.