Rijks Studio

Il Pinterest interno del Rijksmuseum

Alessandro Valenzano
Fonti Storiche Online
3 min readNov 29, 2016

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Paesaggio invernale con pattinatori sul ghiaccio, Hendrick Avercamp, 1608, Rijksmuseum, Amsterdam.

Sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti digitali utili a chi si occupa di ricerca storica e comunicazione culturale. Credo di averne trovato uno decisamente interessante.

Qualche mese fa ho scoperto che il più famoso museo di Amsterdam, il Rijksmuseum, dà a chiunque la possibilità di registrarsi gratuitamente (link a fine articolo) e crearsi un account interno nella sezione Rijks Studio.

Dopo aver effettuato il login ho avuto accesso al vastissimo database di immagini in alta definizione del museo olandese. Un nuovo mondo, tutto da esplorare.

Se anche tu come me sei sempre alla ricerca di immagini di opere d’arte ad accesso libero, ti consiglio di registrarti il prima possibile.

Il Rijks Studio è una sorta di Pinterest interno con la possibilità di scaricare liberamente tutte le immagini.

Proprio come Pinterest è possibile creare collezioni personalizzate da salvare e condividere con chi vuoi.

Ma non è finita.

Ho scoperto che se ti iscrivi alla newsletter, ti sarà inviata periodicamente una email con le ultime collezioni create dagli utenti, dalle quali in molti casi ho scoperto l’esistenza di opere che prima non conoscevo. Un’esplorazione continua.

Penso che questa soluzione adottata dal Rijksmuseum, sia utilissima per:

  1. Coinvolgere il pubblico prima della visita;
  2. Stimolare la condivisione di idee;
  3. Dare la possibilità anche a chi non può viaggiare di fruire delle opere d’arte contenute nel museo;
  4. Trovare immagini di qualità da riutilizzare in ricerche, studi, progetti (tutte le immagini sono distribuite con licenza di CCO - Pubblico Dominio);
  5. Comunicare le opere d’arte esposte nel museo.
I funzionari di campionamento della Gilda dei drappieri di Amsterdam, Rembrandt Harmensz van Rijn, 1662, Rjiksmuseum, Amsterdam.

Cosa ci guadagna il museo?

1) Visibilità

Come sto facendo io in questo momento, credo che a chiunque, dopo essere entrato e aver esplorato qualche collezione, venga voglia di invitare nuovi amici e condividere con loro l’esperienza.

2) Popolarità

Cresce la voglia di recarsi ad Amsterdam per visitare il museo di persona.

3) Denaro

Oltre al download libero, il Rijksmusem ha un servizio interno che si occupa di creare stampe delle opere a pagamento. Il costo è modico e onesto, circa 15 euro.

Ogni immagine può essere quindi stampata in diversi formati (ad esempio come cover del proprio smartphone) o riprodotta in poster personalizzati.

Questo è uno di quei pochi esempi in cui il museo richiede un pagamento in cambio di un servizio utile e di qualità, e lo fa in modo discreto, senza super banner o continue distrazioni.

Nonostante io sia sempre scettico nei confronti del merchandising museale, in questo caso credo che il museo abbia trovato un buon compromesso.

Link utili >>

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Alessandro Valenzano
Fonti Storiche Online

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