McGahan lascia i Rebels
Dopo quattro stagioni i Rebels scaricano Dumper
Il divorzio era nell’aria, dopo una stagione disastrosa, Tony McGahan incolpevole paga per colpe non sue
Dopo le anonime gestioni Macqueen (2011) e Hill (2012–2013), Tony McGahan ha dato ai Rebels una struttura difensiva migliore e la possibilità di lanciare nuovi talenti, ma i risultati mediocri e l’incapacità di dare continuità alla squadra non hanno mai permesso il salto di qualità.
La quarta stagione di McGahan alla guida dei Rebels è stata la peggiore, difficile metterlo da solo sul banco degli accusati, ma se la dirigenza non può nulla contro la serie incredibile di infortuni o l’incapacità dell’ARU di dare chiarezza, può agire sulla guida tecnica e, nonostante rimangano ancora due incontri da disputare, ha preso la decisione di dare a Dumper il benservito.
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Personalmente dispiace per un uomo onesto, gran lavoratore e innamorato del proprio team, un allenatore che dopo le sconfitte si presenta in conferenza stampa decisamente costernato per il risultato ma che è subito pronto a guardare avanti e, lontano dalle telecamere a sorridere.
Chi succederà a McGahan e dove l’allenatore campione della Celtic League nel 2011 e andrà, è troppo presto per dirlo. I Rebels, hanno bisogno di risultati e di trovare un coach in grado di creare un gioco offensivo degno del Super Rugby, dovessero i Rebels disputarlo nel 2018.
Facciamo a Tony i nostri migliori auguri per il futuro e ci auguriamo di rincontralo a bordo campo per fare due chiacchiere, come spesso avveniva quando non era impegnato con la squadra maggiore.
Originally published at Australia Sport.