Quattro Nazioni: sorpresa Scozia

Australia Sport
2 min readNov 14, 2016

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Per la prima volta una outsider fa punti al quattro nazioni

Un pareggio storico per la Scozia contro la quotatissima Nuova Zelanda nell’ultima giornata del torneo

A Workington la Scozia iscrive il proprio nome nella storia del torneo Quattro Nazioni, nessuna squadra al di fuori del nucleo delle tre nazioni più forti: Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra, era mai riuscita nell’impresa di non perdere tutti gli incontri.

Grazie a una meta di Euan Aitken e alla conseguente trasformazione del capitano Danny Brough i Bravehearts hanno strappato ai Kiwis il primo punto nella loro storia.

Dopo aver perso miseramente il primo incontro contro l’Australia, la Scozia aveva ben figurato alla seconda uscita contro l’Inghilterra, mentendo i padroni di casa sulle spine per più di metà gara prima di crollare nel finale. Durante la partita contro la Nuova Zelanda, la Scozia ha saputo mantenere la concentrazione per tutti gli 80 minuti.

A sei minuti dal termine la Scozia era in vantaggio di due punti, 12–10 e sembrava in grado di portare a casa addirittura la vittoria, quando due mete in rapida successione di Gerard Beale ridavano il vantaggio ai campioni in carica.

Ma gli scozzesi da veri guerrieri celti, si sono rifatti sotto e hanno segnato la storica meta.

Decisive, oltre alla tenacia degli scozzesi, sono state anche le prestazioni dalla piazzola di Luke e Brough. Il primo ha segnato una sole delle trasformazioni, mentre il secondo ne ha messe a segno tre, riequilibrando il punteggio, nonostante i Kiwis avessero segnato una meta in più.

Il tabellino

Nuova Zelanda 18 (6):
Mete: Fusitu’a 2, Beale 2
Goal: Luke 1/4

Scozia 18 (4):
Mete: Tierney, Hellewell, Aitken
Goals: Brough 3/4

Originally published at Australia Sport.

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