Rispetto
Oggi i giocatori delle Isole Figi ci hanno mostrato i loro valori
Quando sei di fronte a un reale, ti inginocchi. È anacronistico, ma bisogna vederlo con gli occhi di un popolo che fa del rispetto verso i propri anziani e superiori un caposaldo della propria vita.
La principessa Anna è una loro regnante e loro, di fronte a essa, sul podio più alto del mondo, si inginocchiano, non come i britannici, che abbassano a mala pena il capo giusto per far passare la medaglia.
Quando si riceve un dono si rende grazie. E nelle isole Figi lo si fa battendo tre volte le mani, per ringraziare, per accettare e per riconoscerne l’importanza. I figiani hanno battuto tre volte le mani prima di accettare la medaglia d’oro ricevuta.
Dopodiché uno sguardo al cielo, le mani aperte verso l’alto, la medaglia d’oro tra le palme, a chiedere grazie a chi dall’alto ci assiste a mandare un saluto agli antenati e a chi non c’è più mostrando ciò che si è vinto. Perché non si è nulla se non per chi ci ha preceduto.
E così dopo la commozione di ragazzino quando vidi in TV Nelson Mandela entrare in campo a Johannesburg con la maglia degli springbok a premiare il Sud Africa finalmente unito dopo i decenni di apartheid, ora sono qui a commuovermi vedendo il silenzioso rispetto di questi giganti del rugby.
Vinaka Vakalevu Fiji
Ah e poi, ovviamente si fa festa, si canta e si balla!
Originally published at Australia Sport.