SIGNALSPECTRUM | Nostalgia del passato: roba da collezionisti e #AdultMoney

di Francesca Fattorini

“Non voglio crescere / Perché, tesoro, se lo facessi / non potrei essere un bambino di Toys ‘R’ Us.”

Quel jingle degli anni ’80 di Toys “R” Us, catena di negozi specializzati nella vendita di giocattoli e prodotti per l’infanzia diffusa negli Stati Uniti, sembra essere diventato obsoleto dal momento in cui gli adulti sono diventati i nuovi bambini.

Franchise storici, come Star Wars, insieme a produttori di giocattoli come Lego e Hasbro, che certamente accompagnano da sempre l’infanzia dei più piccoli, stanno sempre più puntando a prolungare la loro presenza nelle case (e nella vita) delle persone. Basti pensare alla serie di action figure “The Black Series Star Wars” oppure al “Millennium Falcon” in 7541 mattoncini Lego. E l’ondata rosa di Barbie che ha investito le sale cinematografiche di tutto il mondo ne è un’ampia dimostrazione…

Totem nella parte dedicata agli adulti nello store LEGO di Torino.

Sul perché le cose del passato ci rendano deboli di cuore viene in soccorso la psicologia, secondo cui il ricordo dei giochi dell’infanzia ci restituisce un piacevole sollievo dai momenti di stress innescati dalle responsabilità della vita adulta.

“Il Kidulting ci dà l’opportunità di tornare, anche se solo per pochi istanti, a tempi più semplici che ci hanno portato gioia”, afferma la psicologa clinica Carla Marie Manly.

Quel momento di allegra spensieratezza costituisce anche un valore sociale di appartenenza, perché i ricordi nostalgici ci connettono con coloro che amiamo, rafforzando la nostra percezione di sentirsi meno soli. Per questo motivo scherzare insieme agli amici e provare nostalgia insieme può donare conforto ai momenti incerti del presente.

Su TikTok, dove ogni giorno migliaia di persone condividono video stravaganti, esiste persino il canale #AdultMoney, che racchiude al suo interno video di adulti che acquistano giocattoli per se stessi e “non hanno rimpianti a riguardo”. Come accade in questo video:

Ma non è solo una questione di avere, ma anche di chi (voler) essere: lo abbiamo visto nel primo #SIGNASPECTRUM della serie sul Kidulting.