Edizione #005: il 55% del mining è alimentato da energia rinnovabile

Il_Mars_
5 min readFeb 21, 2024

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Traduzione dell’originale a cura di Il_Mars_

Cari lettori,

bentornati alla quinta edizione del Bitcoin ESG Forecast.

2500 anni fa, Sun Tzu scrisse L’arte della guerra. Oggi scopriremo l’arte di combattere la FUD su Bitcoin. Ma prima: abbiamo raggiunto un nuovo massimo storico per quanto riguarda la sostenibilità del mining di Bitcoin.

Questo mese il network Bitcoin ha raggiunto un nuovo traguardo: è alimentato al 55% da energie rinnovabili. Si tratta di un aumento dello 0,5% rispetto al mese scorso. Questo incremento è dovuto a tre fattori: nuovo hashrate da

  • Etiopia (100% energie rinnovabili)
  • Unblock Global (mitigazione del metano in Argentina)
  • Cleanspark

Trovate maggiori dettagli nella sezione dedicata ai pionieri.

Risposte alle critiche dei media a Bitcoin

Questo mese ho sconfessato rte articoli sull’impatto ambientale del mining di Bitcoin. Quasi tutti i giornalisti hanno commesso gli stessi tre errori:

  • hanno citato “esperti” che esperti non sono (non hanno fatto lo sforzo di capire come funzionano il mining di Bitcoin, le reti elettriche e il rapporto con le energie rinnovabili)
  • hanno associato erroneamente il massiccio uso di energia a un impatto negativo sull’ambiente
  • hanno affermato di analizzare l’impatto ambientale di Bitcoin ma si sono soffermati sulamente sugli aspetti negativi

Cominciamo con l’articolo di Cosmo Sanderson su Recharge News. Sanderson dà la parola a Ben Hertz-Shargel, il quale sostiene che c’è una quantità finita di energia pulita che può essere impiegata in qualsiasi momento e che dovremmo chiederci se possiamo permetterci di alimentare il mining di Bitcoin con questa energia. Si tratta di un’affermazione eccessivamente semplicistica, perché l’energia rinnovabile è spesso sprecata in quanto prodotta nel momento sbagliato e/o nel luogo sbagliato. Il mining di Bitcoin è ideale per utilizzare quell’energia sprecata che altri non possono utilizzare. → Risposta completa

Passiamo ora a un articolo di Justine Calma apparso su The Verge a seguito dell’interesse da parte del Dipartimento dell’energia statunitense per la raccolta di dati sul consumo energetico dei miner crypto alimentato dalle critiche di alcuni ambientalisti. Calma scrive che i miner di Bitcoin sono responsabili per la rimessa in funzione di alcuni impianti di combustibili fossili a New York — un’affermazione falsa. Greenidge, la mining farm in questione, è stata riaperta per alimentare la centrale elettrica. Ho parlato di questa vicenda qui.

Per finire, questo articolo di Mary K. Pratt pubblicato su TechTarget, nel quale l’autrice cerca di spiegare l’impatto ambientale del mining di Bitcoin ma finisce per proporre una visione parziale della questione, ignorando il sempre crescente numero di evidenze delle esternalità positive del mining. Come se non bastasse, basa i suoi argomenti sulle metodologie di Alex de Vries, che si sono dimostrate fallaci in più occasioni.

Risposta completa

Includo queste confutazioni in questa newsletter perché è importante riconoscere i vettori di attacco comuni, capire perché sono sbagliati o illogici e sapere come contrastarli.

A questo proposito, dedicate qualche minuto alla lettura dell’eccellente (e divertente) confutazione di Margot Paez sulla falsa rappresentazione da parte della UN University dei dati relativi all’uso di energia e all’impatto ambientale di Bitcoin. Margot ha dedicato molte ore a sfatare quella che descrive come una ricerca accademica di scarsa qualità, così non dobbiamo farlo noi. Grazie Margot.

Pionieri

Continuiamo a vedere una crescita del mining sostenibile di Bitcoin a livello globale. Questa volta abbiamo alcune informazioni in anteprima su un paio di sviluppi che non sono ancora stati annunciati pubblicamente.

  • Luxor Mining mi ha confermato che sta sfruttando 200 MW di energia al 95% idroelettrica, al 5% solare ed eolica in Etiopia per il mining di Bitcoin. Questo avviene mentre l’Etiopia sta emergendo come il luogo scelto dalle aziende cinesi di mining di Bitcoin da quando il loro governo ha dato un giro di vite alle operazioni di mining di criptovalute.
  • Unblock Global ha raggiunto i 15MW di energia derivante dal flaring in Argentina. L’azienda di tecnologia climatica con la missione di eliminare il flaring in America Latina ha recentemente raccolto 15 milioni di dollari da società guidate da Crusoe Energy, per utilizzare il flaring proveniente dalla Vaca Muerta argentina per alimentare le proprie attività.
  • CleanSpark, che sviluppa infrastrutture per il mining sostenibile di Bitcoin, ha aumentato l’hashrate delle proprie operazioni di mining dai 10,08 EH/s dello scorso dicembre agli attuali 12,5 EH/s.

Questi tre avvenimenti hanno contribuito al raggiungimento di un nuovo massimo storico relativo all’utilizzo di energia rinnovabile.

Principali sviluppi

Un rapporto indipendente del Tikula Research Network, a Lusaka, Zambia, ha concluso che il mining di Bitcoin può migliorare l’accesso all’elettricità nell’Africa rurale: “Il potenziale più alto per il mining di Bitcoin in Africa risiede nelle mini-grid. Ciò ridurrebbe la pressione sulla rete principale, che è già molto limitata nella maggior parte dei Paesi africani”.

Nell’ultimo anno ci sono stati 3 rapporti indipendenti e 5 pubblicazioni peer reviewed che hanno approvato il mining di Bitcoin come attività pro-ESG. Si tratta di prove importanti. Ciò significa che non ci sono più scuse per i regolatori e i giornalisti per ignorare le esternalità ambientali positive del mining di Bitcoin, quando valutano l’impatto ambientale netto nei loro articoli e nelle loro politiche.

Menzioni

Se ve lo siete perso, ho avuto modo di discutere con Bram Kanstein nel podcast Bitcoin for Millennials, di come mettere in discussione le proprie convinzioni e il proprio ego, il che equivale all’onestà intellettuale, sia fondamentale per promuovere l’adozione di Bitcoin.

In questo episodio parliamo di

  • Cosa c’entra la meditazione con il Bitcoin
  • Perché gli “esperti” di energia che dicono che il Bitcoin è dannoso per l’ambiente non sono affatto esperti
  • Perché Cambridge merita sia il merito che le critiche

Note

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Ci vediamo il mese prossimo.

Grazie per essere arrivati fino alla fine di questo articolo! Se l’avete trovato utile, condividetelo per raggiungere più persone possibili. Non dimenticatevi di seguirmi su Twitter per non perdervi i miei contenuti relativi a Bitcoin!

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