Turismo da tavolo, alla scoperta del mondo

Un viaggio inizia quando esci di casa, non quando arrivi in un posto. E il gioco, al pari del viaggio, è un’esperienza di divertimento attivo che ti porta ad esplorare, sperimentare, sorprenderti, conoscere.

Play: Festival del Gioco

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Ogni anno in Italia escono centinaia di titoli di giochi con tante novità in grado di appassionare persone di qualsiasi età; in tutti i giochi puoi trovare qualcosa da imparare che va oltre l’esperienza del gioco stesso e quelli da tavolo che hanno un nesso con il mondo dei viaggi sono davvero numerosi.

Da sempre, infatti, molti tabelloni non sono altro che mappe, plance, pezzi di città o di planisfero. L’esempio che tutti conoscono è quello del Risiko: se c’è qualcuno che conosce l’esistenza della Kamchatka non è perché ha studiato la geografia della Russia Asiatica ma è perché ha giocato a Risiko.

Play — Festival del Gioco rappresenta in questo senso un’esperienza stimolante perché è il luogo ed il momento dove tutti questi giochi vengono mostrati, fatti conoscere e, soprattutto, giocare al pubblico. Il gioco porta alla scoperta di luoghi mai visitati prima o, al contrario, di luoghi già visti in precedenza, che è possibile rivivere ed approfondire in modo inedito.

Sono tanti i giochi da tavolo moderni, che parlano di luoghi precisi, come “Scotland Yard”, una caccia all’uomo ambientata a Londra o “Inkognito”, gioco di spie ambientato a Venezia. Tra i più recenti, “La Boca”, gioco collaborativo ambientato nello storico quartiere di Buenos Aires fondato da migranti genovesi; Lewis & Clark, dedicato ai due esploratori che dal 1804 al 1806 realizzarono la prima spedizione americana attraverso gli attuali Stati Uniti occidentali e il recentissimo Marco Polo, di autori italiani e vincitore di tanti premi internazionali.

Tutte occasioni per conoscere e vedere luoghi che senza giocare non avresti mai conosciuto.

Poi ci sono giochi più trasversali, che non raccontano solo il luogo ma danno spazio a situazioni importanti legate alla sua storia: “Apollo XIII”, la famosa missione di Houston, abbiamo un problema, che una decina di anni fa è diventato un film e di recente un bellissimo gioco collaborativo in cui tutti i partecipanti cercano di portare a casa l’astronave e gli astronauti, che permette di rivivere e quindi di conoscere tutte le fasi di quella missione in maniera molto più divertente, piacevole e avvincente rispetto a leggere un libro di storia.

Altro gioco collaborativo molto interessante è “Ta-Pum”, dedicato all’esperienza della guerra in trincea sulle Alpi francesi, dove un gruppo di amici si trova catapultato in trincea e l’unico obiettivo è quello di tornare a casa vivi: c’è solo da essere uniti e affrontare le paure, le bombe e tutto quello che succede in trincea, temi su cui oggi non si riflette più perché per noi sembra qualcosa di lontanissimo negli anni, un gioco piacevole e non angoscioso fondato sulla preziosa idea che si collabora e si vince tutti insieme.

Ambientazione molto gettonata dall’immaginario ludico rimane il Giappone: il gioco Tokaido, ad esempio, racconta di un viaggio all’interno del Giappone lungo un’antica via di pellegrinaggio, e la particolarità è che non vince il giocatore che la percorre più velocemente, come ci si potrebbe aspettare, ma quello che durante il percorso fa il maggior numero di esperienze.

Altro luogo molto apprezzato è la Toscana e in generale il Centro Italia: Firenze, Siena, Lorenzo il Magnifico, rappresentano un insieme di argomenti che ogni anno vede uscire novità interessanti.

Segnaliamo il blog “Viaggiare per gioco” su www.touringmagazine.it del giornalista Luca Bonora, grande amico di Play e giurato del Gioco dell’Anno e del Gioco di Ruolo dell’Anno.

Vi aspettiamo a Play per un viaggio indimenticabile nel mondo del gioco.

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Play: Festival del Gioco

Play: Festival del Gioco è la più grande Ludoteca d’Italia. A ModenaFiere il 1e 2Aprile 2017, in città a partire dal 31Marzo. www.play-modena.it