Technomondo: Bagno e bellezza high tech

RadioBullets
4 min readJan 12, 2017

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Tecnologia in bagno e bagno high tech. La zona più intima delle nostre case si trasforma in una stanza ad alto contenuto tecnologico, per prendersi cura di bellezza, salute e concederci un po’ di relax. A cura di Raffaella Quadri per Radio Bullets
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La tecnologia ormai ci segue ovunque, ma proprio ovunque, persino in bagno.

Non è una novità infatti che soluzioni high tech siano state pensate per il relax nella stanza più intima delle nostre case. Già da anni esistono, per esempio, wc super tecnologici forniti di sedile riscaldato, per accoglierci anche nelle mattine più fredde dell’anno, o ancora dotati di funzione bidet integrata. In questo caso uno spruzzino gestito da telecomando rilascia prima un getto d’acqua più o meno forte –a seconda dei gusti– e poi un soffio di aria calda per l’igiene e sollievo del lato “b”.

Ma non è tutto, si sprecano infatti le innovazioni pensate per docce e vasche multifunzione, con getti di tutti i tipi, luci per la cromoterapia, profumi per l’aromaterapia e melodie per il relax. O ancora vasche di galleggiamento a secco, in grado di riprodurre la sensazione dell’assenza di gravità: la persona infatti non viene a contatto diretto con l’acqua sulla quale è posta e questo permette un completo relax, anche grazie a programmi per il massaggio di diverse parti del corpo.

Insomma fare in modo di entrare in bagno come si entrerebbe nella plancia di comando dell’Enterprise pare incontri i gusti dei consumatori. Salute e bellezza, del resto, sono sempre di grande interesse e le ultime novità in merito sono state presentate, ovviamente, all’expo dell’elettronica di consumo di Las Vegas, il Ces 2017, che ha chiuso i battenti l’8 gennaio.

In particolare l’inglese Consultants Cambridge ha presentato una soluzione a led che permette di leggere lo stato di salute attraverso il monitoraggio della pelle; un dispositivo di diagnostica multispettrale per uso domestico. È chiamato Skintuition e si basa sull’utilizzo di una semplice fotocamera che può essere integrata su un normale specchio da bagno e dotata di una sorta di anello di luci led che permette di scattare immagini della superficie della pelle a diversi colori. La differente illuminazione riesce così a rendere visibile ciò che è presente sotto la superficie della pelle, per esempio la melanina prodotta, fornendo informazioni sulla sua condizione. Gli algoritmi integrati nella piattaforma del dispositivo rielaborano poi tali immagini dandone una valutazione e indicando quali accorgimenti sarebbe meglio adottare per prendersi cura della propria cute. Tutte le informazioni sono visualizzabili poi sul proprio smartphone.

L’obiettivo dei suoi ideatori è di sfruttare le informazioni raccolte con questo metodo non invasivo per arrivare a realizzare prodotti e cosmetici per la cura della persona che siano assolutamente personalizzati.

La tecnologia può essere adattata poi all’utilizzo anche in altri contesti, per esempio in agricoltura dove, secondo i suoi inventori, Skintuition potrebbe essere utilizzata sulla superficie delle foglie al fine di monitorare il grado di assorbimento dell’acqua delle piante o il loro stato di salute.

Una tecnologia molto simile, presente anch’essa al Ces –dove tra l’altro è stata nominata per il “Ces 2017 Innovation awards honoree” nella categoria di prodotto Smart home–, si chiama invece HiMirror, un marchio della multinazionale New Kinpo group di Taiwan.

Ha le dimensioni di un tablet che, sempre attraverso una serie di fotografie, analizza in maniera dettagliata ogni particolare del volto –dal grado di colore alle imperfezioni, dai nei alla presenza di eventuali lesioni o macchie, fino ai famigerati segni dell’età– indicando dove occorre intervenire. Le informazioni sono raccolte e conservate in un sistema di big data anonimo basato su cloud, e servono per elaborare i suggerimenti su misura che l’utilizzatore può visualizzare tramite un’app per smartphone. Il dispositivo permette anche di rivedere lo storico delle evoluzioni della pelle, per constatare gli eventuali miglioramenti.

Anche in questo caso il progetto degli ideatori è di varcare poi i confini di impiego di HiMirror e applicarlo in altri settori, in particolare nella moda, utilizzandolo per dare suggerimenti su cosa sia meglio indossare a seconda della propria struttura corporea e, naturalmente, in linea con le tendenze modaiole.

HiMirror, che è stato lanciato negli Stati Uniti nel mese di ottobre, ed è abbinato a Smart body scale, un dispositivo che fornisce un’analisi del corpo e del peso, per poi suggerire gli esercizi per tenersi in forma.

Sempre alla fiera del Nevada, la francese L’Oréal ha presentato poi la spazzola per capelli intelligente. Si chiama Hair coach e, grazie al ricorso a un microfono e a speciali sensori, riesce a catturare il segreto della tecnica di ogni personale spazzolamento, suggerendo attraverso vibrazioni se si sta agendo nel modo corretto per non rovinare i capelli. I dati raccolti e inviati dalla spazzola sono visualizzabili tramite un’apposita app e un software che valuta la qualità dei capelli e suggerisce i prodotti da utilizzare.

Queste sono solo alcune delle novità tech in campo di salute e bellezza, ma bastano per chiarire che sarà sempre più facile e tecnologico prendersi cura di noi stessi, semplicemente varcando la soglia del bagno di casa.

Nessuna soluzione però è stata ancora pensata per la coda che si forma al mattino fuori dalla porta. In quel caso, dovrete affidarvi al caro vecchio lancio della monetina o al buon cuore di chi vive con voi.

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