Guten Morgen, rossetti!

Senza rossetto
2 min readMay 11, 2018

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Gif di Eva Schnarrenberger

Qual è la domanda che vi fanno più di frequente in queste ultime settimane?

No, non è se ci vedremo al Salone del libro di Torino (che comunque, sì, ci vedremo al Salone). Ma è la più classica: “Dove vai in vacanza?”. Il clima mite è arrivato, persino tra Milano e Brescia, e ovviamente la nostra testa è già partita. Anche se le cose da fare sono molte (vi ricordate che il 2 giugno si inizia, sì?), anche se in realtà le ferie sono ben lontane, questo sole cittadino ha invaso le nostre menti e ci ha proiettato tutti ad agosto.

Per me, Giulia P., le vacanze sono un po’ come quelle feste comandate: come il Capodanno, come la Pasquetta, come il Ferragosto. Tutti lì a chiederti che farai e tu che non vuoi pensarci e organizzare qualcosa. Capiterà, ti arrangerai come sempre, ma proprio non riesci a focalizzarti su ciò che vorresti fare e non riesci a programmare la tua vita oltre le due settimane.

Ho sempre ammirato chi riesce a viaggiare da solo. Chi parte e va, mettendo da parte i timori per una cena solitaria, per una camera d’albergo vuota, riuscendo a chiacchierare con tutti e sentendosi a proprio agio sempre. Anche in un paese straniero. Io non ci sono ancora riuscita e a volte mi sento un po’ immatura per questo motivo. Non fraitendetemi, sono una persona indipendente, che sa stare bene da sola, ma lo scoglio della vacanza ancora mi manca.

È forse anche per questo che quando ho visto questo video di Repubblica mi sono fatta qualche domanda: è sessista fare una decalogo di cose che le donne devono seguire per viaggiare da sole? Dire loro di non uscire la sera se non accompagnate o di vestire in un certo modo? È puro buon senso e mi sto facendo solo delle paranoie? Me lo chiedo e lo chiedo a voi. Se vi va dateci la vostra opinione e raccontateci i vostri viaggi in solitaria: se ci sono state delle accortezze che avete usato per stare tranquille o se ve ne siete sempre fregate. Per farlo, basta rispondere a questa mail, vi leggeremo volentieri!

Visto che si parla di viaggi, la newsletter di oggi ci porta a Berlino, che abbiamo scoperto essere molto femminista grazie a Margherita Sgorbissa.

In questa newsletter trovate una guida alla Berlino femminista a cura di Margherita Sgorbissa e illustrata da Eva Schnarrenberger. In più qualche novità sulla produzione della terza stagione del podcast e una ricca rassegna di eventi, libri, pubblicazioni, uscite.

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Senza rossetto

Podcast che racconta la figura femminile ieri e oggi, attraverso la penna e la voce di scrittrici italiane. Va in onda su Querty.it ed è anche una newsletter.