Perché gli stupidi non sanno di esserlo: l’effetto Dunning Kruger (parte 1)

Andrea Gattini
4 min readJul 22, 2017

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“Come avete fatto a trovarmi? Mi ero ricoperto il viso di succo di limone. Ero invisibile!”. Così McArthur Wheeler rispose ai poliziotti poco dopo essere stato arrestato per aver rapinato due banche a Pittsburgh, a volto scoperto. Era il 19 Aprile 1995.

Wheeler conosceva una proprietà del succo di limone che, se usato su un foglio di carta, permette di scrivere messaggi invisibili che solo la fiamma di una candela può rivelare.

E così, Wheeler, ebbe la geniale idea di cospargersi il volto di succo di limone. Poi si scattò una foto con una Polaroid per verificare lui stesso: il suo volto effettivamente non c’era, ma in realtà, quando scattò la foto, inquadrò semplicemente il soffitto.

“Mi ero ricoperto il viso di succo di limone. Ero invisibile!”

La notizia finì sul World Almanac del 1996 e fu letta dal Professor Dunning dell’Università di Psicologia di Cornell.

Dunning pensò: “com’è potuto accadere? come si può essere così stupidi?”. E dopo alcune riflessioni ipotizzò che probabilmente Wheeler era troppo stupido per sapere di essere così stupido.

Nel racconto, Dunning osservò un comportamento pressoché universale: le persone più prive di conoscenze e competenze sono le meno capaci nel riconoscere questa mancanza.

Il professore insieme ad un suo brillante studente, Kruger, organizzò quindi un progetto di ricerca attraverso cui analizzare la capacità delle persone di autovalutare le proprie competenze.

Nel 2000 grazie a quello studio i due si aggiudicarono il premio Ig Nobel, coniando quello che oggi è conosciuto come l’effetto Dunning Kruger

L’effetto Dunning Kruger

Si fonda su due teoremi:

  1. le persone incompetenti e inesperte tendono a sopravvalutare le proprie competenze;
  2. le persone competenti ed esperte tendono, al contrario, a sottovalutare le proprie competenze.

Dunning e Kruger arrivarono a queste conclusioni a seguito di un test: selezionarono 100 persone con un grado di conoscenza minimo su umorismo, logica e grammatica e gli sottoposero un quiz chiedendo alle stesse di autovalutare la loro competenza in quelle materie.

I risultati furono sconvolgenti: analizzando il 25% delle persone che ottennero i risultati peggiori, i soggetti si diedero un punteggio medio di 62 (su una scala da 1 a 100) nonostante avessero totalizzato un punteggio massimo di 12 punti.

Dunning e Kruger spiegarono questi risultati con il fatto che l’atto di autovalutarsi correttamente richiede la stessa competenza e conoscenza necessaria a riconoscere la risposta esatta.

È questo il motivo per cui gli incompetenti non riescono a riconoscere la reale ed oggettiva competenza propria e altrui.

Ma la fregatura è doppia, seguitemi.

Se una persona incompetente in qualcosa tende a sopravvalutare le proprie capacità (quindi pensa di essere brava), finirà col credere di essere competente in quella cosa; penserà, quindi, di saper giudicare e valutare correttamente la competenza altrui e la propria.

Il risultato? Un loop infinito.

“L’atto di autovalutarsi correttamente richiede la stessa competenza e conoscenza necessaria a riconoscere la risposta esatta.”

In sintesi

Tramite lo studio condotto è emerso che le persone incompetenti e inesperte:

  1. non erano in grado di riconoscere la competenza delle altre persone;
  2. non erano in grado di prender coscienza di quanto fossero incompetenti in un determinato ambito;
  3. solo se formate affinché aumentassero la propria competenza in materia, risultavano capaci di riconoscere ed accettare quanto fossero incompetenti in precedenza.

La mia conclusione

Non è possibile dimostrare ad un incompetente di essere incompetente.

Proprio a causa di questa distorsione della realtà nel valutare loro stessi e gli altri, chi è incompetente (e non sa di esserlo) non potrà mai e in nessun modo comprenderlo.

⚠️⚠️⚠️ Ma come può allora una persona incompetente uscire dalla propria metaignoranza?

Il mio consiglio è: chiedi e confrontati con gli altri, informati continuamente, approfondisci.

Perché in fondo se tu sapessi già tutto e se tutti gli altri avessero torto.. per quale motivo non hai ancora ottenuto quello che desideri?

💬 💬 💬 Mi interessa molto sapere cosa ne pensi. Commenta e dimmi la tua!

🔥 Nel mio prossimo pensiero ti spiegherò l’effetto opposto teorizzato dagli stessi Dunning e Kruger, ovvero “perché le persone intelligenti non sanno di esserlo”.

Fonti

https://medium.com/@littlebrown/i-wore-the-juice-the-dunning-kruger-effect-f8ac3299eb1
http://www.iltascabile.com/societa/il-paradosso-ignoranza/ https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger

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