I dimenticati del lockdown
No, non è il titolo di un film. Ė la realtà vissuta da loro, i più piccoli, quelli che non hanno avuto nemmeno lezioni a distanza e la possibilità di guardare negli occhi altri bambini.
Allora ecco una manciata di rime per dare voce a quei piccoletti che da tre mesi girano per case grandi o piccole, dentro quello che è diventato il loro unico regno. Un regno forzoso dove vivere insieme alle corti di mamme e papà, spesso troppo spesso anch’essi dimenticati come i loro piccoli re e regine.
I dimenticati
Le voci dei più piccoli sono voci da tenere a bada,
sono voci fragili che non fanno strada.
Le voci dei più piccoli sono facili da silenziare,
basta alzare lo sguardo e le puoi ignorare.
Le voci dei più piccoli non hanno alcun potere,
quello sta solo nelle urla di chi sta a sedere,
in cima agli alti scranni
di chi si sente grande,
di uomini omunculi
minuscoli corpuscoli
col braccino di pongo per mendicare voti
a chi non è rinchiuso e riempie spazi vuoti.
Le voci dei più piccoli sono voci inaudite,
le voci più brillanti, più creative, innovative
però da mesi tre solo parenti stretti
solo loro li sentono tutti quanti i piccoletti
alle parole in miniatura danno risonanza
dentro case con giardini, appartamenti grandi o di una sola stanza.
Mamme e papà le guardano, le voci dei più piccoli,
di bambini e bambine rimaste dentro casa, giorno dopo giorno senza prospettiva,
e non sanno più che rotta prendere, mamme e papà in partita iva.
Le voci dei più piccoli sono voci sottili come pioggia nella notte,
che in fondo basta un’occhiata da lontano e poi chi se ne fotte.
Per le voci dei più piccoli non esistono piani, non ci sono rifugi,
e nessuno dico nessuno che provi a rompere gli indugi.
Non ci sono soluzioni per le voci dei più piccoli
per ogni papà per ogni mamma:
non ci sono futuri non c’è alcun programma.
Le voci dei più piccoli sono flebili, deboli, inutili
ma una delle scorse notti giuro
una delle scorse notti ne ho percepito l’eco,
provate se non credete, porgete anche voi l’orecchio,
è un soffio leggero di assonnati,
dice perché perché ci avete dimenticati?