L’inizio in cui sperare

Andrea M. Alesci
2 min readJan 9, 2021

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Molto tempo prima dei programmi di videoscrittura, prima degli smartphone, prima di cercare ogni cosa su Google, prima era una schermata nera che compariva sui vecchi pc col cassone. E iniziava tutto da quella lineetta pulsante che viene dopo C:\>

L’inizio (“entrare dentro” dice l’etimologia), avventurarsi con una riga di comando sullo schermo verticale. Che è un po’ come fare un passo su una strada orizzontale.

Incipit.

Lo diciamo parlando delle prime righe di un libro; il memorabile comincia-così di ogni storia. Si viaggia dentro storie nuove da raccontare, si viaggia dentro un tempo nuovo delimitato da convenzioni numeriche: 2 0 2 1.

Le cifre di un numero che si lascia dietro il suo predecessore ma allo stesso tempo lo ingloba, come un Pacman in MS-DOS. Già, l’MS-DOS della lineetta bianca su monitor nero; Microsoft Disk Operating System era il sistema che ci portava dentro mondi in codice binario tutti da programmare.

Programmare.

Programmare è un verbo che il 2020 ci ha negato. Niente programmi presenti, niente programmi futuri per moltə, solo improvvisi senza orizzonti.

Orizzonte.

L’orizzonte, l’evento inafferrabile, che più ti ci avvicini più lui si allontana. Eppure è dell’orizzonte dell’infinito che abbiamo bisogno per tracciare una rotta. Abbiamo bisogno dell’utopia per trovare luoghi dentro lo spazio, per circoscrivere esistenze dentro certezze.

Lo spazio fisico che ci è mancato lo abbiamo abitato con l’immaginazione, che sarà per sempre la nostra bussola. L’ago di una bussola è sottile, come l’ago di una siringa che ci aiuterà a ricominciare.

Cominciare daccapo come dopo un reset di programmazione, dalla lineetta pulsante di una riga di comando.

Che indica la direzione, il vuoto prima del primo passo.

L’inizio.

Tutto da scrivere tutto
da inventare l’anno
che verrà tutto da sperare,
racconto da iniziare.

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Andrea M. Alesci

Scrivo storie per piccoli umani, correggo testi per quelli grandi. Su Substack con la newsletter settimanale Linguetta.