Paolo Corazzon Per Orso Bianco
Devo dire, che a volte faccio cose senza pensare.
Ma in fondo chi non risica, non rosica.
Famosissimo in televisione,per le sue previsioni meteo,Paolo Corazzon risponde a poche brevi domande sulla sua carriera e su come il tempo sta cambiando.
preciso sempre che non sono una giornalista,ci tengo a dirlo,sono un amante del tempo,inteso come Meteo,di tutto cio’ che lo riguarda.
E la mia curiosità insieme all’amore per questa pagina mi spinge sempre oltre.
Quindi ,in un venerdi pomeriggio,staccato dal lavoro chiamo Paolo al telefono, e inizia cosi la mia intervista telefonica a colui che fino a quel momento era un volto televisivo.
Per motivi pratici l’intervista la traduco scritta,anche se i piacerebbe farvi sentire la sua voce.
Un uomo disponibile e molto a modo,che ringrazio di cuore a nome di tutti nnoi Orsi.
Buonasera Paolo, sono Barbara Orso bianco……..
parto con la prima domanda.
Come si diventa Meteorologi?
P.C.
Allora ,in realtà è una passione che mi sono ritrovato da quandosono nato,io credo che meteorologi si nasca.
Con questa passione sin da piccolo mi accorgevo che durante un temporale ero attaccato alla finestra,nevicava ero subito giù a vedere cosa succedeva, è una cosa che mi sono ritrovato.
Poi nel tempo ho seguito questa passione e alla fine il tutto mi ha premiato e mi ha permesso di arrivare al mio obiettivo.
Tu e la meteo vi siete scelti a vicenda…si può dire?
P.C.
Brava esatto, ma io come molti, nel senso che abbiamo fatto diquesta passione il nostro lavoro.
Come si arriva a fare delle previsioni precise?
P.C.
Allora guarda negli ultimi anni,da un ventennio a questa parte,le previsioni si fanno con queste mappe,con parametri meteorologici ben precisi che vengono elaborate da alcuni centri di Meteorologia mondiali.
Alcuni si trovano in America,in Russia altri in Europa,utilizzano questi computer dove all’interno ci sono dei modelli fisico-matmatici, con sistemi di equazioni che elaborano i dati e alla fine di questa elaborazione vengono fuori delle mappe dove ci sono parametri meteo di interesse,come la temperatura,la pressione,l’umidità a vari livelli.
Il Meteorologo cosa fa..Interpreta queste mappe,e mettendo insieme tutti i parametri ne verrà fuori doce c’è il sole,dove piove,dove avremo le nuvole.
E’ ovvio che le previsioni date da queste mappe che possono essere affette da errore,perchè l’atmosfera stessa fa spostare le nuvole,più in la o più in qua, lì si mette anche l’interpretazione del Meteorologo, e quindi un minimo di errore ci sarà sempre.
Pero’ negli ultimi anni graziea computer più precisi e grazie a uno studio più attento dell’atmosfera, la precisione è più alta ed è sempre maggiore.
Non siamo ancora al 100% ma abbiamouna buona percentuale di successo.
Come cambierà il clima?
Una domanda che si fanno in molti.
P.C.
Il clima sta cambiando, il cambiamento è in atto, tutto dato da un riscaldamento globale della Terra,le cui cause sono in gran parte nella produzione di gas serra.
E qui c’è la mano dell’uomo, questi sono gas che trattengono il calore.
Quindi la Terra si sta riscaldando. e l’atmosfera reagisce di conseguenza, cercando nuovi equilibri e quindi al momento gli effetti sono di rivoluzione del clima, con eventi sempre più estremi.
Magari non piove per tre mesi,quando piove diluvia,quandonevica come ora ne fa metri,oppure come al Nord che non si vede più un fiocco di neve.
Ci sono dei cambiamneti sotto tutti i punti di vista,sia di precipitazioni,sia di temperature,con le stagioni che oramai fanno un po’ quello che vogliono.
immagine rappresentativa
Ti sei ispirato a qualcuno?
P.C.
Allora diciamo che ho avuto la fortuna di avere come maestro il Colonello Giuliacci.
L’ho conosciuto durante il lavoro di laurea,durante la mia tesi e successivamente mi ha chiamato a lavorare con lui ai tempi di Epson Meteo,primi anni 90′.
Sono stato con lui per 15 anni,poi lui è andato in pensione e io sono passato a 3B Meteo ,ma a quel punto la mia carriera di Meteorologo era già avviata.
Per me il Colonello Giuliacci,resterà sempre il mio punto di riferimento.
Ultima domanda mia personale..
La vedo ancora la neve? sono del Lago Maggiore..
P.C.
Questo inverno,il mese di Febbraio regalerà finalmente al nord delle perturbazioni,pero’ è probabile che in pianura di neve non ne vedremo molta.
Ovviamente nelle zone alpinesi che a Febbraio finalmente vedranno la neve.
Non bisogna disperare non è che non capiterà che non nevicherà mai più al nord.
Con questo cambiamento climatico in atto le stagioni sono scombinate pero’ proprio per questo diventa difficile fare previsioni a lunga scadenza.
In effetti si puo’ dire che negli ultimi anni nevica sempre meno al nord.
Continuamo a sperare.
sare rimasta a parlare tutto il tempo,ma al momento dell’intervista c’era, e c’è ancora l’emergenza Terremoto e Paolo era preso da questo.
Oltre a un grande professionista ho avuto l’onore di parlare con una persona disponibile e umile,che si è reso disponibile anche in futuro.
A nome di tutti grazie Paolo,ben arrivato nella casa di Orso Bianco.
Orsobiancoice
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