Giovanni

Chiara Amato
1 min readMay 23, 2016

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In giornate come il 23 maggio ricordare è un dovere. Oggi il giudice Giovanni Falcone viene commemorato come un semplice uomo che ha fatto dell’antimafia una scelta di vita. Una semplicità la sua che in una società tronfia di belle parole, ma immobile dinanzi alle ingiustizie diventa negli anni sempre più rivoluzionaria ed eroica. "Ha mai avuto dei momenti di scoramento, magari dei dubbi, delle tentazioni di abbandonare questa lotta?", domandavano a Falcone durante un’intervista. “No, mai!”, rispondeva lui. Perché eroe è chi si oppone alla brutalità del male, e per farlo davvero si sporca le mani e il cuore.

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