La casa, il lavoro, la famiglia, i figli, la macchina, la televisione. Per tutti noi il destino è segnato da quando veniamo al mondo, perché questo sistema funziona soltanto se tutti sono davvero convinti di non avere altra scelta.
È questa la catena che ci hanno legato al collo per portarci dove vogliono. Tutti noi siamo dunque consumatori, contribuenti, fedeli, pubblico e chissà quante altre categorie, tutte ovviamente paganti. Ci vendono la nostra vita e noi affittiamo noi stessi, il nostro tempo e le nostre competenze per comprarla a rate.
Del resto che scelta abbiamo? Eccola, la nostra catena. L'incapacità di vedere l'infinito che c'è, oltre il nostro personale microcosmo di piccole cose, che ci siamo lasciati imporre.