La nascita di Bitcoin

La crisi finanziaria, Satoshi Nakamoto e Bitcoin

Coin Society
4 min readDec 25, 2018

Introduzione

Il 3 Gennaio 2019 Bitcoin compirà 10 anni.
In onore di questo giorno, Coin Society ha deciso di inaugurare il suo blog postando 10 articoli (uno per giorno) ognuno dei quali descriverà i momenti più importanti di Bitcoin anno per anno. Cercheremo di contestualizzare e evidenziare i momenti cruciali che hanno segnato lo sviluppo di questa tecnologia. Negli articoli verranno utilizzati termini piuttosto specifici di Bitcoin e Blockchain, per chi sia alle prime armi e voglia verificare alcune definizioni può consultare: Crypto lessico.

2008 — La “Grande Recessione” e Satoshi Nakamoto

Tutti ricordiamo il 2007 e il 2008 come gli anni della “Grande Recessione”, una crisi finanziaria globale che partì dagli Stati Uniti a causa dello scoppio di una bolla nel mercato immobiliare (crisi dei subprime). Una delle date più significative è sicuramente quella del 15 Settembre 2008 che segnò il fallimento di Lehman Brothers. Con 613 miliardi di debito e 26.000 posti di lavoro persi, il crack di Lehman Brothers rappresenta il fallimento più grande nella storia delle bancarotte mondiali. Ma com’è possibile che uno dei più grandi colossi finanziari abbia accumulato 613 miliardi di debito? Richard Fuld, amministratore di Lehman Brothers, corrompeva deputati e membri del congresso e presentava falsi bilanci da decenni. Questi eventi misero in evidenza l’instabilità e l’inaffidabilità del nostro sistema finanziario sollevando un sentimento di insicurezza verso quelle istituzioni che da sempre erano state considerate incorruttibili. Le banche sono infatti un elemento portante dell’economia moderna. Ci permettono di “salvaguardare” i nostri risparmi, di inviare denaro a parenti e amici, di effettuare delle transazioni commerciali, di investire e prendere in prestito.

Ma cosa succede quando questi operatori si dimostrano malevoli e agiscono per i loro interessi piuttosto che tutelare i risparmiatori? Per quanto imperdonabile possa essere tale tradimento, il sistema economico non può funzionare senza un sistema bancario, la conseguenza è un inevitabile tentativo di salvataggio disperato prendendo il denaro dei contribuenti in modo più o meno mascherato. Nel caso degli Stati Uniti del 2008 stiamo parlando di un aiuto di 7.700 miliardi di dollari a carico degli ignari contribuenti americani, pari alla metà del Pil americano che viaggiava attorno ai 14mila miliardi di dollari. D’altronde però era “l’unica” soluzione disponibile. Se non si fossero salvati questi istituti di credito sarebbe probabilmente arrivata l’apocalisse economica, senza considerare che non sembrava esistessero altri sistemi o metodi che almeno provassero a sostituire le funzioni basilari delle banche. O meglio, non era ancora stato inventato.

bitcoin.org e il white paper

Mentre l’attenzione mondiale era riposta sulla crisi finanziaria, qualcuno stava lavorando su un progetto realmente ambizioso, quello di separare la moneta dalle istituzioni e creare una rete in cui i pagamenti potevano avvenire tra individui senza aver bisogno di un’unità centrale di controllo. Chiaramente sto parlando di Bitcoin. Il primo segnale dell’esistenza di Bitcoin lo possiamo trovare nella registrazione del dominio bitcoin.org il 18 Agosto 2008. Non si sentirà però parlare di Bitcoin fino al 31 Ottobre 2008 data in cui viene presentato il progetto da un certo Satoshi Nakamoto in una mailing list dedicata alla crittografia.
Qui di seguito trovate il suo messaggio.

Messaggio di Satoshi nella mailing list dei cypherpunk

Satoshi Nakamoto con Bitcoin risolse un problema, che venne inizialmente descritto nel 1982, conosciuto come “Il problema dei generali bizantini”. È un problema informatico che mette in evidenza la difficoltà di raggiungere una decisione unanime (consenso) su determinate informazioni tra un gruppo di individui più o meno grande. Il problema consiste nel trovare un accordo, comunicando solo tramite messaggi, tra componenti diversi nel caso in cui siano presenti informazioni discordanti. Satoshi Nakamoto dichiarò incredibilmente di averlo risolto. Le prime reazioni furono di derisione e scetticismo. Tuttavia alcuni personaggi capirono ben presto la lungimiranza del progetto di Satoshi e il potenziale impatto rivoluzionario dello stesso. I primi sostenitori furono Hal Finney, un crittografo della PGP Corporation e sviluppatore della RPOW (Reusable Proof of Work), Wei Dai, creatore dell’antenato b-money, e Nick Szabo, creatore di bit gold. Nei 2 mesi successivi Satoshi Nakamoto lavorò attivamente per lanciare il progetto e il 9 Novembre 2008 fu registrato su SourceForge.net.

Bitcoin verrà lanciato il 3 Gennaio 2009.

Questo è stato il 2008 in breve, a domani per la storia sul 2009!

Nei seguenti link troverete le mail della mailing list dei cypherpunk in cui Satoshi Nakamoto presenta Bitcoin e scambia i primi dibattiti sul progetto e il suo white paper.

CYPHERPUNK MAILING LIST

WHITE PAPER

References

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