GUIDA FACILE AL MODELLO 730/2018 PRECOMPILATO ED ORDINARIO

Daniela Parretta
5 min readMay 29, 2018

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Le date di scadenza per la presentazione|Chi è tenuto a presentare il modello 730/2018|2 Le tipologie di modello a disposizione | Le modalità di presentazione del modello 730/2018 | Quando conviene avvalersi della Presentazione diretta del modello 730/2018 |Come organizzare la documentazione utile al fine della corretta compilazione | Se non c’è il sostituto d’imposta | Rimborsi e Trattenute

Calcolare il reddito e le imposte

Le date di scadenza per la presentazione

Anche quest’anno è arrivato il momento della resa dei conti!

Il 09/07/2018 ( il giorno esatto è il 07/07/2018, ma poiché cadrà di sabato, si trasla al primo giorno lavorativo utile) per coloro che lo presenteranno attraverso il sostituto d’imposta ed il 23/07/2018, per chi si avvarrà della presentazione diretta o del supporto di un CAF o professionista abilitato, scadranno i termini utili per la trasmissione del modello 730/2018 anno fiscale 2017.

Chi è tenuto a presentare il modello 730/2018

Il paragrafo 5 dell’introduzione delle istruzioni alla compilazione dell’Agenzia delle Entrate riporta l’elenco completo di coloro che sono tenuti a presentare questo modello. A titolo esemplificativo riportiamo le principali categorie:

  1. I lavoratori dipendenti
  2. I pensionati
  3. I percettori di indennità sostitutive del reddito da lavoro dipendente, come ad es. i percettori dell’ indennità di mobilità
  4. I percettori di redditi da terreni e da fabbricati
  5. Coloro che percepiscono redditi di capitale
  6. I percettori di redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)
  7. I sacerdoti della chiesa cattolica
  8. I soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca

2 Le tipologie di modello a disposizione

Il contribuente può scegliere se utilizzare:

  • il modello di dichiarazione 730/2018 precompilata, messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate sul proprio portale attraverso le modalità d’accesso ivi esplicate
  • il Modello 730 ordinario (non precompilato) riservato a coloro che scelgono di non utilizzare il modello precompilato e a coloro per i quali non è disponibile la dichiarazione precompilata ad es. perché non in possesso della Certificazione Unica

Le modalità di presentazione del modello 730/2018

  • Mediante Presentazione Diretta:

Attraverso questa modalità, disponibile solo se si opta per il modello 730/2018 precompilato, dopo aver verificato i dati presenti nel modello precompilato ed eventualmente averli integrati con quelli mancanti (inserendo ad es. gli oneri deducibili e detraibili cui si ha diritto), si può trasmettere direttamente il modello all'Agenzia delle Entrate che metterà poi a disposizione dell’utente la ricevuta di presentazione.

  • Tramite il proprio sostituto d’imposta datore di lavoro o ente pensionistico che presti assistenza fiscale, se cioè ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale
  • Tramite CAF o professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale)

Le ultime due opzioni sono eleggibili sia nel caso si scelga il modello 730/2018 precompilato che quello ordinario.

Quando conviene avvalersi della Presentazione Diretta del modello 730/2018

Quando, dopo aver controllato che i dati precompilati siano completi e corretti, si decide di accettare e trasmettere all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione così com'è!

In questa particolare circostanza, infatti, l’Agenzia delle Entrate non effettuerà i controlli sugli oneri deducibili e detraibili comunicati.

Le uniche modifiche concesse per non incorrere nei controlli sono quelle che non incidono sul reddito complessivo o sull'imposta dichiarata, come ad es. la comunicazione di cambio di residenza. Se la modifica dovesse intervenire, invece, sul domicilio fiscale, implicando quindi l’applicazione di diverse aliquote Irpef per le imposte regionali e comunali dovute, non si potrebbe godere del suddetto vantaggio.

A tale proposito la novità 2018 annunciata dal comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 02/05/2018 è data dalla possibilità di usufruire della cd. compilazione assistita:

“In particolare, il contribuente che intende modificare la propria dichiarazione 730 potrà inserire nuove spese (ad esempio uno scontrino della farmacia non pervenuto nella banca dati del Sistema Tessera Sanitaria) oppure modificare, integrare o non utilizzare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi. In questo caso eventuali controlli documentali dell’Agenzia riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella fase di compilazione assistita. Non verrà, quindi, effettuato il controllo sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata che non sono stati modificati.” (dal Comunicato Stampa dell’Agenzia delle Entrate del 02/05/2018)

Si precisa, inoltre, che in ogni caso non sarà risparmiato dai controlli il sostituto d’imposta che ha redatto la Certificazione Unica per i dati ivi comunicati.

Come organizzare la documentazione utile al fine della corretta compilazione

In ogni caso, prima di procedere direttamente alla modifica del modello o prima di recarsi presso un CAF o dal professionista abilitato di fiducia è opportuno:

  1. Preparare la documentazione attestante il reddito percepito nell'anno 2017 quali ad es.
  • la Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro o ente pensionistico
  • la Certificazione relativa al reddito da collaborazione coordinata e continuativa (ex art. 50 c. 1 lett. C bis del TUIR)
  • la Certificazione dei redditi da lavoro autonomo per i quali non è prevista la Partita Iva

2. Preparare la documentazione relativa agli oneri deducibili e detraibili facendo attenzione a che sia di competenza dell’anno 2017 e che sia completa di tutti gli elementi richiesti per essere accettata (ad es. sugli scontrini della farmacia che ci sia il codice fiscale del contribuente o delle persone a lui fiscalmente a carico nell'anno 2017)

3. Organizzare tutta la documentazione dividendola per la tipologia di deduzione o detrazione di cui si intende usufruire. Creando ad es. una cartellina per gli scontrini fiscali per i farmaci ed una per le spese della mensa scolastica dei bambini, per evitare di generare confusione ed incorrere in errori di calcolo.

Se non c’è il sostituto d’imposta

In mancanza di un sostituto d’imposta, magari perché non si ha un rapporto di lavoro in essere, nel riquadro della dichiarazione “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” andrà barrata la casella “ Mod. 730 dipendenti senza sostituto” e nell'area riservata alle informazioni del contribuente si dovrà indicare la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto”.

In questa ipotesi, qualora dai calcoli relativi all’Irpef si evinca che si ha diritto ad un rimborso, sarà la stessa Agenzia delle Entrate ad erogarlo. Qualora, invece, risulti un debito si potrà saldare direttamente attraverso il modello F24.

Rimborsi e Trattenute

I rimborsi e le trattenute dovute saranno effettuati, a partire dalla retribuzione di competenza del mese di Luglio 2018, dal datore di lavoro o ente pensionistico. Per i pensionati a partire dal mese di Agosto e Settembre 2018.

Se la retribuzione erogata nel mese dovesse essere insufficiente a coprire l’intero importo dovuto, la parte residua sarà trattenuta nei mesi successivi.

Per saperne di più sui rimborsi e le trattenute clicca qui!

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