Cimabue, il maestro di Giotto

Danielle Cardoso
3 min readNov 15, 2018

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Maestà di Santa Trinita (1290, 1300) Cimabue. Galleria degli Uffizi, Firenze. (wikipedia, dominio pubblico)

La Firenze del XIII secolo era già una città d’arte. Ed è proprio li che nasce un artista considerato il più importante della città prima di Giotto. E quest’uomo è Cimabue pseudonimo di Cenni (Bencivieni) di Pepe (Pepo) (Firenze, 5 o 19 settembre 1240- Pisa, 24 gennaio 1302).

Cimabue è conosciuto per cambiare l’arte del suo tempo. Prima di lui la pittura in tutta la penisola italiana era legata allo stile bizantino. Fu un pittore di grande capacità innovatrice. Seppur si è mai staccati dai modi propriamente bizantini, li portò alle estreme conseguenze, a un passo dal rinnovamento già perseguito in scultura da Nicola Pisano e in pittura poi da Giotto.

L’artista lavorò in città come Firenze, Bologna, Roma e Pisa ci lasciando veri capolavori come per esempio il Crocifisso di Arezzo. Databile attorno al 1270 è un’opera ancora con un stile più bizantino. Il Crocifisso ligneo rappresenta il Christus patiens, uno stile di pittura creato da Giunta Pisano, verso il 1250. Lo stile precedente rappresentava Cristo come Christus Triumphans. Il Crocifisso di Arezzo è la prima opera attribuita all’artista.

Il Crocifisso di Arezzo (1268–1271) Cimabue, Chiesa di San Domenico, Arezzo. (Travelingintuscany.com)

Un’altra opera molto conosciuta di Cimabue è il Crocifisso di Santa Croce, a Firenze. Ne risale al 1272–1280 ed è alto 4,48 metri. Purtroppo l’opera ha subito serie danneggiamenti con l’alluvione di Fireze nel 1966. L’opera è stata restaurata però oggigiorno è ancora senza gran parte della superficie dipinta, però è possibile ammirarlo grazie alle foto precedenti all’inidente e nella opera stessa è ancora visibile la sua belleza e importanza. Da sempre esposto nella Basilica fiorentina di Santa Croce, il Crocifisso è un esempio del cambiamento dell’arte duecentesca con Giunta Pisano e poi con Cimabue.

Crocifisso di Santa Croce (1272–1280) Cimabue, Basilica di Santa Croce, Firenze. (Wikipedia, dominio pubblico)
La Mestà del Louvre (1280 circa) Cimabue, Museu del Louvre, Parigi, Francia. (Wikipedia, dominio pubblico)
Maestà di Assisi (1285–1288) Cimabue, Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi, Assisi.

Verso el 1280, dipinse la Madonna col Bambino o Madonna del Louvre, proveniente dalla Chiesa di San Francesco a Pisa.

Tra il 1288- 1292, lavorò ad Assisi. Lui aprì le porte agli artisti toscani a Assisi. Una sua opera importante è la Madonna di Assisi, nella Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi.

Gli ultimi anni a Pisa

Dal 2 settembre 1301 al 19 febbraio 1302, anno della morte, fu a Pisa dove realizzò il mosaico absidale del duomo: di questo rimane la figura di San Giovanni Evangelista, servita alla critica moderna per ricostruire il suo catalogo: si tratta infatti dell’unica opera di Cimabue per la quale sia possibile un’attribuzione basata su fonti documentali certe.

Cimabue è stato un artista ed anche un rivoluzionario dell’arte. Maestro di Giotto, le sue opere sono divine e degne di ammirazione.

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Danielle Cardoso

Estudante de Relações Internacionais e comissária de voo formada procurando meu lugar no mundo 🌎