DeeCert, la piattaforma definitiva per la certificazione in Blockchain.
Scegliere dei componenti di qualità, ingegnerizzare l’interazione tra questi componenti e realizzare uno strumento nuovo con capacità e prestazioni di avanguardia, è una pratica che può decretare il successo di un prodotto anche in un mercato apparentemente sovraffollato.
E’ quello che abbiamo pensato e messo in pratica, nel momento in cui è stata progettata la piattaforma DeeCert realizzando un “motore” capace di collocarsi nella nicchia di mercato della “certificazione in blockchain”, con features nuove e interessanti. Vediamole insieme.
Innanzitutto, una panoramica sulle tecnologie che sono state utilizzate, tutte già presenti e molte di esse ampiamente consolidate:
1. Universal Login
Frutto di mesi di lavoro da parte di un team di sviluppo capitanato da Alex Van de Sande e Marek Kirejckyk, il protocollo UL punta a rendere semplice per tutti l’accesso alla blockchain.
2. Ethereum Naming System
E’ la piattaforma utilizzata da UL per fornire velocemente a ciascun utilizzatore un address personale, sotto forma di dominio di secondo livello e quindi non soggetto alle complesse procedure di attribuzione dei domini principali.
3. Token erc-721
Questo standard di Non Fungible Token è ormai collaudato e svolge perfettamente la funzione di rappresentare dei contenuti digitali, consentendo modalità di trasferimento anche piuttosto articolate.
4. Inter Planetary File System
Abbiamo scelto IPFS quale migliore strumento per ottenere uno storage dei file completamente decentralizzato.
5. Sidechain “layer 2”
Abbiamo costruito un ponte per collegare una sidechain di secondo livello con la blockchain di Ethereum, così da poter gestire archivi di NFT anche con dimensioni molto estese, senza rinunciare alla velocità di gestione e all’economicità dei costi. Attualmente stiamo collaborando con il Team di POA per integrare DeeCert con il loro protocollo, ma non escludiamo in futuro di poter utilizzare anche altre tipologie di layer 2.
DeeCert mette insieme tutto questo, e si presenta come un motore polivalente e altamente performante, con caratteristiche tali da poter essere inserito in una vasta gamma di “macchine”.
Prendiamo un file digitale che può avere un formato qualsiasi (testo, immagine, audio, video): con DeeCert è possibile immagazzinarlo su IPFS ottenendo un URL cifrato, poi inserire questo URL in un token unico erc-721 il quale sarà poi archiviato usando una sidechain con protocollo POA.
Detta sidechain consentirà poi di gestire gli aggiornamenti, le cancellazioni e i trasferimenti dei token unici, registrando periodicamente tutti i suoi contenuti nella blockchain principale per acquisirne le prerogative di trasparenza, sicurezza, immutabilità.
Il motore DeeCert si presta “by design” a essere utilizzato in un gran numero di attività di produzione, costruendoci attorno quei piccoli adattamenti necessari al singolo cliente B2B. Alcuni esempi:
- Supply chain
- Fashion (come strumento per contrastare la contraffazione)
- Food (per prodotti certificati e/o con produzione numerata)
- Automotive (modelli di lusso, di cui si può creare e aggiornare il “pedigree” con i passaggi di proprietà, le manutenzioni e gli eventi che riguardano la vettura)
- Entertainment (emissione e gestione dei ticket di partecipazione a eventi)
- Social networks
- Tutela dei brevetti e delle opere d’ingegno (mediante il timestamp associato al file che viene registrato in blockchain)
- Educational (per la certificazione delle attività formative e delle competenze)
Sono solo alcuni esempi del potenziale utilizzo di DeeCert che, grazie alla semplicità di accesso garantita dall’integrazione con Universal Login, strizza l’occhio anche al mondo “consumer”.
Lo fa attraverso la dApp “EviDance”, sviluppata dal team di Deepit per dare a DeeCert una prima incarnazione dedicata all’utilizzo di massa. EviDance è già in fase di beta test e consentirà ai suoi utenti, con pochi semplici passaggi, di:
- Registrarsi alla piattaforma ottenendo un ID di facile memorizzazione, ma corrispondente a un address sulla blockchain di Etehereum.
- Inserire qualsiasi file nello storage di IPFS, ottenendo il relativo URL crittografico.
- Creare il token erc-721 che contiene l’URL del file, il timestamp della creazione e il proprietario del certificato.
- Gestire la vita dei token attraverso una sidechain proprietaria, strutturata secondo il protocollo di POA.
Chi fosse interessato ad avere maggiori dettagli sul prodotto EviDance o sulle possibilità di integrazione con la piattaforma DeeCert, può contattarci sul nostro website www.deepit.ch
Autore: Mauro Baeli, COO @Deepit AG
