BANANO — la memecoin che mostra i muscoli! 🍌

“Don’t let your memes be dreams”

Deiv
BANANO Italia
6 min readJun 23, 2019

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Che cos’è BANANO?

BANANO è una moneta che venne creata per scherzo da parte di un gruppo di appassionati sviluppatori e supporters di NANO. Tuttavia, col tempo e grazie allo sforzo della sua community, BANANO risulta esser diventato un prodotto al centro di un’ecosistema in continuo sviluppo e fuori dai canoni tradizionali, che non vuole farsi prendere troppo seriamente.

BANANO è quindi una criptovaluta che permette di effettuare transazioni istantanee, senza commissioni, e “ricche di potassio” 🍌 proprio grazie al fatto che gli sviluppatori di BANANO hanno deciso di mantenere delle grosse porzioni di codice dei “nodi” di NANO (i “nodi” si occupano di raggiungere il consenso della rete) al fine di mantenere un certo tasso di compatibilità cross-chain fra le due librerie, mentre hanno modificato leggermente altri parametri come quelli riguardanti i requisiti della Proof of Work e le unità di misura.

Se gli sviluppatori di NANO hanno sempre dato seguito al mantra del “fai una cosa sola, ma falla bene”, gli sviluppatori di BANANO hanno invece deciso di considerare un approccio più aperto e che favorisse lo sviluppo di nuove features come quella dei messaggi scritti “on-chain” (continua sotto). Il risultato è che il codice tenderà a differenziarsi sempre di più col tempo, nonostante gli obiettivi di sviluppo attuali non mirino ad operare modifiche drastiche delle librerie di codice principali: riguarda, più che altro, il miglioramento dell’ecosistema generale grazie al lavoro svolto dai migliori sviluppatori a disposizione.

Interfaccia di Kalium

Kalium

Gli sviluppatori di BANANO infatti lavorano sempre su qualcosa. Un esempio è il mobile wallet ufficiale, chiamato Kalium. La tecnologia dietro Kalium è stata resa disponibile anche per NANO (vedi Natrium); i developers di BANANO sono sempre alla ricerca di bug nel codice di NANO, creano documentazioni, aggiungono features, aiutano gli altri sviluppatori, valutano la realizzabilità dei progetti ma soprattutto lavorano allo sviluppo del proprio ecosistema e alla creazione di soluzioni per il second-layer (vedi CAMO).

… Con le notifiche!

Obiettivi e filosofia

Anche gli utenti diventano parte attiva dei progetti sviluppati, come quando BANANO venne implementato all’interno dell’economia di Minecraft per esempio. In questo senso, BANANO ha degli obiettivi molto simili al NanoCenter, ma è stato fondato molto prima.

BANANO ha una supply totale di 3.4 miliardi di monete (mentre 300 milioni di queste sono state “bruciate” ad Aprile), che permettono al team di far funzionare attivamente molte delle faucet (cioè, dei “rubinetti virtuali” che distribuiscono BANANO gratuitamente) che hanno lo scopo di promuovere la tecnologia DAG, alimentare l’economia del tipping grazie all’ecosistema di TipBot integrati nei principali social, e finanziare progetti della community senza dover fare affidamento sulla NANO Foundation.

Il quartier generale di BANANO durante un “coin-burn” 😄

Di recente, il team ha anche deciso di introdurre un elemento “deflazionistico” nel progetto, chiamato programma Buy-Back and Burn: esso consisterà nell’utilizzare i profitti derivanti dalle pubblicità inserite nelle faucet per acquistare, dagli exchange, BANANO che verranno successivamente bruciati, portando ad una progressiva riduzione della supply.

Il loro approccio tende alla cosiddetta gamification e mirano a far conoscere le criptovalute soprattutto alle persone che non hanno mai interagito con esse, tendendo a presentarsi più come uno strumento educativo che speculativo, simile a Dogecoin: se perdi qualcuna delle tue meme-coin non fa nulla, l’importante è che tu abbia imparato dove hai sbagliato. Educare i novizi nel settore a prendere confidenza con concetti essenziali come wallet, seed, exchange, explorer, etc. è essenziale all’adozione di questa nuova tecnologia perciò, dal momento che questi ultimi spesso non sanno come comprare una moneta da un exchange oppure non vogliono (giustamente) “gettare” soldi in qualcosa che non conoscono, il team cerca le soluzioni migliori per regalarne loro un po’, dando la possibilità di prendere dimestichezza con ciò che hanno appena ricevuto.

Banano Miner

Particolare attenzione viene ultimamente dedicata al loro primo miner ufficiale, il Banano Miner: il miner utilizza la tecnologia di Folding@Home per regalare BANANO (che sono ”pre-minati”) agli utenti che decidano di concedere parte della potenza della loro CPU / GPU: i computer degli utenti svolgeranno quindi dei calcoli che contribuiranno ad aiutare la ricerca medica di malattie come Alzheimer, Cancro e Parkinson.

Avendo una supply pre-minata, il miner rappresenta una “faucet” (tra le più redditizie nell’ecosistema di Folding@Home attualmente) che viene continuamente sussidiata dai fondi dei creatori di BANANO, al fine di raggiungere un’ampia decentralizzazione della rete. La cosa più interessante è che per utilizzare il miner non c’è alcun bisogno di possedere una GPU desktop o “da gaming”, né tantomeno possedere un RIG: basta un semplice computer e si può iniziare, fin da subito, a sostenere la ricerca sulle suddette malattie gravi, guadagnando ovviamente dei BANANO per ricompensare la potenza concessa dai computer.

MonkeyTalks

Dal momento che agli sviluppatori piace molto sperimentare, di recente hanno anche deciso di rilasciare una piattaforma chiamata MonkeyTalks, che funge sia da modesta faucet autofinanziata, che da bacheca per scambiare brevi messaggi “On-Chain”: con “On-Chain” si intendono dei messaggi che vengono inviati utilizzando un algoritmo che “inciderà” letteralmente il messaggio all’interno del RAW della transazione, da ciò ne deriva che i messaggi mandati attraverso la piattaforma rimarranno per sempre scritti su blockchain e possono essere, teoricamente, visionati da chiunque.

Una delle competizioni più amate dalla community

Community

Oltre che equa, mirano a rendere la distribuzione divertente e a ricompensare le persone più creative della community di Discord, che tra l’altro conta più di 24.000 membri al momento: ciò significa che tutti possono guadagnare dei BANANO partecipando alle competizioni sul loro server, risolvendo puzzle, enigmi, parlando con gli altri membri della community nel canale “The Jungle 🌴” oppure creando meme! Praticamente è come “minare” una moneta con la propria creatività.

Conclusioni

Nel complesso, dietro i meme e lo sh*tposting, BANANO risulta essere un progetto molto serio, così serio che anche la moglie di Carlos Matos lo ha approvato (e anche questo, è chiaramente uno scherzo).

Hai delle domande? Dei dubbi? O stai semplicemente cercando qualcosa? Allora entra nel nostro gruppo italiano, ti aiuteremo volentieri e ti regaleremo anche qualche BANANO di benvenuto! Ci si vede nella giungla 👌

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