Gestione del rischio con le persone
Investire sulle persone è rischioso
Introduzione
L’idea di questo articolo è nato da una domanda “Pensi che in azienda sia possibile fare carriera?” (domanda parte di un questionario). La mia risposta in una scala di valori è stata bassa, molto bassa. Quindi mi è stato chiesto un riscontro: “sono consapevole del mio valore e penso che posso dare di più all’azienda. Di questi tempi riuscire a rimanere aggiornati sulle nuove tecnologie che escono quasi ogni giorno è impossibile, però possiamo sederci ad un tavolo parlare e definire insieme un percorso”.
Gestione del Rischio
Ripartiamo dal titolo e prendiamo la prima parte “Gestione del rischio”. Chi di voi ha un’impresa oppure vorrebbe avviarne una sa bene che potranno esserci dei rischi (non solo economici) ed impostare una strategia per ridurli o governarli diventa indispensabile. Però, spesso si tracciano i soli elementi oggettivi dimenticando il valore umano. Un estratto da Wikipedia alla voce Gestione del rischio:
recentemente il concetto di rischio tende ad ampliarsi in “rischio/opportunità”, dove insieme ad impatti negativi (minacce) sono associati anche potenziali impatti positivi (opportunità) da perseguire. Questa apertura è spinta dal significato della parola rischio in inglese (risk), meno precisa e rigida rispetto alla traduzione “rischio” in italiano.
Le Persone
Ho parlato di valore umano ed ecco la seconda parte del titolo “le persone”. Chi fa impresa spesso non tiene conto del valore delle persone e di conseguenza preferisce assumere persone già valorizzate (cfr. formate). In questo modo ritengono, a torto, di aver risparmiato soldi o di aver ridotto un rischio. Ed è proprio il rischio il vero problema! Quante volte all’inizio della propria carriera lavorativa avete ricevuto una risposta simile 1) “mi spiace non ha esperienza” oppure 2) “se ti insegno io il lavoro e poi te ne vai ci guadagna quell’altro”. Ora, investire sulle persone è un rischio quanto investire nella propria impresa. Ma un rischio è anche un’opportunità e finché non si rischia non si conosce il risultato. Il valore umano, il potenziale delle persone, può essere valorizzato se viene data fiducia ed in cambio si riceve riconoscenza. Qualcuno potrebbe obiettare che è utopico, ma se non rischi come puoi affermarlo?
Accettazione del Rischio
Come già detto, chi fa impresa sa del rischio, investire nelle persone è un rischio! Ma è anche un’opportunità per entrambi. Il rischio non è solo dell’imprenditore è anche mio come dipendente perché diventa una sfida oltre che un’opportunità di crescita sia professionale che umana. Nell’ultimo biennio mi sono trasferito all’estero per lavoro ed ho accettato di fare un passo indietro nella mia carriera professionale. Quindi ho accettato il rischio con le sue conseguenze: differenze culturali, difficoltà linguistiche, un modo diverso di fare impresa.
La mia Posizione in Azienda?
Finora ho lavorato pensando, forse erroneamente, che l’azienda fosse un po’ anche mia. D’altronde se l’azienda va male, non rischio forse io la mia posizione? Quindi se io, come dipendente, non rischio non perdo forse un’opportunità oltre che la mia posizione?
Creare Opportunità
Negli ultimi anni ho capito che lavorare sodo (più del normale, diremmo del dovuto) non è sufficiente, voglio dire attendere passivamente un’opportunità professionale non è sufficiente. Quindi occorre ribaltare la situazione, diventare attivi nel creare un’opportunità. Ma come creare un’opportunità? Ovviamente non esiste una formula magica. Sulla base della mia esperienza: fiducia. Suona strano, lo capisco, ma nel momento in cui lasciamo andare i preconcetti o schemi mentali accade qualcosa … qualcosa che non avremmo pensato possibile. Ultimamente mi trovo coinvolto in “coincidenze”, potreste chiarmarle “sincronicità” oppure “connessioni” ed ecco che tutto è come doveva andare, al suo posto (beh, non proprio tutto). Ma la sensazione è quella giusta, è l’opportunità che avete colto e per la quale non eravate pronti.
Vi lascio con un messaggio trovato in un biscotto della fortuna (in inglese):
Don’t minimize risk. maximize opportunity
PS: se l’imprenditore non rischia con le persone perché assumerle? Non sarebbe più facile se l’imprenditore lavorasse da solo? Avrebbe meno rischi.