Usabilità, intuitività e interazione! Le app di oggi non possono prescindere da tali esigenze degli utenti, che guidano i trend internazionali di User Experience Design.
“Un’app veramente interessante, peccato sia difficile da utilizzare!” — così disse l’utente prima di rimuovere l’applicazione dal suo smartphone e relegarla nuovamente nell’oblìo di App Store o Google Play. Questa non è la storia di un consumatore digitale troppo pretenzioso bensì la quotidianità dell’utente medio al cospetto di app con user experience poco soddisfacente, intuitività minima e interazione limitata. Ecco perché chi si occupa di web sa bene che per un progetto di successo, non si può prescindere da quelli che sono considerati gli UX Design Trends 2018.
USER JOURNEY SEMPLIFICATA
Perché effettuiamo il download di un’applicazione? Solitamente perché abbiamo un obiettivo da raggiumngere o un problema da risolvere. Dunque ciò che l’utente si aspetta immediatamenrte è proprio la risposta a tale necessità. Una delle più recenti tecniche utilizzate da molti web designer per migliorare la user journey è detta progressive disclosure. Quando un’app prevede diverse di informazioni e interazioni, è bene svelarle all’utente in maniera progressiva. In questo modo riduciamo il carico cognitivo necessario a comprendere l’interfaccia e a sfruttarne a pieno le funzionalità.
GESTI IN-APP + ANIMAZIONE
Con iPhone X è sparito il pulsante “Home” e con buona probabilità accadrà lo stesso con i nuovi smartphone degli altri grandi player della tecnologia. Ecco perché i designer tendono ad affidare ai gesti sullo schermo (touch, tap swipe…) anche le interazioni più semplici previste da un’app mobile. Ma non sempre è facile rendere intuitive tali azioni e trasmetterle con immediatezza all’utente. Come ovviare? La tendenza di oggi è quella di legare un’animazione a ciascun gesto in-app richiesto. Suggerimenti e transizioni animate guideranno le nostre azioni e miglioreranno la user experience.
CONTENT-CENTERED EXPERIENCE
Un’esperienza decisamente basata sui contenuti, questo è ciò che cerca l’utente. Fra i 10 UX Design Trends 2018 ci sono proprio alcuni tips per raggiungere tale obiettivo.
Decluttering
Basta ridondanza di informazioni, meglio dare assoluta priorità a quegli aspetti davvero rilevanti. Contenuto principale sempre al primo posto e linguaggio visivo chiaro.
Chiara gerarchia visiva
Avere un ordine chiaro su come vengono disposti gli elementi dell’interfaccia utente è fondamentale. Colori forti, a contrasto e “call to action ” devono indirizzare con efficacia l’utente verso elementi interattivi o informazioni essenziali.
FULL SCREEN EXPERIENCE
Sempre per adeguarsi al design degli smartphone più diffusi al mondo, come iPhone X e Samsung Galaxy S8, è nata l’esigenza di esperienze visive a tutto schermo. Ci riferiamo in particolare a immagini e video in HD che, in termini di risoluzione grafica, dovranno mantenere alti standard qualitativi su screen di dimensioni sempre più grandi.
COLORI VIBRANTI
Il colore può attirare l’attenzione, suscitare stati d’animo, influenzare le azioni degli utenti. Le moderne app sfruttano il colore sempre meno per fini estetici quanto più come elemento funzionale per differenziare varie tipologie di notifiche o azioni.
ESPERIENZE EMOZIONALI
Nel 2018 stiamo vedendo molta Emotional Intelligence! Non solo effetti animati al termine di azioni specifiche da parte dell’utente ma vere e proprie strategie per coinvolgere le persone a 360 gradi.
Riconoscimento facciale
Per esprimere le emozioni in maniera più efficace e realistica, i designer sfruttano sempre più tecnologie come Animoji, gli emoji animati che rispondono alle espressioni facciali mediante la fotocamera dell’iPhone X.
Interazioni naturali con le app
Maggiore attenzione ai gesti in-app cambierà il modo in cui interagiamo con le applicazioni. Ad esempio, invece che fare “tap” su bottoni o icone, è possibile rendere l’azione più naturale prevedendo la possibilità di disegnare l’icona “cuore” sullo schermo.
VIDEO, VIDEO, VIDEO…
La fruizione di video è in continua ascesa e le abitudini degli utenti stanno guidando anche i Trends di UX Design.
Adattamento a video con limitato periodo di attenzione
Video a 360 gradi e Facebook Live hanno grande successo perché non sono altro che il risultato delle preferenze espresse dai consumatori digitali, la cui soglia di attenzione è sempre più ridotta. Oggi siamo soliti guardare video per un tempo medio inferiore agli 8 secondi e ci aspettiamo che le informazioni più rilevanti ci siano fornite entro tale termine.
Adattamento del video per l’orientamento verticale
Secondo recenti statistiche, gli smartphone vengono utilizzati nel 94% dei casi in orientamento verticale. Ciò significa che tutti i contenuti digitali dovrebbero essere ottimizzati per tale orientamento.
AUTORIZZAZIONE BIOMETRICA
Le tradizionali login con mail e password stanno lasciando il passo alla tecnologia biometrica. Ci riferiamo, in particolare, ai sistemi di riconoscimentio facciale, impronte digitali e autorizzazione vocale.
Face ID sostituirà il touch ID?
La risposta non è semplice. Di sicuro, gli utenti che utilizzano iPhone X sembrano apprezzare, e non poco, il sistema di riconoscimento facciale per accedere alle app che prevedono tale tecnologia in fase di login.
CONVERSATIONAL DESIGN
Gli utenti amano le app di messaggistica e, più in generale, amano chattare sempre e con chiunque, che sia un amico o sia un brand. Da qui l’importanza di chatbots intuititvi per qualsiasi tipo di app. Oltre al design dello strumento di messaggistica è fondamentale la strategia di copywriting: messaggi chiari, diretti e friendly!
Chatbots come assistenti integrati nelle piattaforme di messaggistica
Con molta probabilità i chatbots saranno l’elemento fondamentale di gran parte delle Graphical User Interfaces dei prossimi mesi. In particolare, sarà sempre più diffusa l’integrazione con Messenger di Facebook e le conversazioni automatizzate in tempo reale fra brand e utenti.
Assistenti vocali più sofisticati
La user interface grafica non è il solo punto di contatto fra utente e app. Le interazioni vocali migliorano l’esperienza dell’utente e tenderanno a essere sempre più sofisticate e aderenti alle reali necessità dei consumatori digitali.
REALTA’ AUMENTATA (AR)
Sul mercato esistono già molte app basate sulla cosiddetta Realtà Aumentata. Nel 2017 sia Apple che Google hanno rilasciato framework che consentono di creare applicazioni AR in modo molto più semplice.
AR per intrattenimento
Pokemon Go è stato uno dei primi grandi esempi di come l’esperienza AR possa essere utilizzata per scopi di divertimento e intrattenimento. Tuttavia la realtà aumentata non si limiterà alle app di giochi. AR ben integrata nelle piattaforme di messaggistica è sinonimo di esperienze digitali molto più coinvolgenti.
AR come soluzione per problemi di vita reale
La Realtà Aumentata sta rapidamente diventando una tecnologia capace di risolvere problemi reali e offrire soluzioni concrete agli utenti. Ad esempio, AR Measure consente di misurare gli oggetti del mondo reale senza uno strumento di misurazione fisica tradizionale.