Come fare una VIDEO PERIZIA
Tutto quello che devi sapere per fare la VIDEO PERIZIA
Introduzione
Sei un perito assicurativo e le compagnie ti stanno chiedendo di iniziare a organizzarti con un servizio di “perizia da remoto”. Ti sei chiesto esattamente qual è il processo per affrontare una video perizia e sei alla ricerca di una soluzione semplice, che però non metta sotto sopra i tuoi processi standard. Plausibilmente dunque, a questo punto ciò che ti rimane da fare è capire che cosa è una video perizia.
Noi di Easy Claims (www.easyclaims.eu) abbiamo ormai accumulato un po’ di esperienza su questo tema, proprio grazie ai nostri clienti che quotidianamente utilizzano il nostro semplice software. Per questo dunque, ci sentiamo di poterti indicare “la strada” o per meglio dire il processo per svolgere una video perizia.
Indice
1.0 Video Esplicativo
2.0 Il Processo [Fase 0 — Fase I — La Geolocalizzazione — Fase II]
3.0 Attrezzatura necessaria ad effettuare una Video Perizia
4.0 Quante Video Perizie si fanno?
1.0 Video Esplicativo
Iniziamo con questo semplice video che abbiamo realizzato appositamente, nel quale abbiamo cercato di riassumere al meglio come si svolge la perizia video sui rami elementari :
Dunque adesso sicuramente avrai le idee più chiare su cosa si intende per VIDEO PERIZIA.
Ma quale è il processo interno di uno studio peritale?
2.0 Il Processo
Lo abbiamo riassunto in questa semplice ma efficace grafica:
Da questa grafica si evince come il nostro software non vada a sostituire quelli già utilizzati dallo studio peritale, ma piuttosto li affianchi molto semplicemente, come se fosse un “elemento aggiuntivo”.
2.1 Fase 0
E’ particolarmente importante sottolineare quanto sia fondamentale la fase 0, dove dopo aver ricevuto l’incarico dalla compagnia, il perito effettua subito una prima telefonata di allineamento con l’assicurato, in modo tale da poter capire se in teoria sussistono le condizioni minime necessarie per effettuare una video perizia:
**l‘assicurato è in target (smart che sappia utilizzare un minimo lo smartphone);
**l’assicurato è disponibile nell’utilizzare il servizio di perizia video;
**le condizioni al contorno sono idonee (dunque constatare preventivamente la complessità del sinistro, la tipologia e le cose coinvolte);
Grazie a questi semplici passaggi è possibile già da subito conoscere se il contesto è adatto o meno ad effettuare una video perizia.
2.2 Fase I
A questo punto, se telefonicamente il perito ha constatato che vi sono le condizioni, si procede con l’invio all’assicurato dell’sms (contente il link per connettersi in video con il perito).
Precisiamo che l’invio dell’sms viene effettuato direttamente dall’interno della piattaforma di Easy Claims, in qualunque momento il perito abbia preso accordi con l’assicurato (senza limiti di orario o numero).
A questo punto una volta connessi tra di loro perito e assicurato, il perito potrà procedere con la vera e propria perizia video, dove su indicazione del tecnico, l’assicurato mostrerà i luoghi e le cose coinvolte nel sinistro.
E’ importante sottolineare che durante la video perizia, il perito dovrà effettuare delle registrazioni del video e delle fotografie direttamente dalle immagini che gli mostra l’assicurato (verranno poi in fase II utilizzare per stendere l’elaborato peritale).
Arriviamo adesso ad un punto fondamentale della video perizia:
2.3 La Geolocalizzazione
Per essere certi che l’assicurato ci stia mostrando effettivamente i luoghi e le cose assicurate in polizza, è necessario rilevare la posizione gps del dispositivo dal quale quest’ultimo si sta connettendo. Noi abbiamo ritenuto opportuno inoltre dare la possibilità al perito anche di effettuare un’indagine satellitare con mappa in 3D.
In questo video ti mostriamo come ad esempio è possibile attraverso una ricostruzione in 3D, valutare (in linea di massima) la preesistenza di un edificio:
A questo punto, se la video perizia ha raccolto gli elementi necessari ad effettuare la stesura dell’elaborato peritale, si può chiudere la connessione video con l’assicurato e passare alla fase II.
2.4 FASE II
In questa fase, ci troviamo precisamente alla chiusura del cerchio “video perizia”. In particolare abbiamo raccolto la documentazione necessaria (foto, video, geolocalizzazione e verbale digitale). Adesso dunque disponiamo di tutti gli elementi necessari a poter stendere l’elaborato peritale.
In alcuni casi, è possibile che la documentazione video venga richiesta dalla mandante. In questi casi basta scaricare sul proprio pc il video registrato, in modo da trasferirlo dove richiesto dalla compagnia.
Nota [1]: sulla piattaforma Easy Claims alcune compagnie hanno un accesso riservato con il quale possono verificare “come” uno studio peritale esegue le video perizie.
Nota [2]: nella piattaforma di Easy Claims, abbiamo previsto la possibilità di creare un archivio dove conservare la documentazione per 2 anni(e scaricarla quando si preferisce).
3.0 Attrezzatura necessaria ad effettuare una Video Perizia
Per poter eseguire una video perizia è necessario disporre di alcuni semplici strumenti (ne possederai già almeno il 90%). Qui di seguito una grafica esemplificativa:
Naturalmente sia il perito che l’assicurato devono avere un minimo di dimestichezza con gli strumenti digitali.
4.0 Quante Video Perizie si fanno?
Dato il fatto che la tecnologia video è piuttosto evoluta per essere utilizzata in questo ambito, comunque il numero di perizie video non è così basso come si potrebbe erroneamente pensare. Infatti ormai la rete wifi è ovunque e l’assicurato ha molto semplicemente la possibilità di connettersi dunque ad una buona banda.
Inizialmente avevamo ipotizzato che l’utilizzo potesse essere intorno al 10 % o 15 % del carico totale di sinistri R.E. per le strutture peritali. In realtà stiamo invece assistendo a numeri molto maggiori. Plausibilmente il merito è da attribuire ai vantaggi che la video perizia da (sia agli assicurati che ai periti) e dunque all’impegno che le strutture peritali stanno mettendo nel proporre questa nuova tipologia di servizio.
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