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Massimiliano Chirico
3 min readMay 11, 2017

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casa. poggio lo zaino a terra. lascio le scarpe lì dove capita. tiro via la maglietta. la appendo sull’asse da stiro. mi lascio cadere sul piumone bianco che mamma ha comprato da marshalls quando è venuta in città a trovarmi l’ultima volta. casa ora è a Beverly Hills. una casa ristrutturata bene non molto lontana dal wilshire theatre. mi piace questo posto. duemila dollari di affitto. costoso. il frigo è in acciaio inox. i banconi sono di granito. il pavimento del soggiorno è in travertino. quello della camera da letto è di legno massiccio. è un bel posto. muri beige con niente su di essi. tranne per una o due televisioni profane. un murale che ho fatto io con le mie mani quando avevo il cuore spezzato e una foto completamente arbitaria di ol’dirty bastard nel bagno sul gabinetto. la mia parte preferita. ho un solo armadio e molti più indumenti di quelli che mi servono o che indosso. le alternative sono buone. non sono mai stato particolarmente ordinato o organizzato. così una buona parte del mio guardaroba è solitamente sparsa sul mio letto o sull’asse da stiro di prima. tengo il bagno pulito. e anche la cucina di solito. mangio fuori così tante volte che l’unico vero problema che ho sono i cibi che deperiscono in freezer. oh e il mio pesce è morto da poco. non ho ancora svuotato la sua boccia. dannazione. una bella ragazza di nome mayra viene un paio di volte a settimana e pulisce per me. gli ottanta dollari meglio spesi di sempre. ho costruito uno studio di registrazione in soggiorno. il groviglio di cavi inizia ad essere un pensiero fastidioso. probabilmente ho registrato a casa meno volte di quelle che potrei contare sulle dita delle mani. avrò fatto un paio di beat. beat che ho ascoltato per nessuno a parte frank. leggo tre libri alla volta. beh non proprio. ma tu fallo. il libro che prendo a fine giornata a volte dipende dal mio umore. ho finito di leggere tempo fa un libro che raccontava di un bambino africano che si trasferisce in america dopo che la sua famiglia è stata uccisa e il suo paese distrutto dalla guerra civile. la sua storia è difficile da immaginare. ho apprezzato la relativa calma della mia vita quando l’ho finito. prima ero fissato con la cnn. adesso la televisione solitamente è spenta oppure la uso come monitor per il mio mac in soggiorno. tranne la domenica sera quando va in onda entourage. leggo un sacco di riviste. sono le mie preferite. non ho abbonamenti. l’ultima volta che le ho contate avevo circa mille copie impilate vicino al mio divano. gli edicolanti dovrebbero amarmi. sono impulsivo. dannazione. non è una cosa buona. credo che proverò ad abbonarmi online da qualche parte o a qualcosa. qui ho anche un sacco di musica. più tardi penso che andrò da amoeba per comprare alcuni vecchi e bellissimi dischi che non ho mai ascoltato. devo ammettere che molti li ho saggiamente comprati questa estate. è stato più inteligente che comprare una macchina sicuramente. love deluxe dei sade mi farà indirettamente comprare un g550 un giorno. e una casa dove potrò parcheggiarlo davanti. non diciamo cazzate. credo che andrò a dormire. forse non mi sveglierò prima di mattina. forse mi sveglierò a breve. in ogni caso pregherò. e sognerò.

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Frank Ocean si è trasferito a Beverly Hills quando l’uragano Katrina si è abbattuto sulla sua città, New Orleans. Ocean parla dell’uragano in Thinkin Bout You e di Beverly Hills in Sweet Life. Ol’Dirty Bastard era un membro dei Wu-Tang Clan morto nel 2004 per una combinazione di eroina e cocaina. Ripete più volte nei testi che non guarda più la televisione. Entourage è una serie tv americana. Amoeba è una catena di negozi di dischi. Love Deluxe è un album dei Sade. Frank Ocean è un testimone di Geova.

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Massimiliano Chirico

Da piccolo avrei voluto fare hockey su ghiaccio ma vai a spiegarglielo a mio padre. Oggi la mia vita sarebbe diversa.