Virtualdojo: seconda iterazione

Giulio Bonanome
Unicorni
Published in
5 min readApr 1, 2020
Andrea mentre accoglie 52 partecipanti

Lo scorso sabato 28 marzo CoderDojo Padova ha proposto un nuovo VirtualDojo assieme agli amici di CoderDojo Bologna, UpTo e Sigillo. Se non avete letto il report del primo incontro correte a leggerlo 🏃.

Questo post serve per condividere alcune riflessioni su com’è andata l’esperienza. Speriamo siano utili se volete realizzare qualcosa di simile anche voi.

Prima del Dojo

Nota: dove non diversamente specificato, la parola “abbiamo” va sostituita con “Andrea ha” 🙇.

📬 Molto prima

Abbiamo creato un Eventbrite (con attiva lista d’attesa in caso di posti esauriti), calcolando i posti a disposizione a seconda del numero di mentor disponibili. Abbiamo mantenuto il rapporto 1 mentor ogni 3 ninja.

🎤 Martedì-venerdì

La conferma di iscrizione all’evento proponeva alcune finestre durante la settimana per collegarsi ad una stanza Jitsi per i test. Da martedì a venerdì, dalle 18.30 alle 19.00 Andrea era online per verificare che gli iscritti non avessero problemi.

Per la precisione abbiamo verificato:

  • che stessero usando Chrome/Chromium per far funzionare Jitsi dal computer, quindi che funzionasse webcam e microfono
  • abbiamo fatto fare una prova di condivisione schermo per far capire come funzionava
  • abbiamo spiegato come impostare il nickname su Jitsi e chiesto il nominativo usato per l’iscrizione su Eventbrite
  • abbiamo chiesto se avevano già un account su Scratch e, nel caso, li abbiamo guidati alla creazione e, soprattutto, conferma dell’account (necessario per poter condividere i loro progetti)
  • abbiamo chiesto il livello di esperienza con Scratch (base, intermedio, avanzato)

📍 Sabato

Una volta fatte tutte le verifiche ed esteso l’invito ai posti liberati da chi non si era connesso, abbiamo mandato una mail riepilogativa con il link alla “stanza virtuale” generale e le istruzioni sul funzionamento della giornata.

Durante il dojo

💻 Piattaforma

Andrea, Pietro, Giulia (Dojo Padova) e Giacomo (Dojo Bologna) hanno collaborato alla realizzazione di un semplice portale che integrasse Jitsi e permettesse agilmente di passare da una stanza all’altra.

Ammetto che i colori e lo sfondo con le banane li ho messi io 😅

In pratica il sito mostrava la stanza Jitsi e, più sotto, l’elenco delle stanze disponibili. Cliccando una stanza era possibile entrarci senza dover ricaricare la pagina o aprire un altro tab.

P.S. Andrea, Pietro e Giacomo stanno proseguendo lo sviluppo della piattaforma per integrare alcune funzionalità di gestione partecipanti. 😎

👋 Accoglienza

Non abbiamo voluto rinunciare ad un momento tutti assieme, anche se questo avrebbe voluto dire mettere alla prova la piattaforma. Incredibilmente ha retto (52 partecipanti o forse più), soprattutto invitando tutti a connettersi con webcam e microfono spenti.
Siamo convinti che si tratti di un momento importante che, soprattutto in questo periodo, aiuti a sentirsi più connessi e vicini 👫👫.

Andrea ha introdotto la giornata e il tema: “Anima il tuo nome” (qui le Scratch Cards in italiano grazie ad AugustoChioccariello, Laura Freina, Flavio Renga, Carmelo Presicce). Sono stati mostrati alcuni progetti di esempio a seconda del livello di esperienza dei ninja.

Conclusa la brevissima presentazione ogni partecipante doveva semplicemente scorrere la pagina e leggere il suo nome accanto alla stanza, quindi poteva entrarci semplicemente cliccando il nome della stanza.

🚪Stanze

In ogni stanza erano presenti 1 mentor e 3 partecipanti, quasi sempre assegnati sulla base del livello di esperienza con Scratch. Una volta entrati, dopo una presentazione e un breve recap, tutti condividevano il proprio schermo.

Poter vedere lo schermo di tutti mentre si lavora con Scratch da remoto è un’esperienza molto stimolante e utile: permette di “sbirciare” cosa stanno facendo gli altri per cercare ispirazione, permette facilmente di aiutare e essere aiutati, in sostanza permette di sentirsi più connessi 😍.

Oltre al mentor della stanza erano presenti 1 mentor di supporto ogni 2 stanze con il preciso compito di aiutare a tenere i tempi e supportare nel caso di problemi tecnici particolarmente bloccanti.

Per questo motivo era sempre aperta la stanza globale, che fungeva anche da stanza di supporto tecnico dove far andare ragazzi con difficoltà di connessione.

🥳 Condivisione

Circa a metà incontro, appena prima della pausa merenda, abbiamo fatto condividere il progetto a tutti i partecipanti nella galleria dell’evento su Scratch. Questo ha permesso di avere già tutti i progetti raccolti e accessibili, permettendo di sfruttare fino all’ultimo secondo per il classico rush creativo finale.

Alle 16.40 abbiamo accorpato le stanze a gruppi di 3, creando stanzone da 9 partecipanti e 4 mentor. In questo modo abbiamo fatto un giro di presentazioni dei progetti, lasciando spazio ad ogni ninja di mostrare agli altri cosa aveva fatto e ricevere un fragoroso applauso (o emoji in chat 🤩).

📝 Feedback

L’altra volta si era usato PinUp, questa volta abbiamo optato per Padlet, l’importante è ricordarsi di chiedere ai ninja di lasciare un messaggio.

“per causa del corona-virus abbiamo avuto un sacco di difficoltà, voi mi avete fatto tornare il buonumore” ❤️

🛋 Dopo il dojo

Tutti i mentor si sono incontrati per un momento di debrief da cui sono emerse un po’ di cose interessanti in vista del prossimo virtualdojo:

  • sarebbe bello avere un meccanismo ancora più semplice per spostare ninja da una stanza all’altra in caso di necessità. Soprattutto per “accorpare” stanze da 2 soli partecipanti, a quel punto meglio averne una da 4 o 5 con 2 mentor (ci stiamo lavorando 🚧).
  • avere un mentor esterno alla stanza che entra di tanto in tanto è utile per molti motivi, anche per inserirsi e chiedere ai ragazzi cosa stanno facendo e come va
  • per gestire tutti gli imprevedibili problemi di connessione, potrebbe essere utile avere un canale di comunicazione con i partecipanti alternativo a Jitsi. Potrebbe essere una chat o simili.
  • in alcuni casi i genitori erano presenti e partecipi oppure “troppo” partecipi, in altri casi assenti o apparentemente assenti. Sarebbe bello riuscire a coinvolgere anche loro nel modo migliore.
Stanchi ma felici!!

🌈 Note organizzative

Tutto il coordinamento è avvenuto attraverso Telegram (adesso ci stiamo spostando su Discord).

Abbiamo usato un Google Doc condiviso con:

  • tutti i link utili: progetti di esempio, stanza di test e dell’evento, galleria dei progetti, ecc.
  • la scaletta della giornata e delle cose da fare
  • la mail inviata ai partecipanti
  • il contamentor, per sapere quanti saremmo stati e che ruolo avremmo avuto
  • l’elenco partecipanti con le note dei test
  • la tabella con le stanze, i partecipanti assegnati e i diversi ruoli dei mentor

🔮 E ora?

Se avete letto fino a qui potete provare a partecipare al prossimo virtualdojo, organizzato da CoderDojo UpTo e CoderDojo Sigillo, con il supporto di tanti altri coderdojo ☯️.

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Giulio Bonanome
Unicorni

Learning designer, facilitator and workshopper. 🦄 at http://unicorni.team . Champion @coderdojopd . Long time ago a frontend dev.