Open Badges e misurazione delle competenze

Derivazione dell’intervento alla Summer School di Rena 2015 #rss2015

Ghirardi Nicola
5 min readSep 3, 2015

Durante la Summer School si è parlato molto di come stanno cambiando educazione e apprendimento.

Luigi Proserpio, presidente della Bocconi Education & Teaching Alliance, ha parlato delle tante innovazioni nelle metodologie di insegnamento universitario.

Leonardo Previ, durante il suo stimolante intervento dal titolo “Ingegnosità Collettiva”, ha dato alcuni consigli sugli strumenti per immaginare e realizzare un futuro diverso. Il primo è stato:

Diventate apprendisti permanenti

L’apprendimento va oltre il punto raggiunto con i titoli di studio.
Ogni meta diventa un punto di partenza sempre nuovo.

Il primo giorno della scuola i partecipanti hanno chiesto a Alessandro Fusacchia quali erano secondo lui le competenze più adatte per diventare buoni ambasciatori nella società dei temi del buon governo e della cittadinanza responsabile.

Esperienze diverse in contesti diversi. Frequentare situazioni e reti diversificate in cui incontare visioni e persone che ti possono aiutare a realizzare il tuo obiettivo.

Per me una delle esperienze più formanti è stato fare il presidente di Rena.

La ricchezza professionale della persona infatti non può più essere descritta dai soli titoli. L’apprendimento avviene in tutte le circostanze:
formale, non-formale, informale.

Per catturare e dare valore a tutte le esperienze che avvengono anche nel mondo del lavoro, nella vita sociale, nel terzo settore e nella vita in senso lato, serve un ecosistema di apprendimento.

Per realizzarlo abbiamo bisogno di una modalità condivisa di scambio di informazioni, di (micro) credenziali che descrivano competenze : uno Standard.

Lo ha inventato Mozilla, garanzia dell’ “open”. Uno standard aperto è necessario per fare in modo che chiunque possa certificare competenze, che si possano scambiare queste informazioni fra soggetti diversi e che si possa creare dei percorsi personali.

Un badge rappresenta un set di competenze o un obiettivo raggiunto da una persona

Tecnicamente è un’immagine con inclusi dei dati. Questo ha come importante conseguenza l’essere trasportabile quindi, slegato dal fornitore e di proprietà di chi lo ha guadagnato.

Un badge è verificabile e, come tale, rappresenta una relazione di fiducia rispetto ad uno specifico dominio di competenze.

Tra tutte le informazioni, ce n’è una, l’evidenza, che rende il badge non una mera versione digitale di un certificato tradizionale, ma potenzialmente un nuovo modo di certificare le competenze.
Le evidenze stanno cambiando molto con l’avvento della rete.

Negli ultimi tempi, una delle evidenze richieste ad uno sviluppatore è la sua attività su Github, il luogo where software is built, dove si collabora per costruire software Open Source.
Analizzando le interazioni sulla piattaforma, è possibile verificare la reale capacità di un programmatore di sviluppare in un determinato linguaggio e, soprattutto, di lavorare in gruppo.

Con gli Open Badge è possibile premiare in modo anche automatico chi compie attività online.

Essendo un sistema aperto chiunque può rilasciare Badge. Questo pone problematiche di valutazione del reale valore dello stesso. Il valore di un Badge è ben rappresentato in questa immagine di Bryan Mathers

L’endorsement rappresenta il riconoscimento del valore del badge da parte altre istituzioni e abilita l’ibridazione tra l’educazione formale (Scuola e Università) e quella non formale.

Parte del valore è dato anche della piattaforma che lo emette e dai processi che questa mette in pratica. Esistono diverse piattaforme emettitrici, alcune badge centriche (badge factories) altre incluse in un processo più ampio.

Quello che stiamo sviluppando in CINECA è Bestr. Il nome deriva da Best-er che significa “ciò che rende migliori”.
Cineca con Bestr è Italian Contact Point di Badge Alliance, l’associazione a cui Mozilla ha lasciato in eredità lo standard e si sta occupando del suo sviluppo.

Siamo in Beta privata e stiamo lavorando su alcune decine di sperimentazioni. Uno degli aspetti che mi piace di più del mio lavoro è che stiamo incontrando ed aiutando delle esperienze fantastiche in tutto il paese.

Uno degli obiettivi del progetto .Bestr che mi sta più a cuore è relativo al lavoro.

Leggiamo tutti i giorni del tasso di disoccupazione giovanile e delle conseguenze.
Nonostante la crisi, molte aziende dichiarano difficoltà a trovare alcuni profili, quello che possiamo chiamare gap funzionale.

Le funzionalità di Skill Match permetteranno di formalizzare le competenze che servono al mercato del lavoro e di guidare le persone a riflettere sulle proprie competenze, ad esempio mostrando le competenze che completano un profilo in modo da renderlo adatto alle nuove richieste del mercato del lavoro.

Uno dei primi Badge che abbiamo consegnato è proprio
quello della Summer School di Rena

https://bestr.it/badge/show/3

Letizia Piangerelli, vicepresidente di Rena, ha presentato il contenuto del Badge ai partecipanti, ponendo l’attenzione sulle competenze trasversali che questi hanno dimostrato durante la scuola e sull’utilizzo del badge come riconoscimento della partecipazione attiva alla comunità del cambiamento di Rena sui temi del buon governo e della cittadinanza attiva.

Gli Open Badge sono uno strumento.

Sta ad ognuno di noi essere innovatore dell’apprendimento

Articolo ripubblicato su https://blog.bestr.it

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