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Attenzione a chi dice da quanti anni lo fa

Giovanni Ghirardi
3 min readMay 3, 2018

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“A un computer vecchio l’esperienza non serve a nulla.” (Hasier Agirre)

L’esperienza puramente quantitativa è spesso un fattore dopato per capire il valore di un professionista o di una agenzia. Senz’altro è uno degli aspetti da considerare, ma non può andare a discapito della qualità lavorativa che si dimostra nel periodo più recente.

Tecnologie e stili cambiano troppo in fretta per riuscire a tenere come riferimento attuale esperienze, tesi e progetti di molti anni prima. Soprattutto se già allora, anche per mancanza di esperienza “qualitativa”, non rappresentavano il meglio che potevamo dimostrare.

Chi analizza il nostro portfolio, per capire se siamo le persone giuste a cui affidare un incarico, non darà importanza all’anno di pubblicazione di quel vecchio progetto poco curato, giustificandolo con le minori competenze che potevamo avere allora. Tutti i progetti che scegliamo di mettere nel nostro portfolio devono rappresentare la nostra qualità attuale. Anche a costo di mostrarne numericamente solo una piccola parte.

Quante volte abbiamo visto professionisti o società farsi vanto della loro pluriennale esperienza nel settore, mostrando poi progetti datati o qualitativamente deboli per gli standard attuali.

“Ho lavorato per Blockbuster, Tele+, Macromedia.” Bene, gli ultimi tuoi clienti sono però Rosticceria da Pina e Gigino l’idraulico.

“Lavoriamo nel Web Design dal 1998.” Bravi, dopo 20 anni però vedo un team scarno e con poche competenze.

L’orgoglio dell’esperienza è dopante prima di tutto per se stessi. Garantisce in ognuno di noi un salvacondotto molto facile da ottenere — basta che il tempo passi — che ci auto-assolve dalla nostra svogliatezza nel migliorarci o nell’investire per aumentare la qualità dei progetti.

Possiamo così per anni non crescere, non evolvere il nostro ruolo, non investire — usando più del tempo pagato per metterci più cura — nella qualità dei nostri progetti puntando invece alla via facile. All’uovo oggi piuttosto che alla gallina domani. Chi se ne frega, tanto comunque vada tra 10 anni potrò finalmente dire “dalla mia esperienza decennale…”!

Aldous Huxley diceva che “l’esperienza non è ciò che accade a un uomo: è ciò che un uomo fa con quel che gli accade.”

Nella maggior parte delle professioni digitali abbiamo però l’enorme fortuna, che altre professioni non hanno, di poter dimostrare il nostro valore in maniera molto concreta ed accurata:

  • La comunicazione di sé (il proprio sito, la propria presenza sui social)
  • I progetti fatti (portfolio, case history)
  • L’elenco dei propri clienti (quelli, se non attivi, almeno recenti)
  • La propria cultura (articoli, ricerche, tesi)
  • Il proprio costante aggiornamento (partecipazione ad eventi, libri, approfondimenti)
  • Il rapporto con le persone (risorse umane interne, pubbliche relazioni esterne)

Questi sono i principali aspetti su cui si basa una reale valutazione della qualità di un professionista, o di un’agenzia, nel lavoro digitale.

  • Il proprio passato (“Progettiamo siti dal 2000”, “10 anni fa ero un guru con Flash”)

…può essere un piccolo valore aggiunto ma rimane relativo, non assoluto, spesso con il rischio di far fraintendere una mancanza di evoluzione.

Un qualsiasi cliente avrà sempre bisogno di confrontare la nostra qualità in relazione agli standard odierni. Allo stesso modo noi stessi non potremmo mai proporre un costo in funzione del nostro passato, seppur luminoso.

Basare la consapevolezza di sé, e la propria promozione, quasi esclusivamente sull’esperienza è come essere il comandante del Titanic che si compiace in cabina dei propri 40 anni di carriera.

CRRRAAAACKK, BLUB, BLUB blub blu…

Giovanni Ghirardi

Mi occupo di interaction design ed usabilità, attualmente con base a Roma, per diverse agenzie digitali in Italia e all’estero. Le attività che svolgo vanno dalla progettazione di prodotti digitali alla pura consulenza su come ottimizzare l’esperienza utente in un sito web o un’app.

Portfolio e contatti su www.giovannighirardi.it

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