ARABIA SAUDITA INVITERÀ ASSAD AL SUMMIT DELLE LEGA ARABA
L’Arabia Saudita ha in programma di invitare il presidente siriano Bashar al-Assad a un vertice della Lega araba che Riyadh ospiterà a maggio, secondo Reuters. Una mossa che porrebbe formalmente fine all’isolamento regionale della Siria e rappresenterebbe un ulteriore smacco per Washington.
Fonte: Reuters
La partecipazione di Assad a un vertice della Lega araba segna lo sviluppo più significativo nella sua riabilitazione all’interno del mondo arabo dal 2011, quando la Siria è stata sospesa dall’organizzazione. Assad era stato boicottato da molti stati occidentali e arabi per la sua brutale repressione delle proteste — violenza che ha portato a una lunga guerra civile.
Il ritorno della Siria nel corpo dei 22 membri sarebbe per lo più simbolico, ma riflette un cambiamento nell’approccio regionale nei confronti del conflitto siriano. Centinaia di migliaia di persone sono morte nella guerra, che ha attirato numerose potenze straniere e ha frammentato il Paese.
Fonti del mese scorso hanno riferito a Reuters che Riyadh e Damasco avevano raggiunto un accordo per riaprire le loro ambasciate dopo il mese sacro musulmano del Ramadan. Il ministero degli Esteri saudita non ha confermato il raggiungimento di un accordo, ma ha affermato di essere in trattative con il ministero degli Esteri siriano per riprendere i servizi consolari.
Una delle tre fonti ha affermato che le discussioni sono in corso da più di un anno su un elenco di richieste dell’Arabia Saudita affinché il governo siriano si incontri come condizione per ricucire i legami, inclusa una stretta cooperazione sulla sicurezza delle frontiere e il traffico di droga.
Le discussioni iniziali per una visita del principe Faisal a Damasco o del ministro degli Esteri siriano Faisal Mekdad a Riyadh sono state rinviate a causa dei terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria a febbraio, ha detto una delle fonti.
Anche l’Egitto, peso massimo della Lega Araba, ha ripreso i contatti con Assad. Entrambe le parti hanno concordato di rafforzare la cooperazione sabato durante la prima visita ufficiale di un ministro degli Esteri siriano al Cairo in oltre un decennio.
Una fonte della sicurezza egiziana ha detto a Reuters che la visita aveva lo scopo di mettere in atto passi per il ritorno della Siria nella Lega Araba attraverso la mediazione egiziana e saudita.
Alcuni paesi, tra cui Stati Uniti e Qatar, si sono opposti alla normalizzazione dei legami con Assad, citando la brutalità del suo governo durante il conflitto e la necessità di vedere progressi verso una soluzione politica in Siria.
I contatti tra i funzionari sauditi e siriani hanno preso slancio a seguito di un accordo storico a marzo tra l’Arabia Saudita e l’Iran, il principale sostenitore di Assad, per ristabilire i legami. Il riavvicinamento tra Riyadh e Teheran fa parte di un importante riallineamento regionale, tra le crescenti tensioni tra Iran e Israele.
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