ELIZABETH WARREN ATTACCA POWELL SU SVB E SIGNATURE: “LA COLPA È TUA. FUORI DALL’AUDIT DELLA FED SUL CASO”

Elizabeth Warren attacca violentemente Powell accusandolo di una “lunga lista di errori” nella supervisione di SVB. Nella sua lettera la senatrice del Massachussets chiede risposte alle sue domande entro il 29 marzo e pretende che Powell venga escluso dall’audit interno della FED sul caso. Dopo aver fatto miliardi con le banche ora fallite grazie alle politiche di QE che hanno favorito bolle sui titoli tech, ora che ha perso soldi l’establishment DEM cerca capri espiatori. Cortocircuiti interni di un sistema irrimediabilmente marcio e corrotto.

Fonte: Bloomberg

La senatrice Elizabeth Warren ha criticato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell per “un sorprendente elenco di errori” che hanno contribuito al crollo della Silicon Valley Bank e della Signature Bank in una lettera al capo della Fed mercoledì. “SVB e Signature hanno accumulato rischi e preso decisioni pericolose su come gestire tale rischio”, ha detto Warren. “Lo hanno fatto in parte a causa dell’avidità e dell’incompetenza, ma gli è stato permesso di farlo sotto una supervisione difettosa e in un ambiente normativo indebolito che hai contribuito a creare”. “Devi una spiegazione al pubblico”, ha aggiunto.

Nella lettera, che descrive in dettaglio i diversi sforzi compiuti per indebolire le normative messe in atto a seguito della crisi finanziaria e della supervisione lassista da parte della Fed, si chiede a Powell di rispondere a 11 domande relative alla supervisione della banca centrale entro il 29 marzo.

La Warren ha anche chiesto a Powell di ritirarsi dall’indagine interna che la Fed sta conducendo sulla sua regolamentazione e supervisione di SVB. I risultati della revisione, guidata dal vicepresidente Michael Barr, saranno resi pubblici entro il 1° maggio, ha dichiarato lunedì la Fed. Un gruppo bipartisan di parlamentari chiede invece un’indagine indipendente su cosa sia andato storto.

Il fallimento di SVB venerdì, seguito dalla chiusura di Signature Bank durante il fine settimana, ha scatenato una disfatta del mercato globale tra i timori di un più ampio contagio del mercato finanziario.

Nella sua lettera, la Warren ha anche affermato che Powell ha sostenuto una legge del 2018 con cui si esentavano le banche di medie dimensioni come SVB dagli stessi severi requisiti di supervisione affrontati dalle banche più grandi, un cambiamento che lei e alcuni altri progressisti hanno affermato abbia contribuito alla scomparsa di SVB. Testimoniando sul disegno di legge all’epoca, Powell disse che la Fed avrebbe ancora la capacità di regolamentare le banche di medie dimensioni se giustificato, e questo dava loro “gli strumenti di cui abbiamo bisogno”.

La Warren, che si è opposta alla rinomina di Powell nel 2022 per le sue opinioni normative, ha criticato Powell anche per aver guidato gli sforzi per indebolire o eliminare i guardrail che si sarebbero applicati a SVB, inclusi requisiti di liquidità più rigorosi. E ha detto che Powell sarebbe anche responsabile degli errori nella vigilanza della Fed di San Francisco, che regolava SVB insieme alle autorità di regolamentazione statali.

“Non farti illusioni: le tue decisioni hanno aiutato e favorito questo fallimento della banca, e tu ne hai la tua parte di responsabilità”, ha scritto. L’amministratore delegato di SVB Greg Becker ha ricoperto un posto nel consiglio di amministrazione della Fed di San Francisco come direttore di classe A, un livello composto da rappresentanti delle banche distrettuali. Warren ha definito questo un “evidente conflitto di interessi” e ha chiesto a Powell se avesse avuto qualche impatto sulla supervisione della banca regionale su SVB.

“SVB e Signature hanno accumulato rischi e preso decisioni pericolose su come gestire tale rischio”, ha detto la Warren. “Lo hanno fatto in parte a causa dell’avidità e dell’incompetenza, ma gli è stato permesso di farlo sotto una supervisione difettosa e in un ambiente normativo indebolito che hai contribuito a creare”.

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