GLI USA SI PREPARANO A SANZIONARE CITTADINI UNGHERESI

Gli Stati Uniti annunceranno probabilmente oggi sanzioni contro diverse persone in Ungheria, anche se c’è riserbo per ora sui nomi. Accadde già nel 2014 quando Obama impedì a diversi funzionari ungheresi di entrare negli Stati Uniti.

Fonte: Bloomberg

Gli Stati Uniti probabilmente sanzioneranno diverse persone in Ungheria, tra cui funzionari di una banca nell’Unione Europea e nello stato della NATO, secondo persone che hanno parlato a condizione di anonimato a causa della delicatezza delle deliberazioni. Le fonti hanno rifiutato di fornire nomi o motivi per eventuali potenziali misure. I portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca non hanno commentato immediatamente.

Gli Stati Uniti hanno già sanzionato individui nei paesi dell’UE, inclusa l’Ungheria. Gli Stati Uniti hanno tentato per l’ultima volta di esercitare pressioni su Budapest nel 2014, quando l’amministrazione Obama ha impedito a diversi funzionari ungheresi di entrare negli Stati Uniti, compreso il capo dell’ufficio delle imposte nazionale, perché sospettati di corruzione.

L’amministrazione Biden non ha invitato l’Ungheria a un recente vertice delle democrazie e il governo del primo ministro Viktor Orban è stato spesso in disaccordo con gli Stati Uniti e altri alleati della NATO sulla guerra della Russia in Ucraina.

L’ambasciatore degli Stati Uniti in Ungheria David Pressman terrà una conferenza stampa mercoledì pomeriggio a Budapest, anche se l’argomento non è stato reso pubblico. Un portavoce dell’ambasciata ha affermato di non avere informazioni da condividere relative alle sanzioni e non vi era alcuna indicazione che il briefing fosse correlato alle deliberazioni statunitensi sulle sanzioni in Ungheria.

Budapest ha rifiutato le richieste di fornire all’Ucraina armi per difendersi e ha fatto pressioni contro le sanzioni imposte alla Russia e al governo del presidente Vladimir Putin. L’Ungheria, insieme alla Turchia, ha anche rifiutato di ratificare l’offerta della Svezia di aderire alla NATO per le critiche di quel paese a Orban in una disputa con l’UE sullo stato di diritto.

Il ministro degli Esteri ungherese ha visitato Mosca questa settimana per assicurarsi accordi energetici, anche se gli alleati dell’UE del paese lavorano per ridurre la loro dipendenza dal petrolio e dal gas russi.

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