Perché scrivere fanfiction è divertente e liberatorio

Irene Aprile
3 min readDec 4, 2017

--

Ti ricordi come hai iniziato a scrivere?

Io sì. È stato con le fanfiction.

Ancor prima di sapere cosa volesse dire fanfiction, ne ho scritta una con il mio migliore amico delle Elementari, riguardava i dinosauri (lui era un fan di Jurassic Park). Dopo di che i miei primi tentativi di scrivere in solitaria che abbiano prodotto risultati sono stati le fanfiction su Harry Potter. Le pubblicavo su un sito dedicato alle fanfiction e probabilmente sono ancora lì, da qualche parte nei recessi della rete.

Una di loro è rimasta con me così a lungo che è diventata una parte di me e continuo a tornarci. Ci sono delle volte in cui ho bisogno di scrivere qualcosa di creativo solo per divertimento e, per me, le fanfiction sono lo strumento perfetto.

Perché le fanfiction sono divertenti?

È come giocare con la casa delle bambole. Ti permette di trascorrere del tempo con personaggi che ami in un mondo che probabilmente conosci a memoria. Hai tutti i personaggi, le ambientazioni e le basi al loro posto. Tutto quello che devi fare è mettere mano a carta e penna o alla tastiera e lasciar scorrere la storia. Puoi sperimentare, provare ogni cambio di direzione e colpo di scena che la tua mente riesce a concepire, e tutto questo senza pressione.

Non è fantastico? Ma c’è di più.

Perché le fanfiction sono liberatorie?

Qualcun altro ha già fatto tutto il lavoro di costruire un mondo e delinearne la storia, tu puoi lasciar libera l’immaginazione e scrivere senza pensare troppo a quello che penserà il lettore perché probabilmente a nessuno fregherà mai un cavolo delle tue fanfiction. Riguarda soprattutto te stesso.

Poter scrivere senza pressioni esterne (reali o auto-imposte) è così liberatorio che lo uso come cura per il blocco dello scrittore. Quando sono bloccata e non so cosa fare dell’attuale work in progress, lascio tutto da parte per un po’ e torno alla mia amata fanfiction, quella che ho iniziato perché ero arrabbiata con JK Rowling per aver ucciso Sirius Black.

A volte mi basta rileggere un paio di vecchi capitoli per tornare nel mood, altre volte aggiungo qualche scena qua e là, prendendomi il tempo di giocare con i personaggi senza pensare a trama, ritmo, arco del personaggio o tema.

Alla fine della mia “sessione di fanfiction”, in genere sento tornare tutto il mio amore per la scrittura di storie e torno al mio WIP con energia nuova. Giocare con le bambole mi è sempre piaciuto un sacco.

Ma c’è di più.

Chi ha detto che le fanfiction non sono una cosa seria?

Gli snob della letteratura ti guarderanno dall’alto in basso se scrivi fanfiction, diranno che non è affatto letteratura e che è solo rubare e imitare. Anche se in certi casi è vero, non è sempre così. Ci sono autori piuttosto di successo che hanno basato le loro carriere sulle fanfiction.

Che cosa sono tutti quei romanzi basati sui personaggi di Jane Austen se non fanfiction? Lo sono eccome e alcune sono anche scritte molto bene. E il fatto che siano fanfiction le rende meno godibili? Nient’affatto.

Ho avuto il piacere di lavorare con alcune Austen Author per la traduzione dei loro romanzi in italiano e sono molto serie riguardo alla scrittura. Fanno un sacco di ricerca sulla vita di Jane Austen e le sue opere, sulla storia del periodo Regency e i suoi costumi, oh e si divertono un sacco (davvero un sacco).

Credi ancora che le fanfiction siano solo roba da ragazzine nerd?

Se ti è piaciuto questo pezzo, considera l’idea di dargli un clap. Mi faresti felice!

E se vuoi sapere di più della lotta di una scrittrice che cerca di infilare la sua passione nella vita vera, puoi leggere il mio blog o metterti in contatto con me all’indirizzo writerireneaprile@gmail.com.

Ultimo ma non meno importante, iscriviti qui per ricevere alcuni racconti e il primo capitolo del mio romanzo Segreti di una Borsa (prossima pubblicazione).

--

--