Accordo Liga e Facebook: Broadcast, diritti tv, Big Data e come cambierà il business nello sport

Jonathan Greci
4 min readFeb 25, 2017

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Qualche giorno fa ho letto su GOAL questa notizia “La Liga games to be broadcast live on Facebook” una di quelle notizie che da un lato ti aspetti dall’altro ti fanno capire che qualcosa sta cambiando…

Granada versus Real Betis is the first live game to be broadcast on Facebook and can be watched on the official Facebook pages of La Liga

L’interesse e l’attenzione di Fb per il mondo dei Video e dei Live Streaming non è di certo una novità e non è di certo un caso che proprio in questo periodo sono state introdotte diverse novità a riguardo. Tra queste si ritorna a parlare dell’app per Apple TV (e simili), questa volta non una semplice anticipazione.

“Our video app for TV is a new way to enjoy Facebook videos on a bigger screen. […] With the app, you can watch videos shared by friends or Pages you follow, top live videos from around the world, and recommended videos based on your interests.” Facebook newsroom

Quindi riassumendo Facebook:

  1. Porta le partite in diretta streaming sul social network
  2. Connette il social stesso alla tv per poter vedere i video comodamente in casa

Di certo Facebook, anche se in calo nei numeri d’utilizzo da parte dei teen (numeri già compensati da altri social network del gruppo come Instagram o WhatsApp) sta lavorando per ritagliarsi un ruolo da protagonista nei prossimi anni, muovendosi anche in nuove direzioni.

Possibili sviluppi nell’Advertising

Basta fare uno più uno e non è difficile immagine i possibili sviluppi futuri… e sto parlando di Advertising con target “one2one”

Con la possibilità per tutti di fare spot tv (magari CPM) durante un evento sportivo semplicemente selezionando area geografica, dati anagrafici, e interessi. Sarebbe una vera rivoluzione che darebbe a tutti la possibilità di investire nei “canali mainstream”

I Big Data nello sport

In un vecchio post “Dal CRM al FRM: il Fans Relationship Management per le società sportive.” avevo già fatto cenno su quanto sia sempre più importante e strategico per le società sportive saper gestire i dati della propria community.

Ma in questo caso gli attori sono più di uno, ed in un futuro non così lontano potranno giocarsi le loro carte, sarà quindi importante farsi trovare preparati, perché sono campionati questi che si giocano da un anno all’altro.

Possiamo quindi distinguere 3 livelli:

  1. il fornitore del servizio e della tecnologia (in questo caso abbiamo parlato di Facebook ma di certo non giocherà da solo questa partita)
  2. Le varie leghe sportive (che potranno trovare il modo di monetizzare il cambiamento, ma sarà più che altro una partita politica)
  3. E poi ci sono i club, i team ed i protagonisti (che dovranno essere capaci di evolvere ed introdurre nuove idee, servizi, strumenti e sistemi per conquistare un mercato sempre più complesso)

Farsi trovare preparati

Il miglior modo per affrontare il cambiamento è saperlo accettare, mettere in discussione i vecchi sistemi e saper sperimentare. In un azienda potremmo definirlo “ricerca e sviluppo” in una start-up invece “sopravvivenza”.

I grandi club stanno facendo importanti investimenti in questa direzione, per sfruttare i dati e le potenzialità di un mercato sempre più globale, ma credo che la ricetta alla fine sia uguale per tutti gli sport (dalla F1 al Calcio, dall’Atletica al Golf) e l’unico modo per giocare la partita è:

Introdurre una classe Manageriale sempre più attenta e competente, in grado a sua volta di:

  • Formare un team competente, capace di sperimentare e crescere
  • Scegliere partner di qualità (aspetto sempre più complicato con l’evolversi costante delle tecnologie e dei modelli)
  • Strutturarsi per saper raccogliere ed elaborare l’enorme mole di Dati
  • Saper fare Analisi, non potranno mancare le competenze e la figura del “data scientist”
  • Ed trasformare i progetti e le idee in realtà: in nuovi servizi per la community, in nuovi strumenti per gli sponsor, in nuovi modelli di business, in nuove possibilità.

Lo sport è un grande strumento di aggregazione: ci identifica, ci lega, ci forma e ci fa sentire meglio. Ma da tempo è diventato anche qualcosa di più, un business e attorno ad esso orbitano enormi possibilità.

L’interesse di Facebook per i Live Match è solo un altro tassello verso un inevitabile cambiamento anche del modo in cui vivremo lo sport da tifosi, eventi sportivi che si trasformano sempre più in veri e propri show di intrattenimento dove la componente sportiva (il prodotto) di per se diventa parte di qualcosa di più grande e quindi anche le competenze e dovranno essere diverse.

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