osteocom: la mia prima exit 😎

Jonathan Greci
4 min readFeb 5, 2019

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Quando si parla di StarUp subito si pensa alle idee che iniziano in un garage e si trasformano in exit milionarie. In questo caso non parliamo di un garage ma di una soffitta e purtroppo non parliamo di milioni 😁 😂, ma è una piccola grande storia di successo che mi ha visto impegnato per 3 anni della mia vita, dal 2012 al 2015 ed ora si chiude definitivamente il cerchio con la mia exit da socio.

DI COSA SI TRATTA?

Un progetto nel settore medicale, meglio ancora Dentale e ancora più nello specifico nella nicchia di Implantologia. Nato come un blog e poi evolutosi in qualcosa di molto di più. Diventato un punto di riferimento Italiano con servizi che vanno dall’e-learnig a quelli editoriali, in quegli anni ho avuto il piacere di fare consulenze a grandi multinazionali come Zimmer, Dentsply, Nobel Biocare, Straumann e molte altre ancora. Ho fatto docenze a importanti professionisti di fama internazionale, ho partecipato ai più importanti eventi del settore, ma la mia più grande soddisfazione è stata la crescita del progetto stesso.

Una scommessa vinta

Ricordo come se fosse ieri quando decisi di lasciare il mio lavoro (come art director) in agenzia per impegnarmi in un progetto nuovo, in un settore per me nuovo: #medicale #dentale #b2b

Nuova azienda, una startup da costruire… un nuovo ruolo e nuove responsabilità. Ho deciso di scommetterci senza pensarci troppo, avevo visto gli elementi che reputo fondamentali: mercato, competenze, idea.

Quando ho iniziato nel 2012 l’azienda era poco più di un blog, ma con già una grande credibilità figlia del suo ideatore e mio ex-socio Alessandro persona di grande intuito e con una ventennale esperienza nel settore. Sua l’azienda, sua l’idea e a lui devo sicuramente un grazie per quanto fatto insieme.

Io come faccio sempre ho solo portato la mia esperienza, le mie idee e la mia professionalità per provare a dar forma e struttura al cambiamento. Insieme ci siamo riusciti: portando una crescita costante, un nuovo modello di business, nuove proposte ed una nuova struttura raddoppiando praticamente il fatturato tutti gli anni per quei 3 anni.

Non era una scommessa semplice: Le prime settimane di lavoro ero da solo (ai tempi Alessandro lavorava ancora per un’azienda del settore) in ufficio non avevamo ancora tutti i mobili e nemmeno la luce, ma in poco tempo con molto impegno e tanto lavoro siamo riusciti a mettere ordine e fare grandi cose ed oggi questa PMI ha 14 dipendenti e altrettanti venditori.

Perchè ho lasciato?

Non ho lasciato, ho Ri-Lancato… era infatti il momento di ridare un nuovo spunto alla curva che aveva avuto fino a quel momento una crescita esponenziale, e a volte serve anche cambiare per dare nuovi stimoli. Un nuovo importante progetto bussava alle porte ed il mio lavoro li era compiuto.

“Fail fast and restart”

È il mantra delle startup in Silicon Valley, e la trovo coerente… ma in questo caso non per un fallimento. Di questa frase ho sempre amato due aspetti che si possono leggere tra le righe:

  • il dinamismo, quella voglia di crescere, cambiare per cercare qualcosa di nuovo, la costante ricerca di quel qualcosa di grande e di “perfetto”.
  • la consapevolezza che qualsiasi esperienza (anche il fallimento) porta con se crescita.

La Exit, la chiusura del cerchio.

Quando sono entrato non cercavo la Exit, volevo “conquistare il mondo” ed ho sempre ragionato con prospettive e piani di 3/5 anni, non per il fine anno. Nel 2018 poi, a quasi 3 anni dalla mia uscita come manager operativo mi si è riproposta questa opportunità ed ho voluto coglierla. L’ho fatto con una certa malinconia, certo ci sono i lati positivi in questi passaggi che sanno subito gratificati per il lavoro fatto, ma in qualche modo era forte anche una certo dispiacere.

L’ho fatto perchè convinto che era il momento giusto per farlo, perchè era giusto per me ma anche per l’azienda stessa al quale auguro il meglio, un grande futuro ed una grande crescita. Sicuro che non sarà un addio ma in qualche modo un arrivederci.

Si chiude il cerchio di qualcosa di grande e forte è la soddisfazione di aver preso parte alla costruzione da zero, mattone dopo mattone, di qualcosa di importante. 💪👍

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