Sintomi riassorbimento cisti ovarica

Davilla Vanessa
5 min readNov 7, 2023

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Sintomi riassorbimento cisti ovarica

Esiste il rischio di rottura di una cisti ovarica funzionale. In genere non provoca alcun sintomo. A volte, però, la rottura di una cisti ovarica può dare l’impressione di un ventre gonfio e causare un dolore intenso. Più la cisti è grande, più è probabile che si rompa. Altre complicazioni sono l’emorragia intracistica e la torsione della cisti ovarica.

EVOLUZIONE DELLE CISTI OVARICHE

Regressione spontanea di una cisti funzionale. Una cisti ovarica funzionale di solito scompare spontaneamente, a differenza di una cisti organica che richiede un trattamento chirurgico.

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1. Cisti organica: trattamento essenziale

Una volta diagnosticata, una cisti organica dell’ovaio deve essere trattata, poiché possono insorgere complicazioni, causando un dolore pelvico spesso intenso che richiede un trattamento urgente.

2. Torsione ovarica

La torsione dell’ovaio sul suo peduncolo vascolare, che si verifica soprattutto in caso di cisti pesanti, è un’emergenza. L’ovaio, privato del suo apporto di sangue, soffre.
La torsione provoca un dolore improvviso e persistente, nonostante l’uso di antidolorifici. Talvolta è preceduta nelle settimane precedenti da episodi di dolore addominale inferiore, che si risolvono spontaneamente. È accompagnata da nausea o vomito.

La diagnosi viene fatta durante un’ecografia addomino-pelvica.

3. Emorragia intracistica

Questo tipo di emorragia si verifica spesso nelle cisti funzionali. Il dolore nella regione pelvica è intenso. L’ecografia addominale e pelvica può confermarne la presenza.

4. Rottura di una cisti ovarica

Il dolore nella regione pelvica è intenso e improvviso, poi diminuisce. L’ecografia addomino-pelvica mostra la presenza di liquido nel peritoneo (la membrana dell’addome che circonda gli organi) o ascite.

5. Ascesso ovarico

Raro, può essere secondario a una puntura ecoguidata. Provoca febbre e richiede un trattamento con antibiotici dopo l’intervento.

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Quali sono le cause delle cisti follicolari?

Una cisti follicolare è causata dalla rottura e dal riassorbimento incompleto dopo l’ovulazione. Il ciclo mestruale ha due fasi: la fase follicolare e la fase luteale, separate dall’ovulazione. Durante la fase follicolare, l’ormone follicolo-stimolante viene rilasciato dall’ipofisi anteriore, che stimola i follicoli ovarici a maturare. Mentre diversi follicoli si preparano alla maturazione, in genere solo un follicolo dominante matura fino all’ovulazione.

Questo follicolo dominante produce estradiolo; una volta che l’estradiolo ha raggiunto il suo picco, l’ipotalamo rilascia l’ormone di rilascio delle gonadotropine, che induce l’ipofisi anteriore a produrre un’ondata di ormone luteinizzante. L’aumento di LH stimola l’ovulazione dell’uovo dal follicolo dominante. Il follicolo dominante in genere si riassorbimento per rilasciare l’ovulo nelle tube di Falloppio. Tuttavia, a volte l’ovulo viene rilasciato senza che il follicolo si riassorbimento, causando la formazione di una cisti follicolare.

Quali sono i segni e i sintomi delle cisti follicolari?

Le cisti follicolari sono in genere asintomatiche. Spesso queste cisti follicolari possono rimanere piccole e inosservate fino alla loro risoluzione spontanea, di solito entro tre mesi. In alcuni casi, possono essere un reperto accidentale su studi di imaging, come un’ecografia, o rilevate durante la palpazione delle ovaie durante un esame pelvico. Tuttavia, in alcuni casi, le cisti follicolari possono continuare a crescere e diventare sintomatiche.

Le cisti più grandi possono causare dolore pelvico unilaterale e doloroso e dispareunia (cioè dolore durante i rapporti sessuali). Possono anche causare sanguinamenti uterini anomali dovuti a irregolarità ormonali (per esempio, la produzione di estrogeni può essere compromessa, con conseguente impatto sulla crescita e sullo spargimento del rivestimento endometriale). Altre complicazioni delle cisti di grandi dimensioni sono la rottura, l’emorragia e la torsione ovarica, che consiste nella torsione dell’ovaio attorno alle sue strutture di supporto, interrompendo così l’apporto di sangue. Si tratta in genere di emergenze ginecologiche.

Quali sono i fatti più importanti da sapere sulle cisti follicolari?

Le cisti follicolari, note anche come cisti funzionali o fisiologiche, si sviluppano quando un follicolo dominante non si rompe e non si riassorbe. Durante il ciclo mestruale, un follicolo dominante è selezionato per maturare e infine rompersi e rilasciare un ovulo. Tuttavia, le cisti follicolari accumulano liquido senza rompersi. In molte situazioni, le cisti follicolari sono asintomatiche. Tuttavia, i sintomi di una cisti ovarica possono includere dolore pelvico unilaterale o dispareunia.

Le complicazioni possono essere emorragia, rottura o torsione. La diagnosi può avvenire dopo un’anamnesi e un esame fisico approfonditi. Inoltre, i medici possono utilizzare l’ecografia per la conferma. Molte cisti follicolari si risolvono spontaneamente entro tre mesi. La pillola anticoncezionale può essere prescritta per regolare il ciclo mestruale e prevenire le interruzioni ormonali. A seconda della presentazione clinica e delle caratteristiche della cisti, può essere necessaria la resezione chirurgica della cisti.

Gestione delle cisti ovariche funzionali

Le cisti ovariche funzionali più comuni sono le cisti follicolari e le cisti del corpo luteo, che si sviluppano in seguito all’ovulazione. Si ritiene che le cisti follicolari si verifichino quando un follicolo ovarico non si rompe e continua a crescere.

Quando una cisti ovarica si ingrandisce, la paziente può notare un aumento della circonferenza o della pressione addominale. Un dolore acuto e grave al basso ventre può indicare la torsione o la rottura della cisti.
Il rischio di malignità ovarica aumenta notevolmente con l’età. Si stima che il 13% delle neoplasie ovariche nelle donne in premenopausa sia maligno, rispetto al 45% nelle donne in postmenopausa.

Le cisti follicolari ovariche spesso si risolvono spontaneamente entro uno o due cicli mestruali. L’ecografia transvaginale può essere ripetuta per verificare la scomparsa della cisti o un cambiamento delle sue dimensioni o caratteristiche. La risoluzione può avvenire in seguito al riassorbimento del liquido della cisti o alla sua rottura.

La rottura di una cisti follicolare può causare un dolore pelvico transitorio dovuto alla fuoriuscita del liquido follicolare nel peritoneo; tuttavia, l’intervento medico di solito non è necessario. Le cisti che persistono o si modificano richiederanno molto probabilmente una gestione chirurgica.

Sebbene il tasso di malignità sia basso, le cisti dermoidi vengono solitamente rimosse chirurgicamente a causa dell’aumento del rischio di torsione ovarica e di rottura della cisti. La laparotomia è spesso preferita in queste pazienti a causa del rischio di rottura della cisti e di fuoriuscita del tumore con la laparoscopia.

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