“100 buoni motivi per farla finita all’istante” di Roland Topor

Livia Satriano
6 min readOct 31, 2017

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C’è una cosa che ti dicono sempre, forse una di quelle leggi sacre, inviolabili e universali, e cioè che non si scherza con la morte…Per quello che mi riguarda, invece, ho sempre provato una certa forma di interesse verso chi riusciva ad affrontare questo tema con leggerezza e, perché no, con ironia. Non credo di essere certo l’unica a pensarla così (ricordate la cara vecchia funzione apotropaica?). Anche il signor André Breton — per citarne uno fra tanti — nel 1940 (e nel ’66 poi in edizione definitiva) dedicò un’intera raccolta all’argomento, la bellissima Antologia dello humor nero. Scherzare con la morte si può e si deve e di esempi ne è piena la letteratura. Procuratevene una copia se vi capita.

Un testo che sarebbe sicuramente entrato di diritto a far parte della raccolta di Breton è la lista che mise a punto nel 1977 il geniale artista e autore Roland Topor. In profetico anticipo di oltre trent’anni sul più recente trend delle liste e classifiche di internet (i 15 buoni motivi.., le 18 migliori ricette…, i 22 più teneri animaletti…), Topor decise di comporre questa lista tongue-in-cheek di 100 buoni motivi per porre immediatamente fine alla propria esistenza terrena.

Anni fa mi trovavo nella biblioteca della Triennale e mi capitò per caso sottomano uno dei tanti volumi sull’opera di Topor. Al suo interno, fra le varie cose, trovai anche questo elenco (pubblicato per la prima volta dall’autore sulla rivista Le Fou Parle, n.3, 1977). Il testo naturalmente era in francese, ma mi colpì così tanto che decisi immediatamente di fotocopiarne le pagine, nonostante col francese avrei potuto capire ben poco. La mia intenzione era quella di cercare subito maggiori informazioni una volta tornata a casa.

Su internet poi nel corso degli anni mi è capitato di ritrovare più volte questo stesso elenco, tradotto anche in inglese, ma mai che mi sia imbattuta in una sua versione in italiano. Perciò l’altro giorno pensavo perché non provare a tradurlo io stessa?

Ecco a voi i “100 buoni motivi per farla finita all’istante” (Cent bonnes raisons pour me suicider tout de suite) di Roland Topor. Astenersi i non sarcastici. Uno dei miei motivi preferiti si trova proprio in cima alla lista: “La meilleur manière de m’assurer que je ne suis pas déjà mort”.

  1. Almeno avrò la certezza di non essere già morto.
  2. Renderò nullo l’ultimo censimento.
  3. Laggiù manco solo io per dare inizio ai festeggiamenti.
  4. Del resto non si uccidono così anche i cavalli?
  5. Guadagnerò la stima dei miei contemporanei.
  6. Mi eviterò le paure di fine millennio.
  7. “Come Werther” (così non metterete più in dubbio la mia cultura letteraria).
  8. Il mio tumore sarà cosa da nulla.
  9. Punirò le bugie del mio oroscopo.
  10. Per rovinare il mio psicoanalista.
  11. Per svignarmela prima delle prossime elezioni.
  12. Perché è un rimedio infallibile contro la calvizie.
  13. Per poter ricominciare da zero.
  14. La morte nobilita: mi mancava giusto un bel blasone.
  15. Così non mi sentirò mai più solo.
  16. Verrò festeggiato al prossimo Ognissanti.
  17. La vita diventa sempre più costosa, ma la morte possiamo ancora permettercela.
  18. È il modo migliore per ritrovare le proprie radici.
  19. Finalmente un’arte marziale che riesco a praticare anch’io.
  20. Fa bene all’ambiente: contribuirò a rendere l’erba più verde.
  21. Sarà sicuramente una giornata da ricordare.
  22. Sono certo che altri faranno miglior uso dei miei organi.
  23. “Largo ai giovani”.
  24. Il tanto atteso ruolo da protagonista!
  25. Per spiare un po’ le cose degli altri in sala d’autopsia.
  26. Per assaporare le meraviglie della reincarnazione.
  27. Così non avrò più motivo di temere gli anni bisestili.
  28. Per dare alla mia opera una dimensione morale.
  29. Per far credere alla gente che sono un uomo onorevole.
  30. Così questo elenco diventerà il mio testamento.
  31. Sarò cittadino del mondo.
  32. Dopotutto l’eutanasia non l’hanno inventata per i cani.
  33. Avrò finalmente l’ultima parola.
  34. Il 67% dei francesi non era favorevole alla pena di morte?
  35. È il miglior modo per smettere di fumare.
  36. Addio dualità: se resto da solo vedrò le cose in maniera più chiara.
  37. È di sicuro meno faticoso di un parto.
  38. Perché non ho più niente da mettermi.
  39. Non voglio più gravare sulla previdenza sociale.
  40. Per ammazzare un altro ebreo. Vecchia storia…
  41. Per unirmi alla maggioranza silenziosa. Quella vera.
  42. Voglio lasciare una vedova giovane e bella.
  43. Così non dovrò più preoccuparmi se il deodorante è finito.
  44. Sai mai che arrivi una chiamata alle armi.
  45. Per mantenere quell’allure di mistero.
  46. Così neanche la bomba al neutrone potrà più farmi paura.
  47. Per dimagrire naturalmente e senza molta fatica.
  48. Perché sono un sostenitore delle partenze intelligenti.
  49. Così eviterò a qualcun altro la rogna di dover commettere un omicidio.
  50. Per risparmiare su luce, caffè e zucchero.

51. Così non dovrò più preoccuparmi di guardarmi allo specchio.
52. E se fossi immortale? Meglio scoprirlo al più presto!
53. Una bocca in meno da sfamare.
54. Proverò al mondo che non sono un codardo.
55. Per sapere chi piangerà al mio funerale.
56. Per vedere da lì se poi ce l’ho fatta davvero ad arrivare.
57. Invece di strapparsi i capelli bianchi uno a uno non è meglio farsi staccare la testa tutta d’un colpo?
58. Con un bello sparo: per disturbare la quiete dei vicini.
59. Con il gas: “Ah la gioia di quell’ultima sigaretta!”
60. Impiccandomi: per trasformare una banale corda in un delizioso ciondolo portafortuna.
61. Sotto un treno: per allungare le altrui vacanze.
62. Con i barbiturici: “Credo che dormirò fino a tardi domattina”.
63. Con la corrente elettrica: per darmi un bello scossone.
64. Giù dalla finestra: per quella mia fobia degli ascensori.
65. Pare che la morte sia una bella fanciulla. “Ciao, io vado a divertirmi”.
66. Se mi metto fra gli abbonati assenti non perderò più nessun numero.
67. Per fare del bene agli animali, soprattutto quelli piccoli e invertebrati.
68. Per morire lo stesso anno di Elvis.
69. Così non dovrò più pagare le tasse.
70. Così non dovrò più pagare l’affitto.
71. Così smetterò di russare.
72. Per buttare giù dal letto, in piena notte, i miei nemici.
73. Per evitare da vecchio di diventare la copia di me stesso, come De Chirico.
74. Perché sono una specie in via d’estinzione che non stanno proteggendo.
75. Perché mi ero preparato un’ultima frase ad effetto, ma se aspetto ancora un po’ finirò per dimenticarla.
76. Per staccare questo cordone ombelicale una volta e per tutte.
77. Per dar vita a una nuova corrente artistica: la Dead Art.
78. Per rivedere, in esclusiva mondiale, il film della mia vita.
79. Per capire se quella storia delle vergini lassù era poi vera.
80. Così mi vestiranno tutto a modino.
81. Perché ho in mente una frase geniale da far scrivere sulla mia tomba: “Era ora!”
82. Per vedere se sarò in grado di guarire paralitici e dispensare miracoli.
83. Così anche questo ventesimo secolo avrà il suo evento degno di nota.
84. Per trasformarmi in vampiro e mordere sul collo le giovani donne.
85. Perché ho sempre sognato di poter parlare una lingua morta.
86. Così potrò finalmente esprimere con fermezza la mia posizione sul suicidio.
87. Perché Parigi non è più quella di una volta.
88. Perché Groucho Marx è morto.
89. Perché ho già letto tutte le avventure di Sherlock Holmes.
90. Perché le previsioni del tempo mi deludono sempre.
91. Così altri seguiranno il mio esempio.
92. Per iniziare una rivoluzione.
93. Per far vedere quanto sono bravo (se non fallisco).
94. Per cambiare aria.
95. Per cambiare giri.
96. Per essere al di sopra della legge.
97. Perché un suicidio ben fatto è meglio di una brutta scopata.
98. Così non muoio in ospedale.
99. Così il mio sangue lascerà una bella macchia da qualche parte.
100. Perché ho 1000 buoni motivi per avercela con me stesso.

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