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“I’d already given them my information, but when I got to the service desk, they asked me for it again… wouldn’t it be better to just do everything online?”
This is just one of the many voices of Italian citizens struggling every day to access the services offered by their municipalities, reminding us that municipal websites are part of daily life: we use them to pay taxes, find a preschool for our kids, receive traffic alerts, etc.”
These are the concrete and daily needs we started from in the design of a model website for Italian municipalities. This prototype is available for use by all municipalities and was conceived of using the methods and tools of Designers Italia (available in Italian), a point of reference for the design of Italian public administration services. …
Il testo è un adattamento del mio intervento al XII Summit di Architettura dell’Informazione, Genova 26–27 Ottobre 2018
Abbiamo tutti la percezione che questo sia un buon periodo per il design, ma questo di preciso cosa significa? Qual è il reale impatto che produce nella società? Quando penso all’impatto del design mi viene sempre in mente il Bauhaus. In quattordici anni, dal 1919 al 1933, ha saputo interpretare magnificamente la rivoluzione industriale e tecnologica del suo tempo, raccoglierne le sfide e contribuire a dare forma alla società moderna. …
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“Avevo precompilato tutti i dati, poi arrivo allo sportello e me li chiedono di nuovo… ma non sarebbe meglio poter fare tutto direttamente online?”.
Quella di Giulia è solo una tra le tante voci dei cittadini italiani, ogni giorno alle prese con i servizi dei propri Comuni. Una voce che ricorda che il sito di un Comune è parte della vita quotidiana di ciascuno di noi: è qui che paghiamo le tasse, troviamo l’asilo nido per i nostri figli, cerchiamo informazioni sul blocco del traffico e così via.
Siamo partiti proprio da questo tipo di bisogni concreti e quotidiani per progettare un modello di sito web per i Comuni italiani. Un prototipo a disposizione di tutti i Comuni, ideato utilizzando il metodo di lavoro e gli strumenti di Designers Italia, punto di riferimento per il design dei servizi della Pubblica Amministrazione in Italia. …
by Lorenzo Fabbri and Francesco Zaia
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Simple administrative language is a valuable tool for making relationships with citizens transparent and straightforward and its use has been encouraged by various government initiatives in both Italy and abroad (for example, the 2010 American Plain Writing Act). The simplicity of language is also vital to making public services more effective and inclusive. This has been the focus of the Digital Transformation Team through projects such as Docs Italia and Designers Italia.
In our March blog post, in which we introduced Docs Italia for the first time, we gave ourselves the following…
di Lorenzo Fabbri e Francesco Zaia
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La semplificazione del linguaggio amministrativo è un valore in sé, perché introduce un rapporto più trasparente e diretto con il cittadino e questa direzione è stata sottolineata da diverse iniziative relative alla semplificazione amministrativa in Italia e all’estero, come il Plain Writing Act americano del 2010. Ma c’è di più: un linguaggio semplice è anche un ingrediente indispensabile per rendere i servizi della Pubblica Amministrazione più efficaci e inclusivi. …
“Nelle more di” significa più o meno “in attesa di” ed è un termine molto usato nella Pubblica Amministrazione. Perché usarlo, visto che molte persone non ne conoscono il significato?
“Brif braf”, disse il primo. “Braf brof”, rispose il secondo. Così ha inizio la storia dei due bambini che avevano inventato la propria lingua “per poter parlare tra di loro senza far capire nulla agli altri”. Anche la Pubblica Amministrazione ha un proprio linguaggio, nato forse per lo stesso motivo, ma purtroppo molto meno divertente di quello inventato dai due bambini della favola di Gianni Rodari. …
Per fortuna c’è Cambridge Analytica. Sono episodi come questo che aiutano l’opinione pubblica a capire che i veri padroni dell’informazione e della cultura non sono più gli editori, ma i giganti di Internet. Sono bastati pochi decenni perché la cultura di internet soppiantasse quella basata sul libro e sui giornali, punto di riferimento di tutta l’epoca moderna. Oggi viviamo in un mondo tutto nuovo, molto caotico e (credo) anche molto divertente.
In questi anni ho avuto la fortuna di partecipare a questa straordinaria trasformazione dei linguaggi e della cultura occupandomi di volta in volta di news e di libri, di audio e di video fino all’avventura più pazza, quella attuale: cambiare il linguaggio della Pubblica Amministrazione grazie al digitale. …
by Lorenzo Fabbri and Giovanni Bajo
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“Don’t tell me I can’t do it; don’t tell me it can’t be done!” said Howard Hughes played by Leonardo DiCaprio in The Aviator (2004). “If you can dream it, you can do it” was Walt Disney’s motto. These are the words that ran through our heads when we decided to apply tools developed in an open source environment to the world of Public Administration documents. We began to experiment and, after a year of work and analysis, today we are launching a new version of Docs Italia. …
di Lorenzo Fabbri e Giovanni Bajo
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“Don’t tell me I can’t do it; don’t tell me it can’t be done!” diceva Howard Hughes con la voce di Leonardo Di Caprio in The Aviator (2004). “Se puoi sognarlo, puoi farlo” era il motto di Walt Disney. Lo abbiamo pensato anche noi, quando abbiamo deciso di applicare strumenti nati in ambiente open source al mondo dei documenti della Pubblica Amministrazione. Così abbiamo iniziato a sperimentare e, dopo un anno di lavoro e di confronti, lanciamo oggi una nuova versione di Docs Italia. …
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