Da ZERO a 4 Milioni di clienti in 5 anni Senza Investire 1€
Una storia iniziata per caso, come ogni storia di successo che si rispetti, anche QuizPatente! ha visto la luce dopo la risoluzione di un bisogno personale.
Il Bisogno: Nel “lontano” 2011 quando la mia ragazza di allora doveva prendere la patente, sviluppai un’app per aiutarla a svolgere i Quiz in modo più semplice ed efficace. Anche perchè spesso toccava a me correggere le sue schede con tutti quei pallini che si incrociavano gli occhi solo a guardarli.
Premessa (Competitor): Di app per la patente ce n’erano già due ma a pagamento e fatte male dal punto di vista dell’experience. Erano tutte noiose e poco attraenti graficamente. Così decisi di metterci dentro un po’ di Gamification (Value Proposition) aggiungendo un punteggio e una classifica nazionale.
L’MVP di QuizPatente! (Minimum Viable Product), che al tempo non sapevo neanche cosa significasse, poi ho scoperto con il tempo questo acronimo indispensabile per ogni startup: “prodotto minimo funzionante”. Comunque l’MVP l’ho sviluppato in un mese e in pochissimo tempo era sull’AppStore.
Il modello di Business era semplice: Free + Advertising.
Ho scelto questo e non il paid per due semplici ragioni: la prima è che ero reduce da hacking di app precedenti con conseguente perdita del 100% degli introiti, la seconda è che i miei competitor erano già paid, quindi 2° Value Proposition.
Come ogni lancio che si rispetti ho iniziato a contattare qualche blog come iPhoneItalia per cercare di raccimolare qualche download (Marketing).
I risultati sono stati impressionanti. Fino a quel giorno avevo sviluppato altre app con discreto successo con circa 40k download totali e QuizPatente! in un solo giorno ne fece 72k.
Non avevo la più pallida idea di quello che avevo in mano. Giorno dopo giorno ricevevo sempre più download e le soddisfazioni erano sempre più grandi. Una volta finita la prima bozza e verificato l’MVP iniziai ad aggiungere tutte le funzionalità che mi richiedevano nelle recensioni.
Nel frattempo lasciai l’università per dedicarmi interamente allo sviluppo di app mentre mia madre credeva che stessi giocando al computer come un nullafacente. Poi ho scoperto che tutti i più grandi innovatori a cui mi sono ispirato hanno lasciato il loro percorso formativo con largo anticipo. Forse perchè l’esperienza è quella che forma più efficacemente. Forse perchè sentivo di perdere tempo in aula a seguire ore e ore di corsi antiquati che portano all’appiattimento di un tema che dovrebbe essere di estremo interesse come la tecnologia e l’informatica.
Iniziai un’avventura di cui non avevo la più pallida idea. Paradossalmente vinsi una borsa di studio al Politecnico di Milano per un corso sulle Startup. E così a 23 anni partii per 1 mese a Milano per intraprendere questo corso.
Qui ho conosciuto tanti carissimi amici, tra cui il mio primo socio Carmelo che stimo profondamente per il percorso che ha fatto. Carmelo è stato di vitale importanza per sviluppare la prima versione per Android e dopo poco tempo iniziammo quest’avventura anche su questa nuova piattaforma. Intanto eravamo a 700k download su iOS e Android in soli 3 Mesi ne fece 100k.
Nel 2012 ero un caso di successo perchè le pubblicità pagavano veramente bene. Mi ricordo che avevo eCPM da €12 per i banner 320x50 che ora pagano solo €0.10.
Quindi iniziai ad essere pubblicato sui vari giornali Italiani come lo startupper di successo autofinanziato grazie all’advertising. Ma sapevo che le cose sarebbero cambiate e anche velocemente. Nel mentre l’app cresceva senza arrestarsi continuavo a migliorarla e ad aggiungere nuove funzionalità.
Apple mi selezionava regolarmente tra le sue rubriche e questo manteneva un alto numero di download giornalieri.
La qualità e la perfetta risoluzione del bisogno dei miei utenti instaura un passaparola offline e online che mi genera tonnellate di download completamente gratuiti. A volte ho provato ad acquistare traffico, ci ho rimesso. Il rapporto era 20:1 tra organico e a pagamento. Quindi ho deciso di smettere dato che non andavo a ROI in quel modo.
Con le due app a regime nel 2013 avevo l’80% del mercato italiano dei patentandi. Bel numero per un 24enne che non ne sapeva ancora nulla di business e senza aver investito un euro.
QuizPatente! è continuamente Selezionata da Apple perchè ho rispettato i loro standard di qualità ed è rimasta nelle TOP 200 per 3 anni consecutivi.
Nel frattempo continuavo a migliorare ogni aspetto dell’app e dopo il corso al politecnico sapevo cosa avrei dovuto realizzare: autoscuolainCloud. (PIVOT)
E qui inizia la vera avventura. A Milano conobbi il mio amico Daniele Ratti (CEO di Fattureincloud) che sviluppava anche lui app di successo e anche se lontani fisicamente ci sentivamo spesso per scambiarci consigli e metodi per migliorare in ogni aspetto. (Networking)
Grazie a Daniele che mi ha aiutato tantissimo a sviluppare un’architettura cloud iniziai a fare i primi passi verso un nuovo mondo.
A quel tempo sviluppavo solo in Objective-C per iOS, non ne sapevo nulla sui linguaggi di programmazione necessari per portare a compimento un progetto web. Non ne sapevo nulla di API, Server, DNS,chiamate POST, GET, Sessioni, GIT, APACHE o altro.
Mi ricordo che iniziai a leggere libri su libri ma era tutto così confusionario. Stavo imparando contemporaneamente i linguaggi PHP, HTML, Javascript, CSS, jQuery e MYSQL.
Così iniziai a sviluppare QuizPatente Web per testare le conoscenze in ambito e per partire soft nel caso di problemi tecnici. (e ce ne son stati veramente tanti).
Avevo studiato tutta un’ottimizzazione SEO per posizionarmi con la parola chiave “Quiz Patente” e in poco meno di 3 settimane ero in prima pagina.
Risultato? 30k utenti GRATUITI da Google al mese in più.
Dopo tanta, ma tanta esperienza uscimmo anche con una prima versione di autoscuolainCloud nel mentre mio fratello si era unito al team come apprendista/sviluppatore Android e apprendista/sviluppatore Frontend JS.
il 27 Gennaio 2015 pubblicammo la nostra prima versione stabile di autoscuolainCloud.
Ad oggi il progetto autoscuolainCloud + QuizPatente iOS + QuizPatente Web contano complessivamente più di 1M righe di codice. Aveva ragione mia madre, stavo giocando.
Dopo qualche centinaio di autoscuole registrate, vincemmo (io e mio fratello) una seconda borsa di studio con autoscuolainCloud per frequentare una Business School a San Francisco per 1 Mese nel cuore della Silicon Valley. Nel posto che più sognavo in assoluto.
Così con Daniele e compagna e mio fratello partimmo per questa nuova avventura.
Per farti un riepilogo della SV: Gazillions, Pitch e Networking.
Gazillions per i money che girano, Pitch perchè in 60 secondi devi essere capace a vendere la tua idea e networking perchè ad un aperitivo puoi conoscere chi investirà su di te quei Gazillions.
E a dirtela tutta a San Francisco con autoscuolainCloud mi sentivo veramente limitato perché il progetto non è così facilmente scalabile. È dedicato solo ad un mercato italiano. Ma in quelle settimane mi feci un’esperienza incredibile su come i BIG della Silicon si muovono per generare Gazillions Of Dollars.
La voglia di intraprendere una strada internazionale è tantissima ma prima devo portare a termine il mio progetto.
Tornato in Italia con una carica ed energia incredibile mi focalizzo su quello che realmente voleva la mia clientela.
Cosi inizio a parlare ore e ore ogni giorno con svariate autoscuole per sentire tutti i loro feedback.
Questa lezione appresa in Silicon si chiama Get out Of The building e in poche parole consiste nel capire il bisogno e come offrire valore aggiunto ai tuoi potenziali clienti, chiedendolo direttamente a loro.
Qualche mese più tardi una delle più grandi associazioni di categoria di autoscuole in Italia si interessa al progetto e iniziamo a collaborare per offrire alle loro associate autoscuolainCloud.
Così adesso Autoscuolaincloud ha un doppio beneficio: aiuta i proprietari di autoscuola a gestire la loro attività, avvicina insegnanti e istruttori agli allievi e in più fa da rete pubblicitaria per le autoscuole che ne fanno parte. E ad oggi sono più di 400.
Attualmente abbiamo un traffico di patentandi che si aggira tra i 150 e i 200k nuovi utenti ogni mese. E sono utenti che devono frequentare obbligatoriamente un corso in autoscuola. Quindi giriamo questo traffico alle autoscuole in Cloud.
QuizPatente! ora è ad un livello di struttura tale da attirare l’invidia e l’interesse dei competitor.
Uno di questi ha agito in modo sleale copiando per intero business/logo/nome senza troppi scrupoli.
Questo per me è uno stimolo a migliorare sempre di più e cercare di aggiungere valore in continuazione alla mia offerta verso i miei clienti.
D’altronde ascoltare i loro bisogni e realizzare uno strumento ad hoc è sempre stata la mia priorità ed è anche per questo che ad oggi viaggiamo sulla cifra dei 4 Milioni di download e cercano di emulare quello che ho creato.
Quando realizzi qualcosa di successo è inevitabile che qualcuno voglia farne parte in un modo o nell’altro. Anche copiando.
Ad oggi sono circondato da persone meravigliose che contribuiscono a rendere questo progetto sempre più avvincente e interessante. Senza le quali ad oggi non sarei qui a raccontarvi questa storia.
In primis devo ringraziare Gianni Genovesi che da quando mio fratello è uscito dal progetto ha portato QuizPatente! su Android a livelli Stellari.
Devo ringraziare mio fratello Marco per aver condiviso con me questo cammino avvincente anche se ora ha deciso di intraprendere la sua strada.
Sergio per aver creduto nel progetto e per avermi avvicinato al mondo delle autoscuole.
Gabriele per avermi dato tutto l’aiuto del mondo per avvicinare autoscuolainCloud alle autoscuole.
I ragazzi che stanno sviluppando i contenuti editoriali: Alessandro, Sara, Carlo Alberto e Adam.
Daniele è stato il punto di svolta e un modello da seguire per l’esecuzione e la creazione di tutto il business e l’infrastruttura. Senza di lui probabilmente ora non l’avrei fatta così velocemente. Grazie veramente.
The Power Of We è il motto di Tiffany Norwood (imprenditrice seriale) che vuol dire che insieme si può andare più lontano e più velocemente.
Il potere del noi consiste nel trovare gli elementi chiave di ogni persona e incastrarli alla perfezione in un team per poter creare insieme qualcosa di meraviglioso che altrimenti da solo non potresti realizzare.
Grazie anche a tutti i miei clienti per aver contribuito a realizzare la piattaforma più avanzata per gestire un’autoscuola.
Vi terrò aggiornati sulla prossima Milestone: 1000 autoscuole aderenti 😀
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni
Un abbraccio
Luca Micheli
