Come fare pubblicità su Google
Cosa spiega questa guida e a chi è rivolta
Questa guida è rivolta a chi non ha mai utilizzato la pubblicità su Google e ha l’obiettivo di spiegare chiaro come Google può aumentare le vendite di un’azienda che vende prodotti o servizi su internet o in un negozio fisico.
Se non riesci a spiegarlo in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene.
— Albert Einstein
Nota per chi conosce già Adwords: questa guida è pensata per chi non conosce Adwords, quindi non sempre sono stati usati i termini tecnicamente corretti per descrivere tutti i concetti. Questo è voluto per rendere la guida leggibile e comprensibile da qualsiasi persona. Le cose sono leggermente più complesse di come spiegate qui.
Cosa vuol dire fare pubblicità su Google?
Per una persona che lavora con Google da anni, l’affermazione “fare pubblicità su Google” non è molto chiara. Google possiede innumerevoli prodotti pubblicitari che possono essere utilizzati.
In genere le persone che dicono “fare pubblicità su Google” intendono, in gergo tecnico una campagna “Search Network only — All features”. Cioè far comparire le pubblicità sulla pagina dei risultati quando si cerca una parola chiave su Google.
Nell’esempio qui sopra, l’utente ha utilizzato come parola chiave “supermercato milano”. La parte superiore (in rosa) è dove sono posizionati gli annunci pubblicitari. Gli annunci pubblicitari sono preceduti dalla scritta “Ad”. Gli annunci non pubblicitari sono detti Organici, e sono dopo quelli a pagamento.
Cosa è Google Adwords?
Google Adwords è lo strumento principale con il quale gli inserzionisti che vogliono fare pubblicità sui canali pubblicitari offerti da Google impostano le loro campagne.
È uno strumento abbastanza complesso da utilizzare ed è facile fare errori che comportino perdite notevoli di soldi. Questa è una schermata di Google Adwords.
Per poter fare pubblicità su Google è necessario sapere come funziona Google Adwords. Esiste una versione semplificata di Google Adwords chiamata Adwords Express, ma non comprende molte delle funzioni disponibili su Google Adwords.
Canali Pubblicitari acquistabili tramite Google Adwords
Questa guida è focalizzata nella spiegazione di campagne pubblicitarie sul “Search Network only”, semplificando la pagina dei risultati di Google.
Tuttavia ecco la lista (non esaustiva) dei canali pubblicitari che potete utilizzare:
- Pagina dei risultati di Google
- Pagina dei risultati di Search Partners di Google (altri motori di ricerca)
- Youtube
- Gmail
- Google Products
- Milioni di siti web tramite il Google Display Network
Tipologia di pubblicità acquistabili tramite Google Adwords
Questa guida è focalizzata nella spiegazione degli annunci testuali.
Tuttavia ecco la lista (non esaustiva) ti tipologia di pubblicità che potete effettuare tramite Google Adwords:
Annuncio testuale:
Annuncio Call-only (solo chiamata):
Annuncio Video:
Annuncio Google Shopping:
Foglio Google Docs Tutorial
Ho creato un Google Sheet (una sorta di Foglio Excel Online) che contiene tutti i dati più importanti per impostare la vostra campagna. Mentre leggete questa guida potete compilarlo e poi trasferire tutto su AdWords successivamente. Link al foglio:
Come impostare la Campagna Adwords
Di seguito spiegherò come impostare la campagna Adwords passo per passo.
Step 0: Struttura di una Campagna Adwords
Prima di iniziare è necessario comprendere la struttura di una campagna Adwords.
Per poter impostare una campagna Adwords bisogna conoscerne prima di tutto le componenti.
Di seguito le componenti principali di una Campagna Adwords:
- Campagna: Ogni Account Adwords può contenere più campagne Adwords. A livello di campagna si possono impostare la Tipologia, le Reti il Budget e molto altro.
- Gruppi di annunci: contengono due elementi interconnessi: gli annunci e le parole chiave.
- Parole Chiave: sono le frasi inserite su google che fanno comparire gli Annunci del Gruppo. È importante capire che, in linea di massima, quando un utente inserisce una delle parole chiave, uno qualsiasi degli annunci contenuti nel gruppo può essere visto. Quindi in linea di principio tutte le keywords del gruppo devono essere pertinenti per tutti gli annunci del gruppo.
- Annuncio: è come parzialmente graficamente viene visualizzata la pubblicità su Google. Dico parzialmente perché nella sezione annunci non si impostano le “Estensioni degli Annunci”. Che sono una cosa diversa.
- Estensioni annuncio: sono elementi extra che possono arricchire il vostro annuncio dando più informazioni al potenziale cliente. È MOLTO IMPORTANTE utilizzarne tutte quelle applicabili al vostro business. Aumentano di molto i clicks. Nel grafico sopra ho inserito le estensioni a livello di Gruppo, ma posso essere a livello di Campagna, ovvero che compaiono per tutti gli annunci di tutti i gruppi.
Step 1: Mappare i servizi/prodotti offerti → Definire i Gruppi
Lo step iniziale è quello di creare una lista chiara di servizi o beni che volete pubblicizzare. È importante avere una lista chiara e completa. Sia che abbiate 10 prodotti/servizi che 10000.
Utilizzate un file di Google Sheets o di Excel. Quello allegato sopra da me, va benissimo.
Se ne avete tanti Google offre una metodologia per creare gli annunci in modo automatizzato.
Step 2: Scrivere gli annunci → Definire gli Annunci di ogni Gruppo
Per ogni annuncio testuale vanno scritte le seguenti cose (vedi immagine):
- Url Finale: dove volete che venga reindirizzato l’utente quando clicca l’annuncio.
- Headline 1: La prima parte del titolo
- Headline 2: La seconda parte del titolo
- Url Visualizzata: Scrivere un url che sia chiara da leggere e faccia capire dove state mandando l’utente
- Descrizione: una descrizione da inserire nell’annuncio
La domanda che viene spontanea è: cosa ci scrivo? La risposta è semplice: non è necessario sapere fin da subito cosa scrivere. Scrivete almeno 3 annunci per ogni prodotto/servizio e Google lo testerà in automatico e farà vedere solo quello che vi fa ottenere maggiori risultati. Ovviamente se sapete già cosa apprezzano o da cosa sono attratti i vostri clienti sarete più avvantaggiati. Tuttavia, testate sempre gli annunci diversi per vedere quale è più apprezzato dal target.
Per scriverne almeno 3 diverse iniziate con i seguenti test in ordine di importanza:
- Diverse Headline 1
- Diverse Headline 2
- Diverse Descrizioni
- Diverse Url Finali
- Diverse Url Visualizzate
Step 3: Scegliere le Keywords → Definire le Keywords di ogni Gruppo
Le keywords, in Italiano “parole chiave”, sono le frasi che l’utente cerca nella barra di Google. Ad esempio nell’immagine qui sotto, la keyword è microonde a milano.
Per ogni annuncio scegliete almeno 3 keywords che utilizzereste se steste cercando su Google quel prodotto/servizio. Sarà poi Google Adwords a suggerirvi ulteriori keywords.
Importante: il suggerimento keywords di Google Adwords è uno strumento molto potente che va utilizzato con cautela. Leggete bene ogni keyword prima di selezionarla e fatevi le seguenti tre domande prima di aggiungerla:
- Se l’utente cerca questa parola chiave e vede uno qualsiasi degli annunci, potrebbe essere interessato a comprare vedendo quell’annuncio? Se sì, passate alla domanda 2. Se no, non aggiungetela.
- La parola chiave suggerita è un sinonimo del prodotto? Se sì, passato alla domanda 3. Se No, potete aggiungere la parola chiave.
- È possibile che l’utente conosca il prodotto/servizio solo con il sinonimo e non con il nome utilizzato dentro l’annuncio pubblicitario? Se no, allora potete aggiungere la keyword. Se Sì, allora dovete duplicare il gruppo di annunci, sostituire il nome con il sinonimo e trattarlo come se fosse un prodotto/servizio diverso. Possibilmente anche le Landing Pages devono riflettere il sinonimo e non il nome del prodotto utilizzato in precedenza.
Step 4: Estensioni degli Annunci → Definire le Estensioni di ogni Gruppo
Le estensioni degli annunci espandono le informazioni fornite tramite il vostro annuncio. È importante fornire il più possibile.
Non mi dilungherò qui su come aggiungere ogni estensione, poiché ogni estensione è diversa una dall’altra. Ma farò vedere come si presentano graficamente.
È importante notare che le estensioni possono essere impostate a livello della campagna (cioè che compaiono per tutti gli annunci inclusi nella campagna) o a livello del gruppo (compaiono solo per gli annunci inclusi nel gruppo).
Estensioni Sitelink: sono dei link che compaiono sotto l’annuncio. Quando e come utilizzarlo: se pensate che il cliente possa essere interessato ad informazioni altamente correlate a quelle inserite nell’annuncio. Esempio: pagina dei contatti.
Estensioni di chiamata: se gradite essere chiamati direttamente, potete inserire il vostro numero di telefono direttamente dentro l’annuncio. Se l’annuncio è visualizzato dal computer compare il numero, se invece è visualizzato dal cellulare compare un bottone “Chiama”.
Estensioni di prezzo: se volete far vedere i prezzi dei vostri prodotti e servizi direttamente dentro le vostre pubblicità, potete usare questa estensione.
Queste sono altre estensioni disponibili:
- Callout
- Snippet Strutturati
- Messaggio
- Località
- Località della società consolidata
- Per App
- Recensione
Google sta continuando a creare nuovi tipi di estensione perché si è resa conto che aumentano di molto la performance delle campagne pubblicitarie. E se gli inserzionisti sono felici, spendono di più, e Google guadagna di più.
Impostate più estensioni possibili. Non preoccupatevi, Google testa in automatico le estensioni per verificare quali aumentano i clicks e quali no, nascondendo in automatico quelle con non aumentano i clicks. Tuttavia, non abusate delle estensioni: utilizzatele solo nel modo per cui sono state concepite.
Step 5: Ottimizzazione
Buona notizia: avete finito di impostare la campagna Google.
Cattiva notizia: questo è solo l’inizio.
Allocate almeno 2 ore alla settimana per migliorare la vostra campagna. Tutti gli elementi della campagna riceveranno statistiche sulla loro performance. Keywords, annunci, estensioni ricevono una caterva di dati statistici da poter analizzare. Il mio consiglio personale: partite dalle statistiche peggiori. Cercate di capire cosa state sbagliando, sistemate e passate alla cosa “meno peggio” successiva.
Lo scopo di questa guida non è quello di insegnarvi a ottimizzare la vostra campagna Adwords. La verità è che oltre ad alcune tecniche principali, l’ottimizzazione di una campagna adword richiede due cose:
- La conoscenza a menadito di Adwords
- La conoscenza approfondita dell’attività di riferimento
Il secondo punto è particolarmente importante. Non pensate che uno specialista Adwords sia sufficiente a fare miracoli. Esempio: lo specialista di rende conto che il gruppo contenente annunci per la vendita di gelati performa sotto la media. Tuttavia lo specialista non sa che d’inverno si vendono meno gelati. Ovviamente questo è un esempio “stupido”, ma questo per far capire che ogni business ha le sue peculiarità, e vanno sempre tenute conto.
Conclusione
Spero di essere stato abbastanza chiaro. Questo è il mio pane quotidiano, quindi potrei aver omesso dei dettagli che ad una persona che non ha mai utilizzato AdWords risultino fondamentali.
Non vi resta che compilare il foglio che ho preparato appositamente per iniziare ad impostare la vostra Campagna senza dover saper usare AdWords.
Buona Giornata,
Nicolas :)
Alcune considerazioni:
- Google aggiorna costantemente i propri prodotti pubblicitari. Ed io cerco di tenere aggiornata questa guida. L’ultimo aggiornamento di questa guida risale al 3 Aprile 2017.
- Se avete domande contattatemi via Email o su Twitter.
- Sono in possesso della Certificazione Adwords rilasciata da Google. Sono qualificato per aiutare a crescere il vostro business sul web utilizzando Google AdWords.
- Potete trovare maggiori informazioni su di me sul mio sito personale, www.nclx.io.
- Potete trovare una versione in Inglese di questo articolo qui.
