In che modo la “Coda Lunga” delle criptovalute Segna un’Opportunità Enorme per la Società

Nolispui
5 min readApr 23, 2017

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Da un articolo originalmente pubblicato da CoinDesk il 16 Aprile 2017

La moneta, nella sua definizione più essenziale, è uno strumento di collaborazione. La moneta trasporta l’energia, le risorse e il tempo umano tra noi, in diversi “contenitori”, o riserve di valore. Le riserve di valore nazionali quali il Dollaro Statunitense, sono state storicamente controllate dai governi e distribuite dalle banche. Ciò chiaramente porta dappertutto con sè trasparenza limitata, un’agenda combinata di politica monetaria interna e internazionale, e considerazioni politiche. Naturalmente, tale modello è molto più flessibile nonché inaccessibile delle più nuove soluzioni di criptovaluta, rese possibili dalla tecnologia database della blockchain, la quale in teoria permette a chiunque di creare e distribuire una riserva di valore digitale.

Abbiamo appena solo iniziato a vedere l’ecosistema blockchain dare adito a queste nuove forme di moneta che possono essere generate a costo pressocchè nullo. Poiché le criptovalute ci permettono di contare e trasferire valore gli uni agli altri in modo sicuro, senza bisogno di intermediari come le banche, possiamo finalmente creare e unirci a reti di valore locale e di gruppo che operano con affidabilità, senza grandi spese o tediosi monitoraggi. Comunità di tutti i tipo possono adesso assumere il potere di emettere politiche di credito e strutture governative, e godere di piazze di mercato interne da cui comprare e vendere beni e servizi, senza dover fare affidamento sull’accesso a moneta nazionale per alimentare il commercio.

I primi casi d’uso attuali sono prodotti dagli utilizzatori della prima ora, e vediamo già centinaia, quasi migliaia di criptovalute e più sul mercato. Ma man mano che le barriere tecniche al primo utilizzo vengono rimosse, ci troviamo sull’orlo di milioni di valute di ogni forma e tipo generate dagli utenti. Si tratta di punti di svolta simili a quelli dei “contenuti generati dagli utenti” che abbiamo potuto osservare nell'ascesa di Wordpress per i blog e di Youtube per i video. Analogamente, la coda lunga della creazione di valore produrrà un’ampio assortimento monetario grazie all’incrementata collaborazione tra persone.

Negli affari, la “coda lunga” descrive contenuti e prodotti con bassa domanda o con vendite/volume di visualizzazioni bassi, che collettivamente rappresentano una quota di mercato superiore a quella dei top performer messi insieme. La storia di Internet dimostra, con la coda lunga digitale, che l’accumulazione di tutti i contributi di nicchia è di 2 o 3 ordini di grandezza più grande dei pesi massimi. Basti pensare a tutti gli account di Instagram che vengono dopo i 1000 più visualizzati, o a tutti gli aggiornamenti di stato non virali. Tra le criptomonete, la coda lunga va a indicare i centinaia di miliardi in potenziale valore ottenuti combinando tutte le valute piccole e di nicchia separatamente dalle più grandi.

Il mio team fondante ha precedentemente sviluppato tecnologie per iniziative di valuta locale. Uno dei nostri progetti più di successo diventò la valuta alternativa più grande in Israele, luogo dove veniva usata. La comunità di novelle mamme emise una valuta chiamata “Hearts”, e permise a migliaia di mamme di comprare e vendere le une con le altre in un’app mobile che metteva insieme il portafogli virtuale della valuta e un marketplace P2P sicuro. La comunità generò centinaia di transazioni ogni giorno per anni, con milioni di dollari in valore che cambiavano continuamente mani, inclusi gioielli, vestiti, oggetti per la casa/per la prole nonché servizi per il vivere bene. Col tempo, e con l’emissione di altre monete da parte di comunità limitrofe, divenne subito chiaro che poter convertire queste risorse di valore l’una con l’altra ne avrebbe permesso un maggiore uso, man mano che nuovi prodotti e servizi fossero diventati disponibili in altri network diversi dal proprio. Molti attività locali erano ansiose di offrire i propri prodotti in cambio della moneta della comunità, ma l’inabilità di riconvertirli in valuta nazionale rappresentava una barriera. Benché queste valute stessero creando valore reale per i propri utenti, erano troppo piccole da raggiungere la liquidità necessaria con il proprio volume di scambi, che ne opprimeva il potenziale. Questa è la ragione principale per cui non abbiamo ancora visto il punto di svolta nelle valute generate-da-utenti. Combinato alla difficoltà tecnica che è ancora parte integrante nella creazione di una criptovaluta, quello al quale assistiamo oggi sono utilizzatori della prima ora limitati al campo delle sartup cripto con profonda esperienza nello sviluppamento e una strategia d’affari volta a crescere oltre la mancanza di liquidità.

Una volta che le barriere tecniche si saranno abbassate e il problema della liquidità verrà risolto, l’emergere della coda lunga di valute-generate-da-utenti potrebbe essere la coda lunga più imponente nella storia di Internet. Infatti il suo volume complessivo non rappresenterà il profitto o il traffico di un intermediario (come è nel caso della coda lunga dei video che è di proprietà di Youtube) ma piuttosto l’abbondanza collettiva, misurata secondo la velocità e la capitalizzazione di mercato di queste valute, che convergono direttamente ai loro utenti. Questo accesso a capitale assortito potrebbe iniziare una curva di distribuzione più equa nella società; e misureremo quella ricchezza non soltanto in Dollari o Euro o persino Bitcoin, ma nel generale trasferimento di beni e servizi all’interno di ogni rete e comunità, liberata da inefficienze monetarie strutturali.

Long Tail (coda lunga), Investopedia: http://www.investopedia.com/terms/l/long-tail.asp

Riguardo a Bancor:

Bancor è una non-profit con sede in Svizzera, concentrata sul risolvere il problema della liquidità nelle piattaforme di scambio asset, e sullo sbloccare la coda lunga delle valute generato dagli utenti. Il Protocollo Bancor fornisce uno standard per la creazione di Token intelligenti (Smart-Tokens), che rendono possibile una liquidità continua e price discovery asincrona attraverso i loro contratti intelligenti, senza alcun bisogno di venire scambiati su un exchange. Gli Smart-Token possono inoltre essere utilizzati per creare index fund decentralizzati, che forniscono servizi autonomi di scambio tra ognuno dei token nel proprio lotto. Con la semplice interfaccia utente di Bancor, chiunque può da ora creare e gestire una criptovaluta o un lotto di valute senza avere alcuna conoscenza tecnica direttamente dal proprio web browser o cellulare. Per ulteriori informazioni, visita www.bancor.network

Pubblicato originariamente su blog.bancor.network il 23 Aprile 2017

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