La Passione della Rivoluzione

oscar badoino
4 min readFeb 20, 2017

Quando gli appassionati del digitale, diventano protagonisti di un cambiamento sociale e nemmeno hanno il tempo di rendersene conto.

Coloro che sono miei amici su FB, sanno che da un paio di settimane ho istituito il mio personale #TF ovvero il Thanks Friday, un post durante il quale taggo e ringrazio le persone che mi sono state d’aiuto e di stimolo durante la settimana lavorativa.

Sembra che venerdì 17 febbraio 2017 io non abbia continuato questa personalissima tradizione. In realtà non è stata una dimenticanza e tantomeno una scelta “scaramantica” ma è stata una scelta ponderata, sapevo che nel fine settimana sarebbero successi molti eventi i cui protagonisti mi sarebbero stati da stimolo, di conseguenza ho deciso di saltare il venerdì per vedere cosa succedeva il sabato e la domenica e quindi scrivere un pezzo più articolato oggi lunedì 20 febbaio 2017.

Credo che la volontà delle persone sia il carburante per qualsiasi cambiamento, fortunatamente nel digitale italiano queste persone hanno 3 cose in comune:

  1. Il Sorriso — tutte le persone che stanno cercando di usare il digitale come uno strumento per migliorare la nostra vita, lo fanno per passione e lo fanno con il sorriso.
  2. La professionalità — perché l’impegno che ogni giorno, tutti mettono per migliorare nel proprio campo li fa crescere e questa crescita è sinonimo di professionalità.
  3. L’ironia — perché le persone intelligenti hanno la capacità di essere ironiche, e in questo fine settimana ho notato quanto l’ironia fosse alla base dell’impegno tutti.

Ma di cosa sto parlando?

Sto parlando degli stupendi “barbutos digitali” come Piersoft, Massimiliano Aiello, @paolo mirabelli, Matteo Fortini etc… che all’idea di Piersoft e alla conseguente call hanno risposto in massa realizzando a Tolentino (uno dei paesi simbolo del terremoto) un cuoredojo, ovvero un versione ancora più solidale dei coderDojo.

IL SORRISO del cuoreDojo di Tolentino — Foto di Diego Pranzetti

Sto parlando dei fantastici amici che hanno partecipato a Trieste a #ParoleOstili, ovvero il manifesto della comunicazione non ostile! cercando di ridare importanza alle parole e a come le usiamo su internet e sui social,

Ironia selfie di Chiara Spinelli con Gianni Morandi durante Parole O_stili

Sto parlando dell’impegno quotidiano di assessori diversi tra loro e tanto simili come Flavia Marzano, o Matteo Fortini ( ad esempio) che durante la setttimana lavorano per migliorare l’approccio digitale delle loro città e poi nel fine settimana vanno a Tolentino o a Trieste ad alimentare questa passione e questa “rivoluzione”

La cosa stupenda è che nella “comunità digitale” tutte queste persone e molte altre si conoscono tra loro, si apprezzano, si confrontano, a volte si scontrano, ma tutti hanno ben presente che bisogna avere un progetto per il futuro, un progetto civico, un progetto sociale, un progetto economico e che il digitale può essere uno strumento di valorizzazione di tutto questo.

E sapete cosa hanno di rivoluzionario? Il fatto che mettono davanti alle proprie convinzioni la consapevolezza che solo una progettualità comune può farci crescere e migliorare.

Quindi #TM Thanks Monday a tutti voi, che mi fate iniziare la settimana con uno sprint in più, vi lascio con qualche altra bella immagine che racconta questo fine settimana.

Professionalità e Ironia — ErnestoBelisario durante il suo panel
Professionalità — Enrico Mentana durante #ParoleOstili — FOTO DI Massimo Battista
Sorrisi e Professionalità — CuoreDojo — foto di Piersoft — Paolo Mirabelli e Luca Scalzullo
CuoreDojo — lo fanno solo per questi momenti
il Manifesto della comunicazione non ostile — che professori come @paola lisberti hanno letto oggi in classe.

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oscar badoino

esperto in multitasking, ovvero nella volontà di fare cento cose....ci provo e ci credo sempre