corsisti Pane e Internet a Montechiarugolo

Dal fornaio a Pane e Internet

Un docente e un pensionato raccontano le rispettive esperienze di insegnamento e apprendimento nell’ambito dei corsi di formazione al digitale organizzati dal Punto Pane e Internet dell‘Unione Pedemontana Parmense

Pane e Internet
4 min readMar 18, 2016

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Forte di un’esperienza decennale nel campo della formazione, Simone Gardella può essere considerato un “veterano” dell’alfabetizzazione informatica e anche digitale. È anche grazie a questo importante bagaglio professionale che si è aggiudicato il bando di affidamento per le attività di alfabetizzazione digitale avviate nei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, a partire dalla primavera 2015, sotto il coordinamento del Punto Pane e Internet dell’Unione Pedemontana Parmense . “Abbiamo svolto docenze in tutti i corsi fin qui organizzati — afferma Simone — e al di là dell’esperienza formativa, comunque molto valida, mi preme sottolineare gli aspetti relazionali. Ci confrontiamo con persone, in prevalenza senior, che hanno una gran voglia di apprendere e mostrano molta gratitudine. L’atmosfera che si crea in aula è tale per cui quasi tutti i corsi si concludono con un invito a cena da parte dei corsisti e la creazione di un rapporto che va ben oltre le lezioni”.

il servizio di facilitazione digitale in Pedemontana Parmense

Detto dell’aspetto umano, il giudizio è molto positivo anche sugli aspetti logistici e organizzativi. “Sia a livello didattico grazie al contributo della Regione, sia per quanto riguarda l’impegno quotidiano degli operatori del Punto Pane e Internet, siamo messi nelle condizioni di poter operare al meglio, e anche i corsisti si trovano in un contesto rassicurante”. Ovviamente qualche piccolo problema non manca. In qualche caso ad esempio, in aula l’accesso a Internet è stato problematico, ma per il docente si tratta di “dettagli”. Anche perché, aggiunge, basta fare affidamento all’esperienza per trasmettere comunque nozioni e conoscenze ai corsisti. Quanto ai loro progressi, Simone ne parla in termini molto positivi: “in alcuni casi abbiamo davvero a che fare con persone totalmente a digiuno di informatica, per le quali anche solo imparare ad accendere o spegnere il pc, o usare il mouse, rappresenta un piccolo, grande risultato. Quello che notiamo è che chi magari ha un pizzico di conoscenze in più si mette subito a disposizione di chi ne sa meno: si crea un clima di reciproco aiuto e collaborazione e alla fine tutti tornano a casa soddisfatti per avere appreso qualcosa di nuovo e utile”.

un evento di cultura digitale a Collecchio

Molto soddisfatto è ad esempio Giorgio Branchi, pensionato di 59 anni “reduce” da due corsi Pane e Internet: quello di primo livello e una successiva edizione di secondo livello, grazie alla quale ha potuto irrobustire e ampliare le proprie conoscenze in materia di digitale. “Un giorno ero dal fornaio e ho visto la locandina che pubblicizzava i corsi — racconta — ho chiamato in Comune e mi hanno iscritto”. Tutto è cominciato da lì: Giorgio aveva già qualche conoscenza di base e durante il corso di primo livello ha potuto rinfrescarla e integrarla con ulteriori nozioni. Quindi, desideroso di saperne di più, ha avuto la possibilità di partecipare al corso di livello superiore: “è stato davvero interessante, abbiamo imparato a usare alcuni programmi informatici per me molto utili. Ancora oggi di sera, magari riprendendo in mano il quaderno degli appunti, mi ritrovo a fare cose imparate durante le lezioni, ad esempio scambiare e-mail e documenti, e ripenso con piacere al corso”.

in aula per un corso Pane e Internet a Montechiarugolo

“Abbiamo avuto la fortuna di essere seguiti da insegnanti bravi e molto disponibili — prosegue Giorgio — e anche con gli altri partecipanti al corso si è creata una bella atmosfera: alla fine siamo andati a cena insieme e tuttora siamo in contatto”. “In aula c’era sempre allegria e ci si aiutava e incoraggiava a vicenda — aggiunge — è bello riuscire a migliorare in gruppo e poter contare su altre persone che hanno la pazienza di trasmetterti cose che magari per chi usa tutti i giorni questi strumenti possono apparire banali, ma per noi sono piccoli significativi traguardi”. E di tagliare traguardi Giorgio ha ancora voglia: “certo che consiglierei ad altri di partecipare ai corsi Pane e Internet — conclude — ma se possibile, anche io vorrei tornare in aula quanto prima per saperne ancora di più”.

Leggi anche l’intervista alla coordinatrice del Punto Pane e Internet della Pedemontana Parmense Maria Chiara Delendati

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