Get Online Week 2016: ottima la seconda

Per il secondo anno consecutivo Pane e Internet ha aderito alla Settimana europea per la promozione dell’uso di Internet. 62 le iniziative promosse in tutta l’Emilia-Romagna e 1.600 i partecipanti

Pane e Internet
4 min readMar 24, 2016

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Per il secondo anno consecutivo, Pane e Internet ha aderito alla Get Online Week (GOW), la manifestazione promossa dall’associazione Telecentre Europe, e patrocinata dalla Commissione Europea, per sensibilizzare i cittadini di Internet sull’importanza dell’uso delle tecnologie digitali e di Internet. Durante l’edizione 2016 della GOW, andata in scena dal 14 al 20 marzo, il progetto di e-inclusion della Regione Emilia-Romagna ha coordinato 62 iniziative, organizzate in tutte le province dell’Emilia-Romagna dai 7 Punti Pane e Internet già attivati nell’ambito del progetto e in aggiunta da Comuni e Unioni di Comuni, biblioteche, scuole e altri partner, tra cui associazioni, centri culturali e sociali, liberi professionisti e aziende. Agli incontri hanno partecipato circa 1600 persone, 400 in più rispetto alle presenze registrate durante l’edizione 2015 della GOW.

Tra le iniziative organizzate rientrano anche 24 corsi di alfabetizzazione digitale promossi nell’ambito di Pane e Internet, avviati o già in svolgimento durante la settimana. Nel corso delle lezioni sono state organizzate delle sessioni di apprendimento dedicate alle tematiche dell’Internet sicuro, uno dei temi cardine della manifestazione, assieme a quello dei lavori digitali. 350 i partecipanti ai corsi, in maggioranza senior, anziani e disoccupati.

Per quanto riguarda gli eventi di cultura digitale, tra le varie tipologie organizzate 6 sono stati dedicati alla promozione del servizio di facilitazione digitale nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna, sia verso i potenziali utenti, sia verso i giovani e i volontari che potrebbero essere interessati a svolgere attività di questo tipo, permettendone l’ampliamento e la diffusione nei territori. Tutti gli eventi sono stati organizzati con la collaborazione dellIstituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell’Emilia-Rimagna (IBC) e durante alcuni di essi, le attività di promozione e “reclutamento” è stata promossa anche nei confronti degli studenti delle scuole secondarie superiori coinvolti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Rimanendo in tema, a Rimini, Pavullo e Castelfranco Emilia alcuni facilitatori digitali hanno partecipato a sessioni di formazione dedicate agli strumenti e ai servizi per la ricerca di opportunità lavorative on line, acquisendo competenze che potranno trasmettere alle persone che fruiranno in futuro della loro assistenza.

Un altro format è stato dedicato al tema dei lavori digitali, con l’organizzazione di incontri pubblici rivolti agli studenti delle scuole superiori durante i quali professionisti del web e nel campo delle nuove tecnologie hanno fornito testimonianze sulle caratteristiche dei loro lavori e le competenze che è necessario acquisire per svolgerli. 9 gli incontri di questa tipologia organizzati, avvalendosi del contributo del free lance Giovanni Arata, che ha collaborato alla progettazione del format, e di diverse organizzazioni tra cui Unioncamere Emilia-Romagna, Coop Alleanza 3.0, IFOA e Fondazione Asphi. Per quanto riguarda i relatori, sono stati circa 30 i “professionisti digitali coinvolti”. Tra gli altri, analisti big data, fotografi digitali, social media manager, urbanisti digitali ed esperti di marketing e comunicazione web.

Altre iniziative sono state dedicate al tema delle identità digitali, con affondi sulla tutela dei dati personali e sulle conoscenze necessarie per navigare in rete in maniera consapevole e sicura. Alla loro organizzazione hanno contribuito, tra gli altri, Ervet, AICA e l’associazione Proteggiamo.org. Una menzione particolare va infine all’evento ABC Digitale, promosso l’11 e il 12 marzo a Bologna su iniziativa di Open Group e frequentato da circa 400 tra bambini, ragazzi e genitori coinvolti in sessioni di programmazione informatica e atri momenti finalizzati alla diffusione di conoscenze per un uso critico e creativo dei media digitali. L’evento ha di fatto inaugurato la GOW 2016 in Emilia-Romagna, che ha goduto quest’anno anche di una importante vetrina radiofonica con la programmazione di due trasmissioni — sulle emittenti Radio Città del Capo, nell’ambito del contenitore Pensatech, e Radio Città Fujiko — specificamente dedicate agli eventi in calendario durante la settimana.

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