Hai da fare per i prossimi due anni?

Paolo Barberis
2 min readSep 30, 2016

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“Bozo explosion” è un termine usato spesso da Steve Jobs per indicare il processo con cui un’azienda, o un gruppo di lavoro, si deteriora rapidamente quando i responsabili assumono persone meno dotate e qualificate di loro, con l’idea di non crearsi problemi.

Il Bozo è personaggio molto attento ai rapporti sociali, a seguire la stessa squadra di calcio del capo, a far mostra di lavoro più che a lavorare veramente. Al tempo stesso il Bozo si considera il genio definitivo nel suo campo perché è anche sottoposto all’effetto Dunning–Kruger, una distorsione cognitiva a causa della quale le persone poco intelligenti credono spesso di essere reincarnazioni ingiustamente sottovalutate di Albert Einstein.

Una volta introdotto in un ambiente di lavoro, il Bozo si moltiplica in fretta. Se un Bozo di livello B tende ad assumere un Bozo C, un Bozo C coopterà nel gruppo un Bozo D, e in breve l’intero gruppo di lavoro sarà irrimediabilmente compromesso. Se avete lavorato in un’azienda, o osservato con attenzione le dinamiche sociali nell’ufficio della “mega ditta” di Fantozzi, ci sono buone probabilità che conosciate per esperienza diretta il fenomeno di cui vi sto parlando, anche se forse non sapevate che ci fosse un’espressione ad hoc per indicarlo.

Questo preambolo per dirvi che per il Team Digitale della Presidenza del Consiglio non cerchiamo assolutamente dei Bozo, vogliamo i migliori sulla piazza. Davvero.

Ce ne assumiamo il — si fa per dire — rischio correlato, perché crediamo che sia una necessità ineluttabile. La nostra sfida non è di quelle che si affrontano a pacche sulle spalle e chiacchiere della domenica — non stiamo andando “A Pinerolo” :) — dobbiamo creare insieme “il sistema operativo” dello Stato, una piattaforma per lo sviluppo dell’ecosistema digitale nel nostro Paese: un progetto che serve per tenere l’Italia attaccata al futuro.

Chi stiamo cercando e cosa faremo esattamente lo potete leggere qui, mentre qui trovate il post introduttivo di Diego.

E, tranquilli, se per un momento dubitate interiormente di esserne all’altezza, potrebbe essere un ottimo segno.

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Paolo Barberis

Founder di Dada, ora di Nana Bianca, e Team Digitale presso la Presidente del Consiglio dei Ministri