Il coraggio degli allievi coach…

Salvatore M. A. Savarese
2 min readOct 25, 2018

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Ieri ho tenuto una sessione di pratica dell’Abla Coach Certification.

La Scuola Abla si basa sul Coaching Ontologico Trasformazionale e accompagna gli allievi coach in un percorso che assicura una piena e approfondita preparazione teorica ma sopratutto tanta tanta esperienza pratica.

Ogni volta che si avvicina la giornata di pratica assisto a un fermento e ad una curiosità, mista a timore da parte degli allievi coach.

Non nascondo che anche per me è un momento importante, mi tolgo il cappello del docente e divento un “cacciatore” di credenze, convinzioni, emozioni, del coachee di turno.

Ma non è solo questo… oltre a dover seguire la sessione di coaching e quindi mettermi in ascolto del coachee di turno, devo anche “annotare” le domande e i comportamenti degli allievi coach per saper dare dei feedback immediati e di miglioramento.

Non nascondo che fare la supervisione richiede la mia attenzione al 1000%, quando la giornata termina, sono davvero stanco.

Ma sono felice, contento, appagato per aver fatto davvero quello che più mi piace! Aiutare e accompagnare le persone nel loro percorso di crescita e sviluppo e per di più in un colpo solo, è fantastico! Faccio questo sia con i coachee che con gli allievi coach.

Per me è un appuntamento elettrizzante, che mi gratifica appieno e ogni volta, metto tutto me stesso e mi metto completamente è totalmente in gioco, per esserci al massimo.

E dai feedback che ho ricevuto dagli allievi coach, ho capito che è stata una giornata importante oltre che di grande utilità. Il primo banco di prova per loro, con sessioni vere da affrontare. Generazione di contesto, domande, ascolto, feedback, distinzioni tutto questo dalla teoria alla pratica.

Grazie agli allievi coach per il loro coraggio nel mettersi in gioco.

E ringrazio Unsplash e Mathew Schwartz per la foto.

Originally published at Salvatore Savarese.

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Salvatore M. A. Savarese

Capitano di lungo corso, di percorsi di sviluppo professionale. Mi oriento grazie al coaching nel mare pericoloso delle credenze e delle convinzioni limitanti.