Case study: Twitter AND #associali14

Draft 2 — ultimo aggiornamento 8 Giugno 2014

salvo fedele
6 min readMay 30, 2014

Draft 2 — ultimo aggiornamento 8 Giugno 2014
(vedi nota a margine per il pdf del precedente draft del 30 Maggio e le collaborazioni all’editing del testo)
In the next few days I will publish an English version of this page

https://twitter.com/salvo_fedele/status/472781719054348288

Ci sono tanti modi di raccontare un evento. Ci sono tanti modi di raccontare una storia. Proverò (con l’aiuto di chi sarà disponibile tra i presenter twitter della riunione) a dirvi molto brevemente gli elementi che hanno permesso di raccontare buone storie di #associali14 e di scoprirne altre ancora “nascoste” tra i vari tweet di queste settimane.

(A) Primo elemento — Disciplina Collettiva

https://twitter.com/paolochiodini/statuses/469778774150877184

Accettare l’hashtag ufficiale dell’evento permette di raggruppare abbastanza facilmente tutti i post in una sequenza temporale efficace.

Alcuni post particolarmente brillanti, ma espressi da spiriti ribelli rischiano diversamente di andare dispersi…

Bisogna saperlo e tenere gli occhi ben aperti per non rischiare di oscurare dalle “storie” alcune perle di comunicazione efficace.

https://twitter.com/MNardoianni/statuses/469842191532445697

Tenere gli occhi ben aperti significa anche fare attenzione ad alcune dinamiche registrate durante l’evento.
Mettetevi nei panni di Danilo Di Diodoro che ha avuto l’immane compito di “moderare” Testa!
Il minimo che vi possa capitare è lanciare un hashtag alternativo…

https://twitter.com/danilodidiodoro/status/469760485056086016
https://twitter.com/salvo_fedele/status/471907426703134720

(B) Secondo elemento — Accendere le macchine

https://twitter.com/SeenFeed/status/470236620231573504

Ovvero conoscere i limiti della ricerca per hashtag Twitter.
Quando si scrive un tweet con un hashtag, il motore di ricerca lo indicizza immediatamente, ma per varie ragioni lo conserva nella ricerca solo per un periodo limitato di tempo. Solo alcuni tweet resistono nel tempo (per ragioni semi-misteriose in larga parte legate all’utilizzo dell’hashtag da parte dell’autore, al rapporto follower/following, all’indice di “autorevolezza” dell’autore etc. ) Bisogna allora aver cura di utilizzare delle alternative efficaci come Seen Feed (ma ci sono molte altre possibilità) per conservare tutti i tweet comparsi in un determinato lasso di tempo.
Seen Feed, La macchina utilizzata in #associali14 è un servizio che raccoglie in automatico, in un’utile linea temporale, tutti i tweet associati ad un hashtag in un periodo massimo (attualmente) di 4 giorni. E il servizio resta disponibile a tempo indeterminato finché il proprietario dell’account con cui è stato creato non lo cancella (io non lo cancellerò mai, ma non so cosa succede all’account Seen Feed una volta che … )

(C) Terzo elemento — Spirito di “Co-production”

https://twitter.com/salvo_fedele/status/471901816238526465

I social media sono utilizzati esclusivamente per inseguire successo e affermazione personale? Certo quella è ancora la tendenza predominante ma lo spirito di Co-Operation e di Co-Production si va sempre più affermando. Un Tweet si scrive soltanto nella “speranza” di avere un rilevante numero di RT? Si scrive soltanto per acquisire lo status di Influencer nelle varie “comunità” che analizzano automaticamente la nostra produzione in cambio di tweet pubblicitari (boot)?

https://twitter.com/salvo_fedele/statuses/469782892764491777

Quando si racconta una storia c’è bisogno anche di qualche congiunzione e di qualche presentazione.

https://twitter.com/nigelhawtin/status/469776929814753280
https://twitter.com/salvo_fedele/status/469767703453270017
https://twitter.com/salvo_fedele/status/469774492374691840

A volte c’è bisogno di una semplice frase in grado di catturare in una sequenza logica i tweet che si può prevedere verranno subito dopo…

Un presenter Twitter non dimentica neppure di fotografare qualche stato d’animo utile da rammentare

https://twitter.com/lucadf/status/470246430054289408

(D) Quarto elemento — gli Errata Corrige

Un tweet si scrive alla velocità della luce (per parafrasare le parole di Alice Pace a proposito della velocità richiesta per la scrittura degli articoli on line) e gli errori sono frequenti. Perché allora non ricorrere agli Errata Corrige anche in corso d’opera?

https://twitter.com/salvo_fedele/status/469908366576594944

(E) Quinto elemento — L’engagement reciproco

La storia si arricchisce man mano che si accumulano i vari punti di vista espressi nei tweet. Talvolta il confronto tra diverse fotografie dello stesso soggetto esprime la realtà meglio di una voce univoca.

https://twitter.com/isa_bi/status/469849034396794880
https://twitter.com/salvo_fedele/status/470520168805040128

(F) Sesto elemento — La raccolta di riconoscimenti conquistati sul campo

Una storia digitale di successo non può raccontare solo di Testa & Satolli e non può fare a meno di raccogliere le testimonianze del successo registrato nelle relazioni più apprezzate sul web. E in questo caso non abbiamo dubbi che il successo registrato nei social media corrisponde al successo nella sala (ndr: #vinciamopoi)

https://twitter.com/lucadf/status/470247393083269120
https://twitter.com/lucadf/status/470590993985961984

e nelle piazze!

(G) Settimo elemento — L’editor in chief

Un evento è un evento e il suo racconto deve essere affidato a una persona seria e competente. Spetterà al responsabile dell’organizzazione con il suo linguaggio autorevole, chiaro ed efficace …

https://twitter.com/lucadf/status/471325996348878848

… individuare la persona più adatta e in grado di apportare le necessarie “censure” alla marea di tweet registrati.
Ad #associali14 non potevano esserci dubbi: uno dei più apprezzati presenter della riunione, ma anche instancabile produttore di tweet (di ogni genere) è stato Davide Bennato (su twitter arcinoto come @tecnoetica) uno dei massimi esperti italiani di social media e a lui l’autorità massima ha affidato il compito di raccontare la versione ufficiale dell’evento

https://twitter.com/lucadf/status/471310664125136896
https://storify.com/tecnoetica/gli-amori-difficili-ricerca-e-comunicazione-posson

(H) Ottavo elemento — Lo stage iniziale

Alcuni retroscena sono utili da sapere.
Subito prima degli amori difficili LDF ha convocato tutti gli associati Associali dotati di un account twitter in una affollata e gigantesca riunione preparatoria.

https://twitter.com/Mangiamiele/status/472380879474393088

(Per motivi ancora oggetto di indagine interna la riunione degli associati Associali dotati di account twitter è normalmente molto più affollata della riunione degli associati Associali al completo, ma fenomeni come questo non destano più sorpresa in Italia).

Durante la riunione LDF ha distribuito i compiti, il testo dei messaggi da scrivere (in piena libertà) persino le fotografie che sono state raccolte durante e dopo l’evento. Durante la riunione è stata inoltre distribuita una bibliografia essenziale curata dallo stesso presidente (si veda l’elenco in progress alla voce further reading che compare alla fine del post) e un decalogo di comportamento comprendente la lista di vini che i presenter Twitter di #associali14 potevano degustare durante la loro attività con l’unica raccomandazione di astenersi dal farlo alla mensa del Negri.

https://twitter.com/lucadf/status/469872266663038979

(I) Nono elemento — Oltre l’evento

In progress, ma forse bisognerebbe scrivere rapidamente in progress.

Nel giro di pochi giorni #oltreassociali14 si è rapidamente messo in moto tanto da non riuscire più a distinguere tra il prima e il dopo e mutare nome su proposta di Mart Mart…

Cochranisti Anonimi
Si è svolta a Milano la prima riunione del gruppo fotografata
(anche nell’anima)
da Martina Lavagnina Mart Mart

Si è andati avanti cambiando nome ma non hashtag… grazie alla lucida analisi che definiva #oltreassociali14_ovvero_cochranisti_anonimi difficile da digitare per via delle difficoltà di beccare sulla tastiera il simbolo di underscore in quelle condizioni

https://twitter.com/nigelhawtin/status/474947352877629440

E così, mentre sui media comparivano allarmati messaggi sui rischi di affidare tutto nelle mani di @WikiProjectMed…

https://twitter.com/salvo_fedele/status/472505095742312448

Dietro le quinte (ma non troppo per i twitter/soci) il lavoro comune non smetteva di produrre nuove azioni

https://twitter.com/lucadf/status/470950659211411456

E ancora… Nigel rendeva immediatamente disponibile una sintesi del suo splendido decalogo di Infographic Science for scientific visual storytelling

http://www.slideshare.net/nigelhawtin/visual-storytelling-for-the-scientific-researcher

E non solo… l’intreccio di storie e di progetti cui l’incontro si era fatto promotore comincia ad essere sempre più chiaro…

(L) Decimo elemento — il n° 10 è l’unico obbligo Associali

Il n° 10 è la perfezione calcistica. LDF non sopporterebbe mai (è un patito del calcio oltre che della buona comunicazione)… un decalogo in nove punti (diamine! che decalogo sarebbe?).

I soci Associali dotati di un account Twitter sono stati invitati nel precedente draft di questo testo a colmare la lacuna ma il regista di #associali14 aveva già in serbo la soluzione

LDF n°10 #associali14 http://bit.ly/1ogI1jo

Nel frattempo un grazie sincero a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fin qui.

A Nigel però spettano le parole di chiusura:

https://twitter.com/nigelhawtin/status/474948856552374272

In questo Flipboard il puzzle di social media e altre risorse da cui è possibile recuperare gli interventi dedicati a #associali14

Erratum

https://twitter.com/salvo_fedele/status/475575580042489856

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salvo fedele

pediatra a Palermo; mi piace scrivere, ma cerco di non abusare di questo vizio per evitare di togliere tempo al… leggere (╯°□°)