“Meta ha deciso di favorire il formato Reel sopra ogni altra forma video” (2)

Come sono cambiati i video su Instagram e in che maniera vengono usati strategicamente oggi? Lo spiega Francesca Papa, General Manager presso Show Reel Media Group

Serena Parrotta
Innovation Eye
3 min readMar 9, 2023

--

L’agenzia creativa We Are Social, il 6 luglio 2022, ha riportato la notizia che Instagram avrebbe trasformato tutti i video in Reels, e così è stato. Abbiamo intervistato Francesca Papa, General Manager presso Show Reel Media Group, una Digital Media Company specializzata nella creazione di community, nella gestione di influencer e nella produzione di contenuti digitali. L’obiettivo è quello di comprendere come Instagram abbia affrontato un processo di cambiamento relativo al formato video e il suo fine strategico.

Che tipo di novità e cambiamenti ha apportato il video su Instagram?

Oltre a essere stata la prima piattaforma ad avere introdotto il video verticale, Instagram ha avuto il suo vero cambiamento grazie alle stories, con lo scopo di raccontare qualcosa nell’immediatezza. In più, le stories, sono un elemento unico di questo social, poiché offrono la possibilità di inserire vari elementi come i link, gli sticker e gli hashtag. Sono caratteristiche che né il formato Reel né TikTok possiedono. Dalle ultime notizie Instagram sta dismettendo la possibilità dello shopping nelle Live ma non si sa come andrà a finire, eppure la cosa importante è che si tiene ancora tanto conto dei profili che vengono seguiti (al contrario di TikTok che dà importanza ai profili con cui si interagisce di più).

Che impatto hanno avuto i Reels sul modo di comunicare delle aziende e dei brand?

La creazione dei Reels è partita da Meta, con la volontà di favorirli al di sopra delle altre forme video. Infatti l’algoritmo promuove la fruizione di questi ultimi, che permettono di entrare a contatto con nuovi utenti, mentre i post statici stanno perdendo importanza perché sono rilevanti soltanto per un utente che segue una certa pagina. La decisione di Meta nasce dal facilitare agli algoritmi la diffusione di questa tipologia di contenuto che ha fatto sì che le aziende modifichino il loro modo di comunicare. Queste ultime, infatti, non sono media company e produrre una quantità di Reels importante è davvero oneroso. Esse spesso, ingaggiano i content creator per alimentare i profili Instagram.

In che modo possiamo differenziare la strategia di Instagram rispetto a quelle di TikTok e YouTube, in cui il video è l’elemento centrale?

Non esiste una differenza importante tra gli shorts di YouTube e i Reels di Instagram a livello strategico, perché i contenuti si possono pubblicare su entrambe le piattaforme. Ma la logica di distribuzione dei video brevi su Instagram continua a basarsi sui profili seguiti e con cui si interagisce.

Quindi la novità di Instagram di aver reso Reels tutti i video non in diretta potrebbe funzionare secondo lei a livello strategico?

I video di Instagram sono già tutti dei Reels, infatti la differenza con TikTok non è nel formato video, ma è nel contenuto, nel modo con cui vengono proposti i contenuti. La vera novità di Instagram non è stata nel video verticale in sé, ma nella funzione in cui, quando si apre un Reel, cambia la schermata e si entra in un mondo di contenuti simile alle altre piattaforme, in particolare TikTok. Questa modalità è stata messa in atto per mantenere l’utente più tempo sull’app. L’altra novità di Instagram è che, nel momento in cui terminano i contenuti delle pagine seguite, si presentano nuovi contenuti, relativi ad altre pagine.

Trovate la prima parte a questo LINK e la terza parte QUI.

--

--