Black Friday, il Pd si finanzia con lo shopping su Amazon
Nel giorno del clamoroso sciopero al centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni, che vede i sindacati uniti nel chiedere alla multinazionale del commercio elettronico migliori condizioni salariali e turni meno pesanti per i lavoratori, l’unico articolo dedicato al Black Friday pubblicato sul sito di Democratica, il giornale digitale che da alcuni mesi ha soppiantato definitivamente la defunta Unità come organo di informazione ufficiale del Partito Democratico, risale al 21 novembre ed è un inno al consumismo (responsabile, però).
«Su questa giornata all’insegna del consumismo sfrenato non ci sono polemiche nazionaliste che tengano — scrive infatti Silvia Gernini — Il Black Friday piace a tutti. E anche in Italia ormai tutti i marchi, store online e ultimamente anche i negozi e le catene aderiscono all’iniziativa. Restarne fuori è un rischio troppo grosso».
Segue un elenco di catene della grande distribuzione che parteciperanno alla «guerra a colpi di sconti e promozioni per vendere il più possibile in un unico giorno», da Game Stop a Ikea, da Ryanair a eDreams, passando per Unieuro e Mediaworld. La prima citazione, però, spetta proprio ad Amazon, il gigante dello shopping online che «ha già iniziato le offerte che proseguiranno per tutta la settimana in ogni categoria, dall’elettronica all’abbigliamento, dagli oggetti per la casa ai videogiochi».
Il link al suo sito, tra l’altro, è accompagnato da un tag di affiliazione — ilpobf1–21 — destinato a garantire una percentuale dell’importo speso su Amazon da ogni acquirente che lo raggiunge passando per Democratica. Questo dettaglio, però, non è menzionato in nessun passaggio dell’articolo. L’ignaro navigatore alla disperata ricerca di uno sconto potrebbe quindi finire per finanziare il Pd a sua insaputa, come uno Scajola qualsiasi.
Se ci fossero ancora dei dubbi sulla mutazione genetica subita dal Partito Democratico sotto la guida di Matteo Renzi — al quale si deve anche la nomina di Diego Piacentini, senior vice president international di Amazon, a commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale — la lettura dell’articolo di Democratica sul Black Friday dovrebbe essere sufficiente a fugarli una volta per tutte.
Pubblicato originariamente su Ramella.org