Strumenti di cui un giovane Web Developer Italiano necessita nella Silicon Valley

Leonardo Zizzamia
4 min readMar 10, 2017

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Circa dieci anni fa ero al mio primo anno di Informatica all’Università di Perugia (a.a. 2006/2007), quando tutto era ancora nuovo per me ed ero alla continua ricerca di risposte riguardo il mio futuro. Qualcosa che mi sentivo sempre dentro, però, era uno spirito di intraprendenza.

Intraprendenza

Tutto inizia da li! La voglia di fare, creare e soprattutto di mettersi in gioco. Potrei parlare di questo argomento per giorni, ma preferisco lasciarvi a tre minuti di video che riassumono in gran parte quello che penso e che ho vissuto negli anni della mia gioventù in Italia.

Siamo Pochi di Marco Montemagno

Se stai leggendo quest’articolo, di certo sei nella categoria protetta degli intraprendenti. E se hai voglia di fare il programmatore web ed intraprendere quest’avventura… Bene, allora iniziamo parlando degli strumenti che ti servono.

Strumenti

Di certo ti serve un computer se vuoi iniziare a programmare, possibilmente un Mac oppure una qualsiasi macchina su cui puoi installare Linux in modo che tu ti possa abituare ad usare il terminale.

Se i soldi per il computer non li hai, puoi sempre rimediare ricorrendo ad un lavoretto estivo per esempio. Io ho lavoricchiato come bagnino per un’intera estate per mettere da parte i denari con cui ho comprato il mio primo Mac!

Il secondo investimento da mettere in conto sono i libri per apprendere le conoscenze che ti servono. Trovi tante informazioni online e gratuite, ma alcuni libri scritti dai grandi saggi del web restano comunque un’ottima fonte di ispirazione. Tocca pur iniziare ad investire da qualche parte!

Codice

Creare un sito web o la prima app, e poi che farsene? Io ti consiglierei di mettere tutto su Github, poiché l’80% di tutto quello che scriverai all’inizio della tua carriera non sarà di certo codice coperto da segreto industriale.

Pubblicare il tuo codice online all’inizio ti intimorirà, ma alla lunga ti porterà grandi vantaggi, ovvero:

  1. Essere consapevoli del fatto che anche altre persone potranno leggere il tuo codice ti farà alzare la barra della tua qualità.
  2. Iniziare e finire un progetto ti darà modo di ritrovare e riusare codice che hai già scritto in occasione di un lavoro.
  3. Le migliori aziende cercano talenti che hanno un po’ di bei progetti sul proprio Github, e spesso durante un eventuale colloquio pongono anche domande inerenti ai tuoi lavori precedenti.

Il mio account Github mi ha aiutato a trovare lavoro, sia a Londra quando feci un colloquio per Poke, sia successivamente a San Francisco quando Twitter mi chiamò per un colloquio e poi mi offrì una posizione come Front-End Engineer.

Identità Web

La tua identità web è alla base di tutto. Per quanto sia scontato, in molti si dimenticano di avere uno di questi tre account:

  • Gmail: un’email che sia semplicemente tipo nome.cognome@gmail.com, semplice e professionale;
  • Twitter: i bigliettini da visita sono superati, se voglio rimanere in contatto a livello professionale o ti chiedo il tuo indirizzo email o il tuo account Twitter;
  • Linkedin: avere un resume (curriculum vitae) periodicamente aggiornato ed in lingua inglese è il tuo faro personale per qualsiasi settore, non importa se hai poca roba da scrivere, avere qualcosa è sempre meglio di niente!

Organizzare il lavoro personale e del team

Lavorare 16 ore al giorno sul nuovo progetto che ami all’inizio è decisamente un’avventura che ti forma professionalmente, ma allo stesso tempo trovare tempo per passioni personali ( io di mio suono l’ukulele ) e amici, è alla base dell’avere la mente serena quando lavori sul tuo progetto. Ma come usare al meglio il tuo tempo?

Esistono centinaia di strumenti online e non, che aiutano sia i tuoi progetti personali che quelli all’interno di un team. Ognuno ha le proprie preferenze, quello che io cerco sempre è un’ottima user experience e se possibile free. Qui una lista dei quattro che uso quotidianamente:

  • Google Drive: attraverso strumenti come google docs e la condivisione di documenti e fogli di calcolo, è di certo uno degli strumenti più usato nella Silicon Valley. Ed inoltre integrato benissimo con centinaia di altre app.
  • Dropbox: quando si tratta di condividere immagini o altri tipi di file, la facilità di utilizzo di Dropbox rimane imbattibile.
  • Plan: tra meeting da attendere e tasks da completare, Plan li organizza tutti su una sola pagina e con una User Experience semplice ed elegante. Decisamente meglio dei Post-it che si accumulano sul monitor.
  • Slack: re indiscusso della chat tra gruppi di lavoro, in meno di due anni è diventata la chat più amata nella Silicon Valley, dunque se hai un piccolo team o un progetto di gruppo all’Università con cui lavorare, usa Slack!

Per altre domande scrivimi sul mio account di Twitter @zizzamia o se sei curioso su come è la vita in Silicon Valley segui le mie Instagram Story @zizzamia .

Questo argomento prosegue parlando delle “Competenze di cui un giovane Web Developer Italiano necessita nella Silicon Valley”.

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Leonardo Zizzamia

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